scheda

piazza Roma 2a, amb. n.d., tessellato tricromo con ottagoni concavi tangenti con effetto di reticolato di fusi e cerchi
Cremona ( CR )

Edificio probabilmente abitativo, appartenente ad un quartiere residenziale del quale alcuni resti sono stati identificati in corrispondenza della moderna piazza Roma, a poca distanza dall’area ritenuta sede del foro romano, nella parte NE della città. Intorno alla piazza infatti, grazie a saggi di scavo effettuati tra gli anni ’30 e ’70 del Novecento, fino ai ritrovamenti più recenti, sono stati individuati undici lacerti di pavimentazione decorata, e nelle immediate vicinanze altri tre rivestimenti (in corso Campi e in via Guarneri del Gesù, per le quali si vedano le schede relative). Gli stili e le conseguenti datazioni dei pavimenti sembrano abbastanza omogenei: vanno dal terzo quarto del I a tutto il II sec. d.C.
In corrispondenza di piazza Roma al civico 2a nel 1930 è stato portato alla luce un frammento di pavimentazione in tessellato geometrico policromo, databile nella seconda metà del II sec. d.C. e pertinente verosimilmente ad un ambiente di una domus.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Ambiente n.d.: ambiente non meglio documentato, appartenente verosimilmente ad una domus, del quale è nota parte della decorazione pavimentale in tessellato geometrico policromo, databile su base stilistica nella seconda metà del II sec. d.C.

Lunghezza: >1.97 m – Larghezza: >1.90 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1930 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia

Piazza Roma 2a, amb. n.d., tessellato tricromo con ottagoni concavi tangenti con effetto di reticolato di fusi e cerchi

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Rivestimento in tessellato geometrico policromo il cui campo, bordato da una linea doppia nera, una linea tripla bianca, una fascia a scacchiera di tessere bianche e nere, una linea tripla bianca, una fascia a scacchiera di tessere bianche e nere, una linea singola (?) bianca, è decorato da una composizione ortogonale di ottagoni concavi tangenti, disegnati da trecce a due capi policroma su fondo scuro, con effetto di composizione reticolata di fusi e di cerchi tangenti. Gli ottagoni presentano un ottagono concentrico a fondo bianco, caricato da un fiore di quattro petali neri fusiformi attorno ad un cerchio di tessere nere con tessera bianca al centro. I cerchi di risulta, a fondo nero, sono delineati internamente da tre linee triple bianche alternate a due linee doppie nere e caricati da un nodo di Salomone policromo. I fusi, a fondo bianco, sono campiti da un fuso minore concentrico campito da tessere scure.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Misure
Lunghezza: >1.97 m; Larghezza: >1.90 m;

Bordo

Specifiche tecniche
Lunghezza: >1.97 m – Larghezza: >1.90 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.6×1; 1×1.4 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1z – fascia a scacchiera di tessere
DM 1i – linea doppia
DM 1t – linea tripla
DM 1a – linea semplice

 

Campo

Specifiche tecniche
Lunghezza: >1.97 m – Larghezza: >1.90 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.7×0.8; 1.3×1.7 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 150c – composizione ortogonale di ottagoni concavi tangenti, disegnati da trecce a due capi, con effetto di composizione reticolata di fusi e di cerchi tangentinodo di Salomone
DM 150c – composizione ortogonale di ottagoni concavi tangenti, disegnati da trecce a due capi, con effetto di composizione reticolata di fusi e di cerchi tangentifiore di quattro petali fusiformi
DM 70j – treccia a due capi, policroma, con effetto di rilievo, su fondo scuro
DM 1a – linea semplice
DM 1i – linea doppia
DM 1t – linea tripla

 
 

Referenza fotografica: da PONTIROLI 1974, tav. III.
Oggetto conservato: pannello – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Civico Ala Ponzone, Magazzino – inv. St. 102947)
Nel Catalogo della Sezione Archeologica del Museo Civico “Ala Ponzone” di Cremona il Pontiroli indica piazza Roma come luogo di provenienza del mosaico, ma lo identifica, sia pure dubitativamente, con il lacerto indicato al n. 11 di p. 44 nella Rubrica S del Museo, dove sono elencati rinvenimenti effettuati presso il Caffè Soresini in via del Vasto, cioè in una zona diversa della città, prima del 1914, data di compilazione di questa parte della Rubrica S.
Restauri moderni: Distacco. Nel 1963 viene eseguita pulizia, integrazione mimetica delle lacune, aggiunta di tessere marginali e riallettamento su pannello in cemento con tondini in ferro del diametro di cm 1,6, rivestito in superficie di malta rosata. Nel 1994 vengono rimossi i depositi atmosferici e dei protettivi alterati; in aree localizzate, nella cornice e nel campo lungo i margini del lacerto, consolidamento adesivo del tessellato con resina acrilica in emulsione; asportazione della cornice lignea e delle malte di contenimento perimetrale del restauro Bernasconi; velatura protettiva con doppia tela di lino a trama larga (tela Patta) e di cotone a trama fitta (velatino Calicot) applicata con resina acrilica e poliacetovinilica in emulsione acquosa. Nel 1999 si procede all’asportazione del supporto in cemento; consolidamento dei materiali; integrazione delle lacune; montaggio su un pannello in Aerolam applicato su una struttura di irrigidimento in tubolare di acciaio inossidabile (rimovibile).
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale

Museo Civico Ala Ponzone (Riferimento: Marina Volonté) via Ugolani Dati 4 – Cremona

Donderer, M. 1986, in Die Chronologie der römischen Mosaiken in Venetien und Istrien bis zur Zeit der Antonine, Berlin, p. 134, n. 18, tav. 45.
Frova, A. 1957, I mosaici romani di Cremona, in Bollettino d’Arte (luglio-dicembre 1957) , p. 332 n. 4 , fig. 13.
Mariotti, V. 1996, Cremona. Frammenti musivi da via Guarneri del Gesù e relativi dati stratigrafici, in Atti del III Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Bordighera 6 – 10 dicembre 1995), Bordighera, fig. 3.
Pontiroli, G. 1974, in Catalogo della Sezione Archeologica del Museo Civico “Ala Ponzone” di Cremona, Milano, p. 47, tav. III (n. 646).

DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Massara, Daniela | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela, piazza Roma 2a, amb. n.d., tessellato tricromo con ottagoni concavi tangenti con effetto di reticolato di fusi e cerchi, in TESS – scheda 15380 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15380), 2013

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15380


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