scheda

Pecugliaro, villa, ambiente c, mosaico con scena marina
Pecugliaro – Capranica ( VT)


Tra il 1912 e il 1913 fu rinvenuto un edificio residenziale di epoca imperiale a Capranica, in località Pecugliaro (n. 98 in pianta). La villa, prospiciente su una strada basolata che collegava le vie Clodia e Cassia, è articolata in settore meridionale, con strutture in opera laterizia, e in settore settentrionale, con murature in opera reticolata con rifacimenti in mattoni, connessi tra loro mediante un corridoio (i) e un grande cortile aperto. Il settore settentrionale, che costituisce il primo nucleo edilizio della villa, comprende alcuni ambienti a destinazione residenziale e termale: l’ambiente l, ovvero una vasca foderata di malta idraulica; il corridoio m, con pavimento mosaicato e tracce di pittura sulle pareti; l’ambiente n, con mosaico geometrico; la sala o, aggiunta in un secondo momento; gli ambienti p e q, il secondo dei quali pavimentato da un tessellato con motivi vegetalizzati; l’ambiente r, a cui fu addossata in un secondo momento la sala s, provvista di suspensurae e, infine, l’ambiente t, con mosaico figurato di cui rimane un lacerto con maschera. Ulteriori ambienti, conservati a livello di fondazione, dovevano articolarsi a N e a NE. Mediante l’ampio cortile e il corridoio i si accedeva al settore meridionale, occupato da una serie di vani a destinazione per lo più termale ma anche produttiva. Il frigidario a, a pianta semi ellittica, è provvisto di una scala gradinata e pavimento in lastre marmoree. Da esso si aveva accesso al vano b, provvisto di suspensurae. A N si apre il vano c, che ha restituito un mosaico bicromo con scena marina. Ad O si sviluppa l’ambiente d, pavimentato in lastre di marmo mentre a N si articola un ulteriore vano (e) foderato di malta idraulica. Più ad O insiste il vano f, provvisto di un torchio e di un canale per lo scolo dei liquidi, a N del quale si apre un piccolo corridoio f1 rivestito in mosaico bianco. A N della sala a si apre l’ambiente g, a cui segue il vano h pavimentato da un tessellato bianco. La prima fase costruttiva della villa è stata datata nel I secolo d.C. (settore settentrionale), con fasi edilizie successive che comportarono l’ampliamento della residenza a S (pianta località edificio da Andreussi 1977; pianta edificio da Paribeni 1913, fig. 1 p. 380).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Pecugliaro, villa, ambiente d, lastricato marmoreo
Pavimento a lastre marmoree.

Pecugliaro, villa, ambiente f1, tessellato bianco
Pavimento in mosaico a tessere bianche di forma quasi rettangolare, di grezza fattura. La datazione specifica del rivestimento non è nota.

Pecugliaro, villa, ambiente h, tessellato bianco
Pavimento in tessellato bianco. La datazione del rivestimento non è nota.

Pecugliaro, villa, ambiente m, tessellato bianco
Pavimento in tessellato monocromo bianco. La datazione specifica del rivestimento non è nota.

Pecugliaro, villa, ambiente n, mosaico con nodi di Salomone
Pavimento in tessellato decorato "con una serie di nodi di Salomone sormontati da raggi curvilinei" (nodi di Salomone intrecciati?). La datazione specifica del mosaico non è nota.

Pecugliaro, villa, ambiente q, mosaico geometrico-vegetalizzato
Lacerto di pavimentazione in tessellato "con ornati vegetali a bianco e nero, di poverissima fattura". La datazione specifica del mosaico non è nota.

Pecugliaro, villa, ambiente t, mosaico con maschera
Porzione di mosaico visibile presso l’angolo SO dell’ambiente, del cui decoro si distingue una maschera", "ma di tanto rozza e ridicola fattura, che sembra essere opera di mano assai più imperita del mosaicista delle altre aule".

Pecugliaro, villa, frigidario, lastre marmoree
Pavimento a lastre marmoree.


Ambiente c: la sala si apre nel settore meridionale della villa, e molto probabilmente era a destinazione termale. L’ambiente è pavimentato da un tessellato bicromo bianco-nero decorato da una scena marina con un tritone e una nereide seduta su un cavallo marino con eroti e animali acquatici. La prima fase costruttiva dell’ambiente non è nota. Il mosaico è stato datato al II-III secolo d.C.

Lunghezza: 5,30 m – Larghezza: 4,50 m

Cronologia
Non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1912-1913

Pecugliaro, villa, ambiente c, mosaico con scena marina

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo

Del mosaico si conservano unicamente la parte superiore, distaccata e scomposta in due pannelli musivi campiti da una scena marina bordata da una fascia in colori contrastanti e un terzo frammento di dimensioni minori. Il primo pannello (m 2,32×1,50) è campito da un tritone rivolto a destra, che stringe in mano un timone. La figura, inserita tra linee verticali di tessere simulanti le onde marine, è circondata da alcuni animali acquatici tra cui si distinguono alcuni polipi, una medusa (?), una murena, pesci e crostacei. Il secondo pannello (m 2,21×1,50) contiene la figura di una nereide poggiante su un ippocampo, che tiene un velo che le si rigonfia sulla testa, al di sopra della quale sono rappresentati due eroti che le offrono una collana e uno specchio. Infine, un piccolo lacerto del pavimento è decorato da una figura maschile, forse un tritone con timone.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: Da 0,9 a 1,2 (bianche); da 0,9 a 1,7 (nere). cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1i – linea doppia
DM 1t – linea tripla
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: Da 0,9 a 1,2 (bianche); da 0,9 a 1,7 (nere). cm

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Scena marinaTritone
Nereidi
Animali marini
Erote

 
 

Referenza fotografica: Da Cesaretti 2007, fig. 3 p. 24.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: magazzino (Magazzino Speranza)
Entrambi i pannelli presentano qualche lacuna, soprattutto presso i margini; il pannello con nereide è danneggiato presso l’angolo inferiore destro.
Condizione giuridica: proprietà privata

Magazzino Speranza (Riferimento: Speranza) – Capranica (VT)

Andreussi, M. 1977, in Forma Italiae, Regio VII Volumen IV. Vicus Matrini, Roma, pp. 41-42, fig. 56 p. 41; figg. 57-58 p. 42.
Blake, M.E. 1936, Roman Mosaics of the Second Century in Italy., in Memoirs of the American Academy in Rome, Roma, p. 150; p. 153.
Cesaretti, C. 2007, Il mosaico con scena marina da Capranica (Viterbo)., in Annali della Facoltà di Lettere e Filosoafia, Università di Siena, pp. 11-24, fig. 2 p. 23; fig. 3 p. 24.
Colonna, G. 1965, Capranica (Viterbo). Mosaico con scene marine., in Bollettino d’Arte, pp. 106-107, figg. 17-18.
Paribeni, R. 1913, Capranica di Sutri. Scavi in contrada Pecugliaro., in Notizie degli Scavi d’Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, p. 380.

DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Pecugliaro, villa, ambiente c, mosaico con scena marina, in TESS – scheda 13289 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13289), 2013

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13289


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