scheda

Duomo, domus del quadriportico, opus sectile a scacchiera
Novara ( NO )

Nel 1966 vennero condotti scavi archeologici nel quadriportico del Duomo di Novara (cfr. ubicazione, da G. SPAGNOLO GARZOLI, “Piani urbanistici e edilizia privata. Problemi e soluzioni nei municipi di Novara e Vercelli”, in “Intra illa moenia domus ac Penates (Liv. 2, 40, 7): il tessuto abitativo nelle città romane della Cisalpina. Atti delle Giornate di studio, Padova, 10-11 aprile 2008”, a cura di M. Annibaletto e F. Ghedini, Roma 2009, fig. 1 p. 208: in rosso), che portarono al rinvenimento di alcune strutture romane a 1.08m di profondità nell’angolo SE del cortile, di fronte a uno degli ingressi laterali della Cattedrale. L’unico ambiente indagato è un vano pavimentato in opus sectile, in gran parte spoliato: nonostante la lacunosità dei resti, lo schema decorativo del sectile originario è ricostruibile grazie alle impronte delle formelle nella malta di preparazione e ad alcuni elementi ancora in situ, evidenti nelle immagini scattate al momento della scoperta. L’ambiente faceva parte di un edificio residenziale di I sec. d.C., poi obliterato dalla costruzione del complesso paleocristiano del Battistero (vd. infra), ove alcuni lacerti di opus sectile bicromo sarebbero realizzati, secondo alcuni studiosi (in particolare BONINI 1999, p. 84), con il reimpiego delle formelle della domus.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Nessun elemento viene riportato riguardo all’ambiente pavimentato in opus sectile. La ricercatezza del rivestimento pavimentale e le dimensioni notevoli del vano (28mq circa) portano a ipotizzarne una funzione di rappresentanza, forse tricliniare, specie se si interpretano i diversi moduli compositivi del sectile come distinte unità decorative.

Lunghezza: 5.50 m – Larghezza: 5.10 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1966

Duomo, domus del quadriportico, opus sectile a scacchiera

Rivestimento con scansione: a più unità decorative?

L’opus sectile è quasi completamente asportato, ma ricostruibile dalle formelle ancora in situ (ne esistono solo foto in b/n: Archivio fotografico SBAPMAE, neg. 10905-10924) e dalle impronte nella malta degli elementi asportati. Un emblema quadrangolare centrale (78x78cm) è inquadrato da 2 file di formelle Q2 (15cm di lato), una scacchiera QxQ2 (20cm di lato) su 4 file, una fascia a modulo quadrato-reticolare (L/Q/R/Q) larga 70cm e una fascia di raccordo con le pareti a formelle quadrate di dimensioni e schema non determinabili. Si è ipotizzato che il sectile fosse bicromo a base mista (marmo bianco e calcare nero), in base al confronto con il pavimento dalla domus dell’Archivio di Stato (Novaria 2, vd. infra) e del Battistero paleocristiano (vd. infra). Incerta rimane l’ipotesi del reimpiego in quest’ultimo delle formelle quadrate (20cm di lato) della domus, tagliate per ottenere lastrine triangolari bianche e nere (BONINI 1999, p. 84; SPAGNOLO, GAMBARI 2004, p. 409, n. 88). Disegno ricostruttivo da BONINI 1999, fig. 80 p. 86.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: malta mista a frammenti ceramici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: spazio centrale
Tipo di impaginazione: centralizzata a emblema/pseudoemblema
Cromia: bicromo?

La porzione centrale del pavimento, forse corrispondente a uno spazio conviviale, appare incentrata attorno a un emblema quadrangolare, perduto, inquadrato da 2 file di formelle Q2, con rettangoli in diagonale, composti da 2 formelle quadrate adiacenti per un lato, in corrispondenza degli angoli. Segue una fascia (larga circa 80cm) a scacchiera di QxQ2 (20cm di lato). Semplici cornici a listelli separano l’emblema dalla doppia cornice, le 2 file di Q2 e queste dalla scacchiera QxQ2.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base mista)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a listelli

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base mista)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a modulo quadrato con motivi semplici – quadrato maggiore con quadrato inscritto diagonalmente nel quadrato di base (Q2)0.15
*a modulo quadrato con motivi semplici in redazione a scacchiera di due motivi0.20

 
 
Referenza fotografica: da BONINI 1999, fig. 78 p. 84

Parte dell’ambiente: spazio tricliniare
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo?

Solo parzialmente ricostruita, la fascia adiacente alla scacchiera è larga 0.70m ed è costituita da uno schema reticolare a modulo quadrato, a quadrati, rettangoli e quadrati minori (Q/R/Q), a formelle quadrate di modulo medio (0.30/0.35m di lato). Più esternamente il raccordo con le pareti era reso con una fascia a formelle quadrate non meglio determinabili.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: opus sectile
 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base mista)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a modulo quadrato-reticolare (a quadrati, rettangoli e quadrati minori) con motivi semplici0.30/0.35

 
 
Referenza fotografica: da BONINI 1999, fig. 80 p. 86

Oggetto conservato: non documentato – Conservato in: non documentato

Bonini, A. 1999, Rinvenimenti archeologici nell’area del Duomo e della Canonica di S. Maria., in Epigrafi a Novara. Il lapidario della Canonica di S. Maria., Novara, pp. 83-86, figg. 78-81.
Chierici, U. 1967, in Il Battistero del Duomo di Novara, Novara, p. 37, fig. p. 97.
Pejrani Baricco, L. 1999, Edifici paleocristiani nella Diocesi di Novara., in Il cristianesimo a Novara e sul territorio: le origini. Atti del Convegno, Novara 10 ottobre 1998., Novara, p. 72.
Pejrani Baricco, L. 2001, Chiese battesimali in Piemonte. Scavi e scoperte., in L’edificio battesimale in Italia: aspetti e problemi. Atti dell’VIII Congresso nazionale di archeologia cristiana: Genova, Sarzana, Albenga, Finale Ligure, Ventimiglia, 21-26 settembre 1998, Bordighera, p. 543.
Sapelli Ragni, M. 2004, in Il Piemonte degli scavi. Siti e musei di Antichità, Torino, fig. p. 146.
Spagnolo Garzoli, G./ Gambari, F.M. 2004, Novara, in Tra terra e acque. Carta archeologica della provincia di Novara, Novara, p. 409, n. 88, fig. p. 409.
Spagnolo Garzoli, G. 2009, Piani urbanistici e edilizia privata. Problemi e soluzioni nei municipi di Novara e Vercelli., in Intra illa moenia domus ac Penates (Liv., 46, 39, 5): il tessuto abitativo nelle città romane della Cisalpina, Atti delle Giornate di studio organizzate dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Padova (palazzo del Bo, 10-11 aprile 2008), Roma, p. 217.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola , Duomo, domus del quadriportico, opus sectile a scacchiera, in TESS – scheda 11742 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11742), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11742


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