A seguito di lavori edilizi effettuati nella cantine dell’edificio ubicato al civico n. 30 di via Colleoni hanno evidenziato la presenza si strutture di epoca romana, identificabili come pertinenti ad una domus, indagate attraverso l’esecuzione di tre saggi, A, B e C. Le differenze osservate nella tecnica di esecuzione delle murature ha permesso di ipotizzare che l’edificio sia stato interessato da due fasi edilizie. E’ stato inoltre possibile rilevare la differenza di orientamento dei muri, che assieme alla differenza di quota osservati nei tre saggi, ha fatto ipotizzare che gli ambienti edificati nel corso della prima fase devono essere stati defunzionalizzati e interrati durante la successiva ristrutturazione. E’ possibile che quest’ultima si avvenuta nella seconda metà del I sec. d.C., quando pare che parte della città alta sia interessata da una riorganizzazione urbanistica. I materiali ceramici rinvenuti sono databili tra la fine dell’età repubblicana e la prima metà del I sec. d.C. I vani dovevano essere almeno quattro e solo l’ambiente 3 è confinato. In corrispondenza dell’angolo NW del saggio B sono stati rinvenuti numerosi frammenti di cementizio a base fittile, con inserti di tessere. Pianta tratta da Atria Longa.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Ambiente non confinato, ubicato in corrispondenza del settore NW del saggio B.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2000 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia
Domus di via Colleoni, settore NW saggio B, frammenti di cementizio con inserti di tessere
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: tricromo
Frammenti di cementizio a base fittle, con inserti di tessere bianche e nere.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: uno strato di malta, uno strato di malta bianca con inserti laterizi come aggregato, uno strato di malta bianca con ghiaia di media grossezza come aggregato.
Fortunati Zuccàla, M., Simonotti, F., Vitali, M. 2001, Aspetti del’edilizia privata in Bergamo romana, in Abitare in Cisalpina. L’edilizia privata nelle città e nel territorio in età romana, Trieste, p. 333.Fortunati, M./ Simonotti F. 2002, Bergamo, via Colleoni. Un complesso abitativo di età romana, in Soprintendenza Archeologica della Lombardia. Bollettino 1999-2000, Milano, p. 88.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Domus di via Colleoni, settore NW saggio B, frammenti di cementizio con inserti di tessere, in TESS – scheda 12711 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12711), 2012