Aula a pianta rettangolare con uno dei lati corti internamente absidato, i cui resti furono ritrovati in via del Lauro 7 tra il 1958 e il 1959 addossata alla parte interna della cortina muraria urbica di età repubblicana e ad essa collegata tramite due speroni. A questi scavi seguì nel 1982 un piccolo sondaggio. L’edificio ha orientamento NE/SO e venne inizialmente interpretato come sede del culto tributario dai cittadini all’imperatore (Mirabella Roberti 1984); successivamente, è stato ritenuto una struttura di servizio legata alle mura cittadine, sorta nel I sec. d.C. Le murature dell’aula, parzialmente conservate fino ad un’altezza di quasi 4 m, sono in opera mista (a fasce di ciottoli alternate a filari di mattoni) e la copertura doveva essere a volta. Il pavimento, secondo la documentazione d’archivio, era costituita da un lastricato di natura non precisabile. Dall’edificio provengono due statue di togati, porzioni di intonaco dipinto oggi disperse e numerosi frammenti di pavimentazione in tessellato bicromo, con decorazioni in tessere musive. Probabilmente sono pertinenti ad esso anche alcuni degli elementi di decorazione architettonica (capitelli e cornici attribuibili ad almeno quattro o cinque edifici databili nel corso di tutto il I sec. d.C.) reimpiegati nelle fondazioni della vicina torre quadrangolare, addossata all’esterno delle mura nel III sec. d.C. (L’immagine della pianta allegata è tratta da Caporusso et alii 2007, fig. p. 57)
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
via del Lauro 7, amb. n.d., tess. con crocette bicrome Rivestimento in tessellato geometrico bicromo a ordito di filari obliqui, il cui campo è costituito da un punteggiato di crocette a quattro tessere bianche intorno a una tessera nera, su fondo nero. Esso è bordato da una fascia monocroma bianca a ordito di filari dritti, delineata da due linee triple di tessere nere; segue verso l’esterno parte della fascia esterna, monocroma nera a ordito di filari obliqui. Le dimensioni del frammento restaurato sono pari a 0.68×0.96 m.
via del Lauro 7, amb. n.d., tess. con crocette monocrome Rivestimento in tessellato geometrico bicromo a ordito di filari obliqui, il cui campo è costituito da un punteggiato di crocette bianche di singole tessere sulla diagonale su fondo nero, ed è bordato da una fascia monocroma bianca a ordito di filari dritti, alla quale segue una fascia esterna, monocroma nera a ordito di filari obliqui con tessere bianche inserite in ordine sparso. Le dimensioni del frammento restaurato sono pari a 1.94×1.12 m.
via del Lauro 7, aula absidata, lastricato Lastricato a base non marmorea (?), a campo omogeneo, costituito da lastre quadrangolari giustapposte. Inedito. Non conservato.
Ambiente n.d.: dallo scavo dell’edificio absidato provengono due statue di togati, porzioni di intonaco dipinto oggi disperse e numerosi frammenti di pavimentazione in tessellato bicromo, dei quali uno con tessere musive di dimensioni maggiori.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
via del Lauro 7, amb. n.d., tess. con crocette bicrome Rivestimento in tessellato geometrico bicromo a ordito di filari obliqui, il cui campo è costituito da un punteggiato di crocette a quattro tessere bianche intorno a una tessera nera, su fondo nero. Esso è bordato da una fascia monocroma bianca a ordito di filari dritti, delineata da due linee triple di tessere nere; segue verso l’esterno parte della fascia esterna, monocroma nera a ordito di filari obliqui. Le dimensioni del frammento restaurato sono pari a 0.68×0.96 m.
via del Lauro 7, amb. n.d., tess. con crocette monocrome Rivestimento in tessellato geometrico bicromo a ordito di filari obliqui, il cui campo è costituito da un punteggiato di crocette bianche di singole tessere sulla diagonale su fondo nero, ed è bordato da una fascia monocroma bianca a ordito di filari dritti, alla quale segue una fascia esterna, monocroma nera a ordito di filari obliqui con tessere bianche inserite in ordine sparso. Le dimensioni del frammento restaurato sono pari a 1.94×1.12 m.
Specifiche di rinvenimento Data: 1958 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia
Via del Lauro 7, amb. n.d., tessellato con dadi
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Rivestimento in tessellato a ordito di filari obliqui con inserti di tessere di maggiori dimensioni (2×1.5 cm), bordato da una fascia monocroma bianca di 8 tessere, a ordito di filari dritti, racchiusa verso l’interno da una linea doppia di tessere nere a ordito di filari dritto, verso l’esterno da una linea tripla di tessere nere, cui segue un ordito di filari obliqui di tessere nere. Il frammento conservato ha dimensioni pari a 0.49×0.36 m.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Misure Lunghezza: >0.49 m; Larghezza: >0.36 m; Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: nucleus (1.5 cm), rudus (10 cm). Spessore: 11.5 cm
Specifiche tecniche Lunghezza: >0.49 m – Larghezza: >0.36 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 0.8; 1 cm
Specifiche tecniche Lunghezza: >0.49 m – Larghezza: >0.36 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato con inserti di tessere musive di modulo maggiore) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 0.8; 1 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 107a – punteggiato di tessere in colore contrastante
Oggetto conservato: frammento – Conservato in: magazzino (Sito archeologico di Liternum – inv. A0.9.32686) "Il frammento non è stato sottoposto a restauro e conserva ancora parte dei livelli di preparazione antica" (David 1996, p. 112) Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Sito archeologico di Liternum (Riferimento: Gargiulo, Patrizia) Via Circumvallazione esterna – Giugliano in Campania, loc. Lago Patria (NA)
Caporusso, D. 2007, in Immagini di Mediolanum. Archeologia e storia di Milano dal V secolo a.C al V secolo d.C., Milano, p. 56, fig. p. 57.Ceresa Mori, A. 1984, Zone a tutela e zone a rischio archeologico. Milano., in Archeologia urbana in Lombardia. Valutazione dei depositi archeologici e inventario dei vincoli, pp. 191-193 .David, M. 1996, Via del Lauro., in I pavimenti decorati di Milano antica. I secolo a.C. – VI secolo d.C., Milano, pp. 110, 112 n. 59, fig. 188.Mirabella Roberti, M. 1958, in La Veneranda Anticaglia. Bollettino di informazione della sezione lombarda dell’Istituto di studi romani e della Soprintendenza alle Antichità della Lombardia , Milano, pp. 12-13.Mirabella Roberti, M. 1984, in Milano romana, Milano, p. 48.