scheda

Domus proprietà Bagaglia, vasca con fondo in spicatum
Sarsina ( FC )

Tra il 1966 e il 1967 nell’ambito dei lavori di tracciamento dell’attuale via Finamore e contestualmente alla realizzazione di alcuni edifici moderni la SAER sotto la direzione di Gino Vinicio Gentili ha esplorato un’area abbastanza vasta in proprietà Bargaglia, mettendo in luce i resti di una domus romana. Dell’edificio, di cui non è stata pubblicata alcuna pianta (una sommaria resa grafica dei resti strutturali è nella pianta generale di Sarsina allegata), si conservava una grande vasca (3.35×3.75 m) con pareti in cocciopesto e fondo in opus spicatum, dotata presso uno degli angoli di una fistula plumbea che scaricava in un pozzetto esterno collegato ad una canaletta. A Sud della vasca sono stati rintracciati alcuni muri in ciottoli che delimitavano un pavimento in cementizio senza inserti e un secondo pavimento a commessi di laterizi, con esagonette e losanghe fittili. Si segnala anche la presenza, una decina di metri ad oriente di tali strutture, di un pavimento in tessellato non meglio identificato. (la localizzazione è tratta da Ortalli 1997, fig. 1, contesto 34).
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Domus proprietà Bagaglia, cementizio senza inserti
Rivestimento in cementizio senza inserti, scoperto per una parte della superficie originaria.

Domus proprietà Bagaglia, pavimento ad esagonette con tessera e losanghe fittili
Rivestimento a commessi di laterizi, rintracciato per una parte della superficie originaria. Il pavimento è caratterizzato da file di losanghe fittili alternate a file di esagonette con una tessera bianca inclusa. In questa sede si considera come parte del pavimento una sezione conservata presso il Museo Archeologico Nazionale di Sarsina.

La vasca a pianta quadrangolare era dotata di spessi muri intonacati con cocciopesto grossolano, larghi 45 cm e conservati per un’altezza di 90 cm. Il fondo della vasca è pavimentato a commessi di laterizi; da un angolo della vasca una fistula scaricava in un pozzetto esterno.

Lunghezza: 3.75 m – Larghezza: 3.55 m

Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1967 – Ente responsabile: SA ER

Domus proprietà Bagaglia, vasca con fondo in spicatum

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo

Rivestimento a commessi di laterizi messo in luce per una parte della superficie originaria, con mattonicini disposti a spina di pesce bordati da mattoni semisesquipedali.

Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
* a "spina di pesce" (opus spicatum)

 
 

Ortalli, J. 1997, Topografia di Sarsina romana: assetto urbanistico e sviluppo architettonico, in Architettura e pianificazione urbana nell’Italia antica (Atlante tematico di topografia antica) , Roma , p. 154.

DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Domus proprietà Bagaglia, vasca con fondo in spicatum, in TESS – scheda 14377 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14377), 2013

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14377


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