schedaBasilica di S. Carpoforo, op. sect. a rombi e triangoli Como ( CO ) La basilica paleocristiana di S. Carpoforo è considerata una delle chiese più antiche della città e in essa sarebbe stato sepolto il protovescovo Felice, consacrato da Ambrogio nel 386 d.C. Nella struttura attuale della chiesa, di età romanica, è murato un frammento di pavimentazione verosimilmente appartenente al primo impianto, in opus sectile e lastra iscritta. Nel 1873, grazie ad un sondaggio, vennero intercettati altri lacerti di pavimentazione in opus sectile, di cui rimane una breve descrizione (Baserga 1873).Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. Motivazione della cronologia: dati stilistici ed epigrafici Basilica di S. Carpoforo, op. sect. a esagoni e triangoli Rivestimento in opus sectile a esagoni e triangoli neri e bianchi. Secondo il Baserga, "un’iscrizione cristiana del 453 venne mutilata nella parte superiore ed adoperata a formare una fascia nel pavimento antico, il quale era tutto a triangoli ed esangoli di marmo di Musso e di Varenna, disposti in forme geometriche, come i pavimenti delle basiliche dei SS. Pietro e Paolo e di S. Eufemia" (Baserga 1873). Ambiente non meglio documentato, appartenente alla basilica paleocristiana di S. Carpoforo, del quale sono noti alcuni lacerti di opus sectile a esagoni e triangoli e un frammento a losanghe e triangoli associate ad una lastra iscritta, murato nel passaggio che porta alla cripta della chiesa attuale, di età romanica. Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (4° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed epigrafici Basilica di S. Carpoforo, op. sect. a esagoni e triangoli Rivestimento in opus sectile a esagoni e triangoli neri e bianchi. Secondo il Baserga, "un’iscrizione cristiana del 453 venne mutilata nella parte superiore ed adoperata a formare una fascia nel pavimento antico, il quale era tutto a triangoli ed esangoli di marmo di Musso e di Varenna, disposti in forme geometriche, come i pavimenti delle basiliche dei SS. Pietro e Paolo e di S. Eufemia" (Baserga 1873). Specifiche di rinvenimento Data: 1873? Basilica di S. Carpoforo, op. sect. a rombi e triangoli Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: giustapposta? Cromia: bicromo Rivestimento in opus sectile a losanghe nere e triangoli bianchi, del quale si conservano due filari, ciascuno disposto ai lati di una lastra con epigrafe (alta 26 cm) e di diversa altezza (22 cm la fascia soprastante l’epigrafe, 26 cm quella sottostante). Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base mista?) Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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*a rombi e triangoli | | |
Referenza fotografica: da SANNAZARO 1993, fig. 48. Oggetto conservato: frammento – Conservato in: edificio religioso (Chiesa di San Carpoforo, murata) Murata nel passaggio che porta dalla chiesa alla cripta. Restauri moderni: I lacerti di pavimento in opus sectile furono murati insieme all’epigrafe dai restauratori. Condizione giuridica: non documentato
Sannazaro, M. 1993, Centri di culto ed epigrafia a Como in età cristiana., in Carta archeologica della Lombardia III. Como. La città murata e la convalle, Modena, pp. 86-87, fig. 48.
DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Massara, Daniela | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela, Basilica di S. Carpoforo, op. sect. a rombi e triangoli, in TESS – scheda 12972 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12972), 2012 INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12972
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