Edificio a destinazione verosimilmente termale, del quale nel 1985 è stato portato alla luce in località Sorino un ambiente a -0.90 m dal piano di campagna. La struttura è delimitata da muretti in sesquipedali legati da malta, rivestiti in cementizio a base fittile a grana fine, e pavimentata pure in cementizio a base fittile, ma a grana grossolana. Il ritrovamento di due pilastrini accostati al muro settentrionale ha fatto pensare alla presenza di un impianto di riscaldamento e alla funzione, quindi, del pavimento come appoggio per le suspensurae. La ceramica presente negli strati di riempimento colloca i ritrovamenti genericamente in età romana, senza ulteriore precisazione. (La pianta dell’ambiente allegata è tratta da Allini 1986, fig. 56)
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: dati archeologici
Ambiente termale (?): ambiente a pianta rettangolare, appartenente ad un complesso verosimilmente termale, delimitato da muretti in sesquipedali legati da malta, rivestiti in cementizio a base fittile a grana fine, e pavimentato pure in cementizio a base fittile, ma a grana grossolana. Il ritrovamento di due pilastrini accostati al muro settentrionale, a 1.90 m di distanza tra loro, ha fatto pensare alla presenza di un impianto di riscaldamento e alla funzione, quindi, del pavimento come appoggio per le suspensurae. La ceramica presente negli strati di riempimento colloca i ritrovamenti genericamente in età romana, senza ulteriore precisazione. (La pianta dell’ambiente allegata è tratta da Allini 1986, fig. 56)
Lunghezza: >6 m – Larghezza: >2.70 m
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1985 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia
Loc. Sorino, amb. unico, cementizio a base fittile senza inserti
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Rivestimento in cementizio a base fittile, senza inserti (appoggio per suspensurae?). Stato di conservazione non documentato.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche tecniche Lunghezza: >6 m – Larghezza: >2.70 m Identificazione della Decorazione: assente Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile senza inserti)
Allini, P. 1986, Broni (Pavia). Località Sorino. Sondaggio., in Notiziario della Soprintendenza Archeologica della Lombardia 1985, Milano, p. 61.Marini Calvani, M. 1990, in Storia di Piacenza. Dalle origini all’anno Mille, Piacenza, p. 95, n. PV03.13.012.Slavazzi, F. 1998, Pavimenti in battuto nei centri antichi lungo il tracciato della Via Postumia., in Optima Via, Atti del Convegno internazionale di studi “Postumia. Storia e archeologia di una grande strada romana alle radici dell’Europa” (Cremona, 13-15 giugno 1996), Milano, p. 268 n. 1.Slavazzi, F. 1999, Le pavimentazioni di età romana in provincia di Pavia., in Multas per gentes et multa per aequora. Culture antiche in provincia di Pavia: Lomellina, Pavese, Oltrepo. Atti della giornata di studi (Gambolo, 18 maggio 1997) , Milano, p. 102 n. 4.
, loc. Sorino, amb. unico, cementizio a base fittile senza inserti, in TESS – scheda 12789 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12789), 2012