LIBARNA 9, LOTTO B (Isolato II). La domus, ricavata dalla suddivisione della grande casa dell’atrio tuscanico (Libarna 8, vd. infra), avvenuta nella seconda metà del I sec. d.C. (fase II), occupa la porzione NE dell’isolato II nel quartiere dell’Anfiteatro di Libarna (cfr. planimetria generale, da FINOCCHI 1996, fig. 8, pp. 150-151: lotto B, in rosso; cfr. planimetria domus, da PEPE 2012, "Libarna 9", fase II, p. 228) e copre ora una superficie di 344mq.
FASE II (seconda metà I sec. d.C.). Dal decumano massimo si entra direttamente in un piccolo cortile (1), comunicante verso S con un corridoio (2) che conduce verso la parte più interna della casa, aggirando tre piccoli ambienti (3-5) posti a E. Proseguendo attraverso un ambiente di passaggio (6) si incontra un vano di soggiorno (10), pavimentato in tessellato, e un’ampia sala (9) rivestita in marmo, oltre la quale un corridoio (11) conduce ad altri ambienti più isolati (12-15), fra i quali si ipotizza almeno un vano scala (12 o 13). L’edificio non interessa ambienti pavimentati di I fase (ora ricadenti nella domus Libarna 10, Lotto A, vd. infra: Libarna 8/ 10), e presenta due rivestimenti ascrivibili alla fase II (entro II sec. d.C.).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Libarna 9, fase II, sala 9, lastricato marmoreo bianco Dato il pessimo stato di conservazione del pavimento al momento della scoperta, non è possibile determinare con certezza la disposizione e la cromia delle lastre. Si ipotizza una stesura in lastre marmoree bianche.
Vano 10, fase II (seconda metà I – prima metà II sec. d.C.): ambiente rettangolare forse comunicante con la sala 9. Come questa, doveva prendere luce da finestre aperte sul peristilio del lotto adiacente (Libarna 10). Il rivestimento pavimentale del vano 10 è in tessellato geometrico bicromo, che richiama il motivo a poligoni concavi del tappeto O nel mosaico di Licurgo e Ambrosia (Libarna 1, fase II = Libarna 3, vano 12: vd. infra).
Lunghezza: 5.60 m – Larghezza: 4 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1950? – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Piemonte
Libarna 9, fase II, vano 10, mosaico geometrico (ottagoni curvilinei)
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Nonostante lo stato frammentario del mosaico, dalle porzioni superstiti è stato possibile ricostruire la decorazione complessiva del tappeto, formato da una composizione ortogonale in bianco e nero di ottagoni concavi tangenti, disegnati da trecce a 2 capi, con effetto di composizione reticolata di fusi e di cerchi tangenti. Gli ottagoni sono caricati da fiori a 8 petali, bianchi su fondo nero; i cerchi da quadrati curvilinei neri su fondo bianco, con staffa bianca al centro, o da quadrilobi di squame neri e bianchi. Sui bordi la composizione forma semicerchi, campiti da un ramo di alloro (?), e negli angoli archi di cerchio campiti da un elemento triangolare che ricorda un fiore stilizzato. Foto da FINOCCHI 2007, fig. 44 p. 332.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 150c – composizione ortogonale di ottagoni concavi tangenti, disegnati da trecce a due capi, con effetto di composizione reticolata di fusi e di cerchi tangenti
fiori a 8 petali, quadrati curvilinei con staffa centrale, quadrilobi di squame
Decorazioni vegetali
Motivo
Modulo
ramo di alloro?
fiore stilizzato
Referenza fotografica: da FINOCCHI 1996, fig. 109 p. 219
Oggetto conservato: frammento – Conservato in: area archeologica (Libarna, area archeologica) E. Zanda sostiene che il mosaico sia stato rimosso (ZANDA 2008, p. 121), ma non specifica dove si trova.
Libarna, area archeologica (Riferimento: SBAPMAE) Via Arquata, 63 – Serravalle Scrivia, fraz. Libarna (AL)
Finocchi, S. 1996, L’edilizia privata., in Libarna, Castelnuovo Scrivia, pp. 178-181 , figg. 64, 109.Finocchi, S. 2007, L’edilizia privata a Libarna. Il quartiere dell’anfiteatro., in Da Augusta a Cesarea. Quarant’anni di ricerche, scavi, scoperte (1950-1989), Torino, pp. 332-333, fig. 44.Mercando, L. 1998, Manufatti di prestigio lungo la Via Postumia: Libarna, in Optima Via, Atti del Convegno internazionale di studi “Postumia. Storia e archeologia di una grande strada romana alle radici dell’Europa” (Cremona, 13-15 giugno 1996), Milano, p. 406, fig. 18.Pepe, M. 2012, Libarna 9, in Atria Longa Patescunt. Le forme dell’abitare nella Cisalpina romana. Schede e planimetrie, Roma, pp. 318-319.Zanda, E. 2008, Prime indagini sull’urbanistica della città e sul territorio: da Notizie degli Scavi alla Forma Italiae., in La riscoperta di Libarna, dall’antiquaria alla ricerca archeologica, Genova, p. 121, figg. 13-14.
DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca