A ca. due km dal fiume Marta, in un’area denominata Martanum, sono visibili i ruderi di una villa dotata di peschiera. Dell’edificio sono riconoscibili unicamente gli accessi ad alcuni vani e le murature in opera laterizia, attorno alle quali si rinvengono frammenti di dolii, di anfore ed un lacerto di tessellato campito da una scena marina. La peschiera è dotata di una serie di vasche circolari e rettangolari in signino; parte di una tubatura è ancora conservata infissa nelle strutture cementizie. La cronologia della villa non è documentata (pianta località edificio da De Rossi 1968, tav.II; pianta edificio da idem, fig. 315 p. 140).
L’ambiente, presumibilmente a destinazione termale, come documenta un lacerto di pavimento in tessellato con scena marina rinvenuto non in situ, non è nè noto nè documentato.
Cronologia Non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Pian di Spille, villa, frammento musivo con scena marina
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: bicromo
Frammento di pavimentazione musiva bicroma bianco-nera decorata con scena marina. Tra le onde marine, disegnate da linee semplici di tessere nere, si distingue in basso la figura di una triglia, mentre sula sinistra sta una murena. Al centro del frammento infine si riconosce una coda anguipede.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Pian di Spille, villa, frammento musivo con scena marina, in TESS – scheda 13665 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13665), 2013