scheda

via Mariscotti 7, tessellato geometrico bicromo
Acqui Terme ( AL )

Nel 2010, durante la posa del teleriscaldamento nel centro di Acqui Terme, è stato condotto un sondaggio preliminare di limitata estensione in via Mariscotti 7 (cfr. ubicazione, da A. CROSETTO, "Il settore occidentale della città romana. Quadro topografico e urbanistico", in “Aquae Statiellae – Studi di Archeologia, 1. La raccolta archeologica di Augusto Scovazzi”, a cura di A. Bacchetta, M. Venturino Gambari, Genova 2008, fig. 72 p. 134: in rosso). La stratigrafia messa in luce ha permesso di documentare un edificio del settore meridionale dell’antica Aquae Statiellae, occupato in prevalenza da strutture private a carattere residenziale. Pertinenti a una di queste sono tre lacerti di tessellato bicromo geometrico fortemente danneggiato e alcuni frammenti di intonaci dipinti negli strati di crollo. La domus, di cui non sono note strutture murarie, risale alla prima fase di occupazione dell’area (I sec. d.C.).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Il pessimo stato di conservazione dei resti non consente di delineare le caratteristiche del vano pavimentato dal mosaico geometrico, conservato per una superficie di almeno 1.60x2m.

Lunghezza: >2 m – Larghezza: >1.60 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
2010 – Ente responsabile: SBAPMAE

Via Mariscotti 7, tessellato geometrico bicromo

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Il tappeto musivo è fortemente lacunoso: sopravvivono due lacerti del bordo esterno e una piccola porzione del campo, sufficienti per determinarne la decorazione geometrica. Entro una cornice a fasce monocrome bianche e nere alternate, seguite da una fascia a denti di lupo, si dispone una composizione ortogonale di quadrati adiacenti, suddivisi in 2 rettangoli sdraiati, delineati e caricati da una losanga nera, o in 4 piccoli quadrati minori, delineati e campiti in nero. La ricostruzione proposta in fase di restauro mostra l’iterazione di un rettangolo sdraiato alternato a una coppia di piccoli quadrati, con fasce verticali composte dalle medesime forme geometriche ripetute per tutta la larghezza del tappeto. Pare tuttavia verosimile riconoscere nella decorazione superstite una variante semplificata di una composizione ortogonale di quadrati adiacenti, con effetto di composizione reticolata di paia di rettangoli diritti e di quadrati formati da 4 quadratini (DM 138b). Foto da CROSETTO 2011, fig. 8 p. 126.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Misure
Lunghezza: >2 m; Larghezza: >1.60 m;
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: cementizio fittile, su strato a matrice sabbiosa ricco di ghiaia e malta, su vespaio di ciottoli di medio-piccole dimensioni
Spessore: 29cm

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1t – linea tripla
DM 1y – fascia monocroma
DM 10c – denti di lupo

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
var. DM 138b – composizione ortogonale di quadrati adiacenti, con effetto di composizione reticolata di paia di rettangoli diritti e di quadrati formati da 4 quadratiniquadrati e losanghe delineati e campiti

 
 

Referenza fotografica: su gentile concessione della dott.ssa S. Contardi
Oggetto conservato: parte del bordo e del campo – Conservato in: esercizio commerciale (Alba, Gruppo Egea)
Il mosaico è stato staccato e restaurato a cura del Gruppo Egea (teleriscaldamento). Il 20 ottobre 2012 è stato presentato presso la sede del Gruppo Egea S.p.A. di Alba (c.so N. Bixio 8), dove rimarrà esposto in attesa di trovare una collocazione definitiva ad Acqui Terme.
Restauri moderni: Consolidamento e unione dei frammenti in un unico pannello, su cui sono tratteggiate le integrazioni ipotizzate sull’iterazione del modulo geometrico di base

Contardi, S. cds, Geometrie in bianco e nero. Il mosaico romano di via Mariscotti., in Tessere del passato. Il restauro del mosaico di via Mariscotti ad Acqui Terme, cds.
Crosetto, A. 2011, Mosaici e marmi romani in Acqui. Dall’uso al riuso per il pavimento medievale della cattedrale., in Palazzo Madama. Studi e notizie, Torino, p. 127, fig. 8.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Contardi, Simona/ Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Contardi, Simona/ Da Pieve, Paola, via Mariscotti 7, tessellato geometrico bicromo, in TESS – scheda 12370 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12370), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12370


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