scheda

Novaria 4, fase II, vano 7, cementizio fittile
Novara ( NO )


NOVARIA 4, DOMUS DI VIA RAVIZZA. Fra il 2000 e il 2001 si sono svolte indagini archeologiche in un’ampia area dell’isolato compreso fra via Ravizza, corso Italia e via Rosselli, nel settore SO dell’antica Novaria (cfr. ubicazione, da G. SPAGNOLO GARZOLI, “Piani urbanistici e edilizia privata. Problemi e soluzioni nei municipi di Novara e Vercelli”, in “Intra illa moenia domus ac Penates (Liv. 2, 40, 7): il tessuto abitativo nelle città romane della Cisalpina. Atti delle Giornate di studio, Padova, 10-11 aprile 2008”, a cura di M. Annibaletto e F. Ghedini, Roma 2009, fig. 1 p. 208: in rosso). In un’area occupata da impianti produttivi (fornace per produzione di ceramica fine da mensa), fra l’età augustea e quella tiberiana si installano un impianto termale, forse pubblico, nel settore N e una domus in quello S (cfr. planimetria resti, da GARANZINI 2012, "Novaria 4", fasi I-III, p. 265); nel corso del IV-V sec. d.C. l’isolato viene distrutto da un incendio e, dalla fine del V sec. d.C., viene parzialmente abbandonato.
FASE I (primo quarto I sec. d.C.). La domus, forse accessibile da un decumano minore coincidente con l’attuale via Rosselli, è articolata attorno a un cortile porticato (1), indagato solo nell’angolo SO. Qui, dopo un breve lasso di tempo, viene realizzato un piccolo vano rettangolare (2), pavimentato in cementizio litico con fascia in tessere nere. Più a N si intercetta un ambiente dotato di ipocausto (3), privo di legami planimetrici col resto dell’abitazione.
FASE II (ultimo quarto I -II/IV-V sec. d.C.). L’edificio subisce una radicale ristrutturazione: lo spazio porticato viene definitivamente chiuso, per realizzare un grande ambiente (4) pavimentato in cotto e, immediatamente a N di questo, un vano (5) di incerta funzione. Attorno al vano 4 si snoda un corridoio a “L” (6), che ricalca l’andamento di un tratto del portico di fase I (1), mentre continua a essere in uso l’ambiente 2. A fianco di questo si apre ora un altro vano (7), pavimentato in cementizio a base fittile.
Parallelamente, verso N viene realizzato un impianto termale, per il quale non è possibile stabilire un legame con la domus: potrebbe trattarsi del complesso pubblico ristrutturato dalla famiglia dei Pansa, come ricordato in un’epigrafe dedicatoria rinvenuta in città.
FASE III (seconda metà V sec. d.C.). Gli spazi della domus vengono ridistribuiti, sfruttando in parte le strutture preesistenti: nel settore S si creano tre nuovi ambienti (8-10), dotati di focolari e, in un caso, pavimentati in terra battuta (8). Nella porzione N dell’isolato, invece, si riconoscono due vani (11-12), per i quali rimangono incerti i legami con le evidenze meridionali.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Novaria 4, fase I, vano 2, cementizio litico e fascia musiva
Cementizio a base litica, di colore bianco, con fascia perimetrale in tessellato nero, composta da una sola fila di tessere. Foto da SPAGNOLO GARZOLI, GAMBARI 2004, fig. p. 405.

Novaria 4, fase II, vano 4, commessi laterizi
Rivestimento pavimentale in cotto (sesquipedali).


Vano 7, fase II (ultimo quarto I sec.d.C.). Ambiente indagato parzialmente, ricavato nel corso della fase II nell’angolo SO del porticato 1. Il pavimento è realizzato in cementizio a base fittile.

Lunghezza: 3.80 m – Larghezza: 2.50 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici

Specifiche di rinvenimento
Data:
2000-2001 – Ente responsabile: SBAPMAE

Novaria 4, fase II, vano 7, cementizio fittile

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Cementizio a base fittile. Foto da SPAGNOLO GARZOLI, GAMBARI 2004, fig. p. 405; rielaborazione grafica P. Da Pieve.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile senza inserti)

 
 

Referenza fotografica: da SPAGNOLO GARZOLI, GAMBARI 2004, fig. p. 405. In basso: vano 7 (cementizio fittile), vano 2 (cementizio litico con cornice musiva).
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: non documentato

Garanzini, F. 2012, Novaria 4, in Atria Longa Patescunt. Le forme dell’abitare nella Cisalpina romana. Schede e planimetrie, Roma, pp. 363-365.
Spagnolo Garzoli, G./ Gambari, F.M. 2004, Novara, in Tra terra e acque. Carta archeologica della provincia di Novara, Novara, p. 406, n. 77, fig. p. 405.
Spagnolo Garzoli, G. 2002, Novara, via Ravizza. Scavi in centro storico., in Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, Torino, p. 151.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola , Novaria 4, fase II, vano 7, cementizio fittile, in TESS – scheda 11732 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11732), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11732


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