Edificio a destinazione residenziale, detto Domus di Vicolo Settentrionale, ubicato immediatamente a sud del decumano massimo, corrispondente all’attuale via Musei e a poche decine di metri dal limite orientale della citta’. La domus, scavata parzialmente tra il 1989 e il 1990, si data, nel suo nucleo originario, alla fine del I sec. a.C. (I FASE), ristrutturato nel corso degli inizi del I sec. d.C. (II FASE), in cui si osserva rifacimento del pavimento nel vano 4 e della prima metà del I sec. d.C. (III FASE), quando viene effettuato un secondo rifacimento del pavimento nel vano 4, con la stesura di un tessellato policromo nel vano 6. Si osservano testimonianze d’uso fino al IV sec. d.C.
I FASE: la trincea di scavo ha riportato parzialmente in luce una doppia fila di vani adiacenti, dei quali non è tuttavia possibile precisare l’accessibilità. Il vano 1, pavimentato in cementizio occupa l’angolo nord ovest del saggio; sul lato est gli è adiacente 2, in origine riscaldato tramite intercapedine pavimentale A, mentre, a sud, confina con 3, rivestito in tessellato. A sud di 2 è stato intercettato il vano 4, pavimentato, nel corso della FASE I, in cementizio bianco punteggiato di dadi neri, sostituito da un altro cementizio nel corso della FASE II ed a un tessellato nel corso della FASE III. A sud di 3 si apre invece il vano 5, a sua volta adiacente, ma non comunicante con 6, pavimentato rivestito in tessellato nel corso della FASE III, che gli è posto a sud. Un secondo saggio, condotto più a sud, ha riportato parzialmente in luce altri tre ambienti: 7, 8 in tessellato policromo e 9, in cementizio sono adiacenti, ma non comunicanti, stando almeno a quanto scavato. Un terzo saggio, condotto più a sud-est, ha riportato parzialmente in luce gli ambienti 10 e 11, privi di pavimentazione (mappa tratta da Atria Longa).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Domus di Vicolo Settentrionale, vano 3, tessellato con treccia Tessellato con campo monocromo bianco, delimitato da un bordo con un treccia a calice serrata, con orlo dritto e occhielli. La treccia, policroma e su fondo nero, è compresa tra due fasce di tessere bianche e due fasce di tessere nere. Il bordo è costituito da un’ampia fascia di tessere bianche.
Domus di Vicolo Settentrionale, vano 6, trecce policrome Rivestimento in tessellato policromo, realizzato nel corso della FASE III (eta’ flavia). Il pavimento è decorato da un motivo a trecce policrome, riquadrate da fasce monocrome bianche e nere.
Vano 7: ambiente di soggiorno edificato nel corso della prima fase e rivestito da un tessellato policromo nel corso di una fase non definibile.
Lunghezza: >3 m – Larghezza: >5 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Domus di Vicolo Settentrionale, sala 7, tessellato con croci
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa? Cromia: policromo
Rivestimento costituito da un tesselalto policromo con composizione ortogonale di croci, contornate da coppie di losanghe, tangenti per due losanghe, formanti esagoni e quadrati.
Rossi, F. 2005, Domus romane a Brescia. Un primo inquadramento dei contesti residenziali urbani, in Dalle domus alla corte regia. S. Giulia di Brescia. Gli scavi dal 1980 al 1992, Firenze, p. 22.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Domus di Vicolo Settentrionale, sala 7, tessellato con croci, in TESS – scheda 11184 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11184), 2012