scheda

edificio artigianale-commerciale

Caupona, nota come Caupona di Sotericus ricavata, dopo il terremoto del 62, da una casa preesistente, organizzata attorno all’atrio 2, pavimentato in lavapesta, con inserti marmorei. L’ingresso, in lavapesta non decorata, comunicava con l’atrio tramite una soglia decorata da tessere. Pianta tratta da Mariani Menotti 1990, p. 701.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Altri rivestimenti presenti nell’edificio

Caupona di Sotericus, Regio I 12, 3, ingresso 1, lavapesta con losanga
L’ingresso è pavimentato in cementizio a base litica (lavapesta) non decorato, con soglia, verso l’atriio, decorata da tessere bianche, che disegnano uno stralcio lineare di una fila di rettangoli sdraiati con losanghe inscritte.

AMBIENTE: atrio

L’atrio, privo di impluvio, è dotato di un tavolo circolare in muratura, con labrum di pietra. Il apvimento è in lavapesta con inserti. Sulla parete di fondo è dipinto un cane alla catena.

Cronologia
Non determinata

Caupona di Sotericus, Regio I 12, 3, atrio 2, lavapesta con scaglie

Parte dell’ambiente: atrio
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Il rivestimento è un cementizio a base litica (lavapesta), decorato da inserti marmorei sparpagliati.