schedapresso ferrovia, opus sectile policromo Libarna – Serravalle Scrivia ( AL ) Nell’estate del 1854 il Varni ebbe occasione di vedere i resti di alcuni pavimenti venuti alla luce a Libarna durante i lavori per la costruzione della ferrovia Torino-Genova (VARNI 1866, p. 13), forse nei pressi del teatro (vd. infra; cfr. planimetria resti, da E. ZANDA, "Prime indagini sull’urbanistica della città e sul territorio: da Notizie degli Scavi alla Forma Italiae", in “La riscoperta di Libarna, dall’antiquaria alla ricerca archeologica”, a cura di G. Rossi, M. Venturino Gambari, E. Zanda, Genova 2008, fig. 3 p. 116: ubicazione incerta), dove raccolse anche “molti dadi del diametro di un centimetro all’incirca, di marmo bianco statuario, nero o giallo, oppure di vetro celeste, bleu, rosso e verde” (VARNI 1866, p. 14). Lo scultore genovese descrive i rivestimenti come “pavimenti a mosaico, combinati a piccoli dadi di pietre bianche, rosse e nerastre, disposti in forme geometriche di grossolano lavoro e insieme rozzamente commessi con cemento di calce”, coperti da uno strato di terra alto circa 0.50m “e sovr’esso ancora un pavimento di più elegante disegno, e di materie assai più preziose. Io ne vidi che de’ frammenti; i quali erano combinati da fetuccie e forme romboidali di persichetto e rosso antico, porfido, e serpentino verde d’Egitto, le quali facilmente s’intende che assieme composte formar doveano un rosone” (VARNI 1866, p. 13). I pavimenti sono dispersi; il contesto di rinvenimento non è ricostruibile.Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati prosopografici Il contesto di rinvenimento non è noto. La descrizione del Varni suggerisce la sovrapposizione di due diversi pavimenti (tessellato/ cementizio con inserti di tessere coperto da opus sectile), ma non è possibile giungere ad alcuna ipotesi ricostruttiva.Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati prosopografici Specifiche di rinvenimento Data: 1854 Presso ferrovia, opus sectile policromo Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: policromo Sovrapposto al pavimento precedente, il rivestimento scoperto dal Varni in pessimo stato di conservazione è un opus sectile verosimilmente a formelle romboidali e listelli in marmi policromi. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea) Oggetto conservato: frammento – Conservato in: area archeologica (Libarna, area archeologica) Libarna, area archeologica (Riferimento: SBAPMAE) Via Arquata, 63 – Serravalle Scrivia, fraz. Libarna (AL) Varni, S. 1866, Ricordi di alcune costruzioni libarnesi., in Appunti di diverse gite fatte nel territorio dell’antica Libarna dal prof. Santo Varni., Genova, p. 13.Zanda, E. 2004, La storia delle ricerche e della conservazione dei resti., in Libarna, Torino, p. 9.
DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola, presso ferrovia, opus sectile policromo, in TESS – scheda 12817 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12817), 2012INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12817
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