Nel 1982 in località Civita a Tarquinia è stato riportato a luce un antichissimo complesso monumentale, che copre un arco cronologico estendibile dal X secolo a.C. fino alla metà del II secolo a.C. In epoca ellenistica (IV-III secolo a.C.) questo settore dell’abitato conoscerà un progressivo abbandono, in favore del vicino Pian della Regina, dove sorgono ancora i resti monumentali del tempio dell’Ara della Regina. Poche sono infatti qui le testimonianze di quei secoli, tra cui si segnala la presenza di un mosaico a tessere irregolari con rosone centrale riportato in luce nel c.d. settore A (9 in pianta). Il pavimento, le cui murature perimetrali furono asportate in passato, è ubicato ad E di un asse stradale con andamento NS (8), databile nell’ambito del V secolo a.C. In base ai dati stratigrafici e all’analisi stilistica, il pavimento è stato datato tra la fine del III/ inizio del II secolo a.C. La specifica funzione dell’ambiente e dell’edificio ospitante non sono documentate (pianta edificio tratta da www.http://wikimapia.org).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III a.C. (4° q) al secolo II a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
L’ambiente si apriva nel c.d. settore A, ubicato ad E di un asse viario con andamento NS esistente a partire dal V secolo a.C. Del vano, la cui specifica funzione non è nota, si conserva il pavimento in tessellato decorato da un cerchio con motivo a punteggiato inscritto in un quadrato. Le tessere sono in cotto e in marmo bianco. Le murature perimetrali dell’ambiente sono state asportate in antico da una trincea larga e profinda cm 50, riempita da argilla e pietrame
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III a.C. (4° q) al secolo II a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1982
Pian della Civita, settore A, tessellato con rosone punteggiato
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: centralizzata Cromia: bicromo
Pavimento in mosaico a tessere irregolari bordato da un’ampia fascia in tessere di cotto che definisce un cerchio inscritto in un quadrato, costituito da tessere di marmo bianco. Il cerchio, in tessere di cotto, è campito da un punteggiato di dadi di marmo bianco disposti a distanza regolare in 31 file parallele.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III a.C. (4° q) al secolo II a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure Lunghezza: 6,70 m; Larghezza: 6,50 m; Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: Strato omogeneo di argilla gialla mista a polvere di calcare locale (macco).
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: assente Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a grandi tessere di laterizio (cubetti di cotto)) Dimensioni Generiche Tessere: grandi Dimensioni Metriche Tessere: cm 2×2; cm 2×4; cm 4x3x2. cm
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato in materiali misti (tessere litiche e cubetti di cotto)) Dimensioni Generiche Tessere: grandi Dimensioni Metriche Tessere: cm 2×2; cm 2×4; cm 4x3x2 (tessere fittili); cm 2×3; cm 2×2 (tessere marmoree). cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 107b – punteggiato di dadi su tessellatum in colore contrastante
Referenza fotografica: Da Bonghi Jovino, Chiaramonte 1997, tav. 48.1.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Pian della Civita, settore A, tessellato con rosone punteggiato, in TESS – scheda 13762 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13762), 2013