VERCELLAE 6, DOMUS DELL’EX CINEMA CORSO. In occasione degli interventi di riqualificazione urbanistica del 1990-1992 in via Fratelli Bandiera a Vercelli, nell’area in cui, fino al 1980, sorgeva il Cinema Corso (cfr. ubicazione, da G. SPAGNOLO GARZOLI, “Piani urbanistici e edilizia privata. Problemi e soluzioni nei municipi di Novara e Vercelli”, in “Intra illa moenia domus ac Penates (Liv. 2, 40, 7): il tessuto abitativo nelle città romane della Cisalpina. Atti delle Giornate di studio, Padova, 10-11 aprile 2008”, a cura di M. Annibaletto e F. Ghedini, Roma 2009, fig. 2 p. 210: in rosso), venne eseguito uno scavo archeologico che consentì di rilevare una complessa stratigrafia, dall’età tardorepubblicana all’inizio del XX secolo. Degni di nota sono i resti di una ricca domus (cfr. planimetria resti, da RATTO 2012, "Vercellae 6", fasi I-III, p. 342) risalente alla fine del I sec. d.C./inizio del I sec. d.C. (fase I), che ha restituito alcuni importanti rivestimenti pavimentali pertinenti alla II fase di vita del complesso (prima metà del II sec. d.C.). Dopo una parziale ristrutturazione planimetrica (fase III, III sec. d.C.), l’edificio venne abbandonato nella seconda metà del IV sec. d.C.
FASE I (fine I sec. a.C./inizio I sec. d.C.). Della domus è nota solo una porzione: verso O un portico immette in un cortile o giardino (1), su cui si affaccia uno stretto corridoio di disimpegno (2). Oltre questo si dispongono alcuni ambienti (3-7) fortemente compromessi, verso E, dalle strutture che hanno interessato l’area nei secoli successivi. Per questa fase sono noti piani pavimentali in semplice terra battuta (argilla giallastra) in tutti gli ambienti portati alla luce.
FASE II (prima metà II sec. d.C.). Viene abbattuto il muro divisorio fra i vani 4-5 per creare un unico grande ambiente (8). In questa fase sono noti solo due rivestimenti pavimentali (vani 3 e 6), ma la presenza di strati di preparazione (vano 8), talvolta con impronte di lastre marmoree nella malta (vano 7), testimoniano la ricchezza dell’apparato decorativo messo in opera nel corso del II sec. d.C.
FASE III (III sec. d.C.). Il colonnato di affaccio sul cortile O viene sostituito da un muro continuo; il corridoio 2 e il vano 6 vengono frazionati, creando quattro nuovi ambienti di dimensioni minori. Per questa fase non sono noti rivestimenti pavimentali.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Vercellae 6, fase II, vano 6, sectile a scacchiera bicroma Quasi completamente asportato, il rivestimento pavimentale è ricostruibile attraverso alcuni lacerti e impronte nello strato di preparazione. Si tratta di un opus sectile in lastre quadrate (Q, 0.30m di lato) di marmo bianco e calcare marnoso nero, disposte a formare una scacchiera bicroma obliqua rispetto all’andamento delle pareti del vano.
Vano 3, fase I (ultimo quarto I sec. a.C.). Ambiente di circa 12mq solo parzialmente indagato, individuato nel tratto S della domus. Pavimentato in semplice battuto di argilla nella fase originaria (ultimo quarto del I sec. a.C.), nel corso del II sec. d.C. (fase II) il vano viene dotato di rivestimento in cementizio fittile con inserti litici e fascia perimetrale in tessellato.
Lunghezza: >3.90 m – Larghezza: >3.10 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Specifiche di rinvenimento Data: 1990-1992 – Ente responsabile: SBAPMAE
Vercellae 6, fase II, vano 3, cementizio con inserti e fascia musiva
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: tricromo
Definito "signino rosso", il pavimento è costituito da un cementizio a base fittile, ornato da schegge di pietra marnosa nera e perimetrato da una cornice in tessere bianche comprese tra linee semplici in tessere nere.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: vespaio di ciottoli compattati in argilla
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio
tessellato (cementizio a base fittile con inserti litici o litoiditessellato senza inserti)
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti litici o litoidi)
Beltrame, S./ Gaviglio, S. 1999, in Vercelli antica. Carta dei ritrovamenti archeologici di epoca protostorica e romana del territorio comunale, Vercelli, p. 105, n. 71.Ratto, S. 2012, Vercellae 6, in Atria Longa Patescunt. Le forme dell’abitare nella Cisalpina romana. Schede e planimetrie, Roma, pp. 493-494.Spagnolo Garzoli, G. 1995, Vercelli. Interventi in centro storico. Via Fratelli Bandiera, area ex Cinema Corso., in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, p. 379.
DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola , Vercellae 6, fase II, vano 3, cementizio con inserti e fascia musiva, in TESS – scheda 11650 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11650), 2012