Domus nota come di Gavius Rufus, sebbene la lettura del graffito indicante il nome sia stata modificata. Essa si trova nell’Insula 2 della Regio VII.
FASE 1 (II sec. a.C.): la domus ha strutture in opera a telaio ed è decorata in I Stile, parzialmente conservato nel cubicolo “d”.
FASE 2 (I sec. a.C.): agli inizi del I sec. a.C. vengono fatti grandi lavori di ristrutturazione, con la sistemazione dei pavimenti, tutti databili a questo periodo, poi conservati fino agli ultimi anni d’uso, associati a decorazioni parietali in II Stile. La pianta è approssimativamente trapezoidale, con andamento Nord-Ovest/Sud-Est. Dall’ingresso “a”, pavimentate in cementizio a base litica (PO-XX), si passa all’atrio tuscanico “c” con impluvio e pavimento in cementizio e tessellato (PO-XX); ai lati delle fauces “a” si trovano i due cubicoli 1 e “d”, quest’ultimo con pavimento in cementizio decorato da crocette (PO-XXa-d). Lungo l’atrio sono dal lato Ovest il triclinio “f”, con pavimentazione in cementizio (PO-XX), dal lato Est l’oecus “g”, con decorazione pavimentale in tessellato (PO-XX). Dall’atrio “c” si accede direttamente al peristilio “h” (PO-XXa-b), sul quale si affacciano dall’angolo Nord-Ovest l’armadio “k” (PO-XX), poco più avanti, all’interno del colonnato, la nicchia “l” (PO-XX): tutti questi ambienti sono pavimentati in cementizio. Sul lato di fondo meridionale si aprono quattro stanze: quella più grande, in posizione centrale, è l’esedra “o”, con pavimentazione in tessellato (PO-XXa-b), ai suoi lati si dispongono, alle estremità i cubicoli “m” (PO-XXa-d) e “p” (PO-XXa-c), lungo il lato occidentale la piccola stanza “n” (PO-XX), tutti con pavimento in cementizio. Sul fianco orientale del peristilio “h” si affacciano i due cubicoli “t” (PO-XX) ed “u” (PO-XX), pavimentati in cementizio, cui seguono in posizione decentrata l’oecus “v” (PO-XX) e il triclinio “x” (PO-XX), con decorazione pavimentale in tessellato. Tramite il corridoio “w”, con pavimento in opus spicatum (PO-XX), si accede agli ambienti rustici “z” e “z’”, con funzione di cucina e latrina, che prendono luce dal viridarium “y”.
FASE 3 (I sec. d.C.): la decorazione parietale degli ambienti a Sud del peristilio “h” viene rinnovata in IV Stile. (La pianta dell’edificio allegata è tratta da Sampaolo 1996, fig. p. 530)
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Casa di Gavius Rufus, Regio VII 2,16-17, atrio “c”, tecnica mista Rivestimento realizzato in tecnica mista: il campo e la fascia marginale sono in cementizio a base litica con scaglie calcaree policrome sparse (gialle, nere, rosse e verdi); il bordo, in tessellato, è costituito da una fascia monocroma di nove filari di tessere nere, delineata verso l’esterno da una linea doppia bianca, verso l’interno da una linea tripla.
Casa di Gavius Rufus, Regio VII 2,16-17, cubicolo “m”, cementizio con tessere Rivestimento in cementizio con tessere musive bianche e nere, a quattro unità decorative (a-d). La soglia (a) è caratterizzata da un campo in cementizio a base litica di scaglie policrome di calcare. L’anticamera (b) presenta un campo, bordato da una fascia marginale priva di decorazione e una linea semplice dentata bianca, delineato da una linea semplice dentata bianca, decorato da un reticolato di linee semplici dentate bianche, gli scomparti caricati da una crocetta bicroma. Lo scendiletto (c) è decorato da una fascia a meandro a giro semplice e quadrati, caricati da una tessera. Lo spazio dell’alcova (d) è privo di decorazione.
Casa di Gavius Rufus, Regio VII 2,16-17, cubicolo “p”, cementizio con tessere Rivestimento in cementizio con tessere musive bianche e nere, a tre unità decorative (a-c). L’anticamera (a) presenta un campo, bordato da una fascia marginale priva di decorazione e una linea semplice dentata bianca, delineato da una linea semplice dentata bianca, decorato da un reticolato di linee semplici dentate bianche, gli scomparti caricati da una crocetta bicroma. Lo scendiletto (b) è decorato da una fascia a meandro a giro semplice e quadrati, caricati da una tessera. Lo spazio dell’alcova (c) è privo di decorazione.
Casa di Gavius Rufus, Regio VII 2,16-17, cubicolo “r”, cementizio con tessere Rivestimento in cementizio con tessere musive bianche, a tre unità decorative (a-c). L’anticamera (a) presenta un campo, bordato da una fascia marginale priva di decorazione e una linea semplice dentata bianca, delineato da una linea semplice dentata bianca, decorato da un reticolato di rombi sdraiati, disegnati da linee semplici dentate bianche. Lo scendiletto (b) è decorato da rettangoli sdraiati adiacenti, campiti da un reticolato romboidale disegnato da una linea dentata bianca. Lo spazio dell’alcova (c) è privo di decorazione.
Casa di Gavius Rufus, Regio VII 2,16-17, cubicolo “t”, cementizio con tessere Rivestimento in cementizio a base fittile (?) con tessere musive bianche, a tre unità decorative (a-c). L’anticamera (a) presenta un campo, bordato da una fascia marginale priva di decorazione e una linea semplice dentata bianca, seguita da una fascia a meandro a giro doppio e quadrati caricati da una crocetta bicroma, decorato da un quadrato attorno ad un quadrato, quattro piccoli quadrati angolari, caricati da una croce a tratto, e quattro rettangoli sui lati, caricati da una losanga inscritta; il quadrato centrale è campito da un motivo a stella a otto punte. Lo scendiletto (b) è decorato da un rettangolo, delineato da una linea semplice dentata bianca, bordato da una linea semplice dentata bicroma, decorato da una fila di crocette bicrome. Lo spazio dell’alcova (c) è privo di decorazione.
Casa di Gavius Rufus, Regio VII 2,16-17, esedra “o”, tessellato con esagoni bicromi Rivestimento in tessellato geometrico bicromo a due unità decorative (a-b). La soglia (a) è caratterizzata da un rettangolo il cui campo, bordato da una fascia monocroma nera seguita, verso l’interno, da una linea doppia bicroma le tessere disposte a scacchiera, è decorato da una composizione a nido d’ape, gli esagoni metà bianchi e metà neri, con effetto di tronchi di cono alternati, separati da una linea doppia bicroma. Il vano (b) presenta un campo in tessellato monocromo bianco a ordito di filari obliqui, bordato da una fascia marginale bianca a filari obliqui, seguita da una linea doppia bianca, una fascia monocroma nera e una fascia monocroma bianca.
Casa di Gavius Rufus, Regio VII 2,16-17, nicchia “i”, cementizio con tessere Rivestimento in cementizio a base fittile il cui campo è costituito da un rettangolo tripartito in due rettangoli laterali, campiti da un reticolato romboidale disegnato da una linea dentata bianca, e da uno centrale, con losanga sdraiata inscritta e quadriparita, gli spazi triangolari di risulta ribattuti da un triangolo concentrico; la losanga è caricata a sua volta da una losanga inscritta secondo l’asse minore: gli spazi di risulta sono campiti da crocette bicrome.
Casa di Gavius Rufus, Regio VII 2,16-17, oecus “g”, tessellato bianco Rivestimento in tessellato geometrico bicromo il cui campo, bordato dall’esterno verso l’interno da una fascia marginale bianca a filari obliqui, seguita da una linea tripla bianca, una fascia monocroma nera e una linea tripla bianca, è decorato da un tessellato monocromo a ordito di filari obliqui.
Casa di Gavius Rufus, Regio VII 2,16-17, peristilio “h”, cementizio con crocette e meandri Rivestimento in cementizio a base fittile con tessere musive a decorazione geometrica, a due unità decorative (a-b). Gli spazi tra le colonne (a) sono decorati da tre meandri di svastiche a giro doppio con quadrati alle estremità, delineati da tessere bianche poste di punta. Lo spazio del peristilio (b) è caratterizzato da un punteggiato regolare di crocette bicrome.
Casa di Gavius Rufus, Regio VII 2,16-17, triclinio “x”, cementizio con meandri e pseudo-scudo di losanghe Rivestimento in cementizio con tessere musive bianche, a due unità decorative (a-b). Lo spazio tricliniare (a), inquadrato da una fascia marginale priva di decorazione e da una linea semplice dentata bicroma, è caratterizzato da una composizione ortogonale di meandri di svastiche e quadrati, caricati da una tessera al centro, disegnata da una linea semplice dentata bianca. Lo spazio conviviale (b) è costituito da uno pseudo-emblema quadrato, disegnato da una linea semplice dentata bicroma, caricato da uno pseudo scudo di losanghe, in un cerchio, a 8 settori uguali delimitati da 4 diametri, a linee di tessere, i settori a losanghe adiacenti; gli spazi di risulta angolari sono campiti da tessere bianche e nere sparse.
Cubicolo “d”: ambiente a pianta quadrangolare, posizionato a lato dell’ingresso “a” (PO-XX), nell’angolo Nord-Ovest dell’atrio “c” (PO-XX) di una domus (FASE 1). La decorazione originaria in I Stile viene sostituita agli inizi del I sec. a.C. (FASE 2) con pitture di II Stile e pavimento in cementizio a base fittile decorato da un punteggiato di crocette (PO-XXa-d). La stanza è anche dotata di un armadio, segnalato dalla soglia decorata in tessere bianche a meandro. (La pianta dell’ambiente allegata è tratta da Sampaolo 1996, fig. p. 530)
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Casa di Gavius Rufus, Regio VII 2,16-17, cubicolo “d”, cementizio con crocette bicrome
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Rivestimento in cementizio a base fittile a quattro unità decorative (a-d). L’anticamera (a) è caratterizzata da un campo con punteggiato regolare di crocette bicrome, bordato da un linea semplice dentata di tessere nere. Lo scendiletto (b) presenta una fascia con meandro a giro semplice e quadrati, a linee dentate di tessere bianche; il quadrato è caricato da un quadrato inscritto e da una tessera posta di punta al centro. Lo spazio dell’alcova (c) è privo di decorazione. La soglia (d), davanti all’armadio, è decorata da un meandro a giro semplice e quadrati, identico a quello dell’anticamera (a).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: anticamera Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Cementizio a base fittile con tessere musive bianche e nere il cui campo, decorato da un punteggiato regolare di crocette bicrome, è bordato da un linea semplice dentata di tessere nere.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 103g – punteggiato di crocette bicrome, su cementizio
Parte dell’ambiente: scendiletto Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Cementizio a base fittile decorato da una fascia con meandro a giro semplice e quadrati, a linee dentate di tessere bianche; il quadrato è caricato da un quadrato inscritto e da una tessera posta di punta al centro.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: assente Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile senza inserti)
Parte dell’ambiente: soglia Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Cementizio a base fittile decorato da una fascia con meandro a giro semplice e quadrati, a linee dentate di tessere bianche; il quadrato è caricato da un quadrato inscritto e da una tessera posta di punta al centro.
Sampaolo, V. 1996, VII 2, 16-17 Casa di M. Gavius Rufus, in Pompei Pitture e Mosaici. Regiones VI (parte III), VII (parte I), Roma, p. 536 , figg. 8-9.
, Casa di Gavius Rufus, Regio VII 2,16-17, cubicolo “d”, cementizio con crocette bicrome, in TESS – scheda 14163 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14163), 2013