Complesso edilizio a destinazione abitativa, del quale sono stati rinvenuti, nel 1962 – nello scavo di via Anguissola-via Bottani (?) – e nel 1991 – nello scavo di via Anguissola-via Plasio-, tre frammenti di pavimenti in tessellato. L’area è situata nella zona centrale della città romana. Un frammento di pavimento venne ritrovato nel 1962 nell’area "Cinema Italia", edificio ora demolito, decorato da un tessellato geometrico bicromo. Dello stesso anno è anche la scoperta di un secondo tessellato geometrico, questa volta policromo, trovato a quota -1.85 m; nella medesima area, nel 1991, venne poi portato alla luce ancora parte di un pavimento in tessellato geometrico policromo, ma a quota -1.49 m. È stato ipotizzato che la differenza delle quote potrebbe essere attribuita non ad una differenza cronologica, bensì alla topografia della città, che in epoca romana doveva essere movimentata su lievissime alture, regolarizzate nei secoli attraverso spianamenti e riempimenti. È quasi certa, perciò, l’appartenenza dei due lacerti allo stesso ambiente (Passi Pitcher 1996, p. 111). Per quanto riguarda la cronologia, il lacerto in bicromia è stato datato tra I e II sec. d.C., mentre i due frammenti in policromia sono stati attribuiti – sempre su base stilistica – alla metà del I sec. d.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
via Anguissola, amb. n.d., tessellato policromo con stelle di otto losanghe tangenti per due sommità e pseudo-emblema ottagonale Rivestimento in tessellato geometrico policromo a peudo-emblema, il cui campo è decorato da una composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità, formanti quadrati grandi e piccoli, dritti e sulla diagonale. Lo pseudo-emblema è bordato da una treccia a due capi su fondo scuro e campito da uno scudo di triangoli a colori opposti, su fondo chiaro. I quadrati maggiori sono caricati da motivi geometrici vari, disposti secondo una precisa simmetria, essi presentano: un cerchio inscritto in un quadrato; una stella di otto losanghe tangenti per due punte con quadrati e triangoli di risulta, inscritta un cerchio; uno pseudo-scudo di triangoli in un quadrato, a quattro settori delimitati da due diametri ortogonali, i settori sono a pseudo-scacchiera di triangoli isosceli rettangoli, i diametri a linee di spine; un quadrato iscritto sulle diagonali; una ruota a girandola; una scacchiera, gli scacchi caricati da un quadrato iscritto sulle diagonali.
via Anguissola, area "Cinema Italia", amb. n.d., tessellato bicromo con scacchiera Rivestimento in tessellato geometrico bicromo il cui campo, bordato, dall’esterno verso l’interno, da una treccia a due capi bianca su fondo scuro, una linea bianca, una fascia monocroma nera e da una fascia di gruppi di quattro tessere disposti a scacchiera, è decorato da una scacchiera, uno scacco su due caricato da un quadrato inscritto nero su fondo bianco.
Ambiente n.d.: ambiente non meglio documentato, appartenente ad un edificio a destinazione verosimilmente residenziale, del quale è stata individuata una parte di pavimentazione in tessellato geometrico policromo, a quota -1.85 m. Nella medesima area, ma a quota -1.49 m, venne poi portato alla luce un’altra porzione di pavimento in tessellato geometrico policromo, che è stato attribuito allo stesso ambiente (Passi Pitcher 1996, p. 111). Per quanto riguarda la cronologia, i due frammenti sono stati attribuiti – su base stilistica – alla metà del I sec. d.C.
Lunghezza: >11.50 m – Larghezza: >2.60 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (2° q) al secolo I d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
via Anguissola, amb. n.d., tessellato policromo con stelle di otto losanghe tangenti per due sommità e pseudo-emblema ottagonale Rivestimento in tessellato geometrico policromo a peudo-emblema, il cui campo è decorato da una composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità, formanti quadrati grandi e piccoli, dritti e sulla diagonale. Lo pseudo-emblema è bordato da una treccia a due capi su fondo scuro e campito da uno scudo di triangoli a colori opposti, su fondo chiaro. I quadrati maggiori sono caricati da motivi geometrici vari, disposti secondo una precisa simmetria, essi presentano: un cerchio inscritto in un quadrato; una stella di otto losanghe tangenti per due punte con quadrati e triangoli di risulta, inscritta un cerchio; uno pseudo-scudo di triangoli in un quadrato, a quattro settori delimitati da due diametri ortogonali, i settori sono a pseudo-scacchiera di triangoli isosceli rettangoli, i diametri a linee di spine; un quadrato iscritto sulle diagonali; una ruota a girandola; una scacchiera, gli scacchi caricati da un quadrato iscritto sulle diagonali.
Specifiche di rinvenimento Data: 1962 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia
Via Anguissola, amb. n.d., tessellato policromo con stelle di otto losanghe e fascia ad L
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Rivestimento in tessellato geometrico policromo il cui campo è decorato da una composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità, formanti quadrati grandi e piccoli, dritti e sulla diagonale. Essa appare interrotta da una fascia a L, campita da un racemo vegetale su fondo bianco; si intravede anche parte di una crocetta con tessere poste di punta all’interno di un quadrato. Le losanghe a fondo chiaro sono caricate da una losanga concentrica campita da tessere scure. Il quadrato maggiore conservatosi, delineato da una linea doppia scura, da una linea tripla bianca e da una linea singola nera, è caricato da una composizione centrata di ottagoni delineati adiacenti, gli ottagoni caricati da un fiorone di otto petali lanceolati. Il quadrato minore conservatosi, delineato da una linea doppia scura, da una linea tripla bianca e da una linea doppia scura, è campito da una pelta di tessere scure su fondo chiaro.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (2° q) al secolo I d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Lunghezza: >1.60 m – Larghezza: >0.77 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 0.7 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 173b – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità (formanti quadrati grandi e piccoli, diritti e sulla diagonale)
DM 163a
DM 173b – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità (formanti quadrati grandi e piccoli, diritti e sulla diagonale)
fiorone di 8 petali fusiformi
DM 1i – linea doppia
DM 1y – fascia monocroma
Decorazioni vegetali
Motivo
Modulo
virgulto
Referenza fotografica: da PASSI PITCHER 1996, fig. 8.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Civico Ala Ponzone) Restauri moderni: Nel 1962 il mosaico venne strappato e restaurato e quindi depositato presso il Museo. Nel 1993 venne effettuato un nuovo restaurato di pulitura che rivelò interessanti accorgimenti tecnico-stilistici.
Museo Civico Ala Ponzone (Riferimento: Marina Volonté) via Ugolani Dati 4 – Cremona
Passi Pitcher, L. 1996, Cremona. Un mosaico ritrovato in via Anguissola, in Atti del III Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Bordighera 6 – 10 dicembre 1995), Bordighera, pp. 110-111, fig. 8.Pontiroli, G. 1974, in Catalogo della Sezione Archeologica del Museo Civico “Ala Ponzone” di Cremona, Milano, pp. 46-47, tav. II.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela, via Anguissola, amb. n.d., tessellato policromo con stelle di otto losanghe e fascia ad L, in TESS – scheda 15326 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15326), 2013