scheda
via SS. Nabore e Felice, portico, acciottolato
Lodi Vecchio ( LO )
Edificio non meglio interpretato del quale alcune strutture sono state indagate nel 1997 nell’area di via SS. Nabore e Felice, asse viario riconosciuto come il decumano massimo della città. Esso va ad occupare un’area precedentemente edificata come documentato dalla piazza con pavimento in acciottolato, databile su base stratigrafica alla metà del I sec. d.C. A fine III-IV sec. d.C. tale piazza viene, infatti, ridotta da una struttura con portico sul lato orientale, pavimentato con piccoli sassi. A Est del portico la piazza viene quindi nuovamente pavimentata con ciottoli anche di grandi dimensioni, appiattiti superiormente e a cuneo inferiormente. In una fase non ben determinale è documentato anche un intervento di riparazione del pavimento del portico con macerie e intonaci mescolati ad argilla. L’edificio viene, infine, obliterato da sepolture di età altomedievale.
In uno scavo effettuato immediatamente a Sud di via SS. Nabore e Felice, in un terreno della Cascina S. Lorenzo, sono affiorati, infine, resti di pavimentazione in cementizio a base fittile, lastrine marmoree e molte tessere musive, grigie e bianche.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (4° q) al secolo IV d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Portico: area semicoperta a pianta rettangolare, con funzione di portico di un edificio non meglio interpretato rispetto al quale si trova lungo il lato orientale. Esso è dotato di pilastri di sostegno e conserva parte della pavimentazione in acciottolato.Lunghezza: 7.50 m – Larghezza: 2.20 m
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (4° q) al secolo IV d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento
Data: 1995-1998 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia
Via SS. Nabore e Felice, portico, acciottolato
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo
Rivestimento costituito da un acciottolato, ovvero argilla battuta con superficie consolidata da sassolini e frammenti minuti di laterizi. Stato di conservazione non documentato.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (4° q) al secolo IV d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure
Lunghezza: 7.50 m; Larghezza: 2.20 m;
Specifiche tecniche
Lunghezza: 7.50 m – Larghezza: 2.20 m
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: a ciottoli (a ciottoli)
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: non documentato
Restauri antichi: Intervento di riparazione con macerie e intonaci mescolati ad argilla.
Jorio, S. 2001 , Lodi Vecchio (LO). Scavi lungo via SS. Nabore e Felice, in Notiziario della Soprintendenza Archeologica della Lombardia 1998, Milano, pp. 95, 97.
DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Massara, Daniela | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela, via SS. Nabore e Felice, portico, acciottolato, in TESS – scheda 15190 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15190), 2013INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15190