In località Pontone di Vezzano, presso cui doveva insistere, con tutta probabilità, il vicus Falacrinae, è stata rinvenuta una domus (edificio II in pianta) scavata solo in parte. Dell’abitazione, che confina ad O con una seconda domus (edificio III) si segnala in particolare l’ambiente C, pavimentato da un cementizio a base fittile. All’interno della preparazione del pavimento è stato rinvenuto un sestante databile nel 225-217 a.C., che ha consentito di inquadrare cronologicamente la prima fase edilizia della domus e delle strutture abitative limitrofe alla fine del II sec. a.C. (pianta località edificio da www.googlemaps.it; pianta edificio tratta da De Santis, Gasparini 2009, fig. 4 p. 51).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Ambiente C: ambiente pertinente a domus (edificio II) a pianta trapezoidale scavato solo in parte. Il vano è rivestito da un pavimento in cementizio a base fittile, la cui preparazione ha restituito un sestante del 225-217 a.C. che ha consentito di datare la prima fase edilizia dell’abitazione, e dunque dell’ambiente, verso la fine del II sec. a.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Specifiche di rinvenimento Data: 2009
Pontone di Vezzano, edificio II, ambiente C, cementizio
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Cementizio a base fittile privo di inserti. Nella preparazione del rivestimento è stato rinvenuto un sestante del 225-217 a.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici