scheda

Viale Bognar, villa, apoditerio, tessellato con atleti
Pozzuoli ( NA )

Nel suburbio orientale dell’antica colonia romana di Puteoli, in un’area posta a nord del foro augusteo e delimitata a nord dalla strada che collegava Puteoli a Napoli, sorgeva anticamente una villa (n. 2) evidenziata da alcuni scavi effettuati dalla Soprintendenza Archeologica per le Province di Napoli e Caserta alla fine degli anni ’90. La villa, messa in luce solo parzialmente, era dotata di ambienti di carattere residenziale posti lungo un porticato sostenuto da pilastri in laterizio con murature costituite da un paramento in opera reticolata e pavimentazione in cementizio. L’ambiente principale della villa era un vano a pianta rettangolare con ingresso tripartito scandito da due colonne marmoree bianche, con absidi sulla parete di fondo. Le murature dell’ambiente sono in opera reticolata, mentre la decorazione pavimentale e parietale è in marmo; al di sotto della pavimentazione è stata rinvenuta una canaletta che convogliava all’esterno le acque piovane. Ai due lati di questo ambiente, interpretabile come esedra o vano di rappresentanza, si disponevano due gruppi di quattro ambienti pavimentati da tessellati bicromi. A poca distanza da questo primo nucleo di strutture, sono stati rinvenuti altri ruderi pertinenti al settore termale della villa. Sono stati riconosciuti, in particolare, il prefurnio, il calidario ed il frigidario realizzati con murature in opera vittata di tufo. A nord del frigidario, costituito da una vasca marmorea, era situato un vano di piccole dimensioni, pavimentato in tessellato, a cui faceva seguito l’apoditerio, decorato da un ampio mosaico bicromo con lottatori. In base alle tecniche edilizie impiegate, sono state individuate almeno tre fasi edilizie. Alla I fase (età tardo-repubblicana), che si caratterizza per l’impiego di murature in opera reticolata, risale l’impianto della villa al quale ascrivere il porticato con pavimentazione in cementizio e l’ambiente di rappresentanza. La II fase, che vede l’utilizzo di murature con paramento in opera laterizia, si potrebbe ascrivere alla prima età imperiale, mentre la III fase, caratterizzata dall’uso di murature in opera vittata in tufo, al III secolo d.C. Alla terza fase edilizia sono riconducibili la realizzazione del settore termale con il mosaico dell’apoditerio, datato alla prima metà del III secolo d.C., ed i restauri degli ambienti del settore residenziale. (La pianta della località è una rielaborazione tratta da F. Demma, Monumenti pubblici di Puteoli: per un’archeologia dell’architettura, Roma 2007, tav. A).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Viale Bognar, villa, pavimento in opus sectile
Pavimento in opus sectile del quale si conservano solo scarsi lacerti.

Viale Bognar, villa, portico, cementizio senza inserti
Cementizio a base fittile senza inserti.

Viale Bognar, villa, tessellato bicromo
Pavimento in tessellato bicromo a fondo bianco, bordato da una duplice fascia monocroma nera. Il pavimento non è stato messo in luce in tutta la sua estensione.

Viale Bognar, villa, tessellato con cerchi secanti
Tessellato bicromo a motivi geometrici parzialmente conservato. Il campo, inquadrato da fasce di bordura a motivi geometrici, delle quali non viene specificata la natura, è decorato da una composizione di cerchi secanti (“cerchi allacciati”), formanti quadrati concavi, con effetto di quadrifogli, in colori contrastanti.

Viale Bognar, villa, tessellato con stelle di otto losanghe
Pavimento in tessellato bicromo a motivi geometrici caratterizzato da una composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità formanti quadrati grandi e piccoli, dritti e sulla diagonale. I quadrati grandi sono decorati da un motivo a scacchiera, mentre i quadrati piccoli sono, alternativamente, pieni o decorati da nodi di Salomone. In base al motivo decorativo, il rivestimento è stato datato a partire dal II secolo d.C.

Viale Bognar, villa, tessellato con triangoli, quadrati ed esagoni
Tessellato bicromo a motivi geometrici decorato da una composizione ad alveare di quadrati e di triangoli equilateri adiacenti, in colori contrastanti, con effetto di dodecagoni intersecantisi. Del pavimento è stato rinvenuto soltanto un lacerto. In base a confronti stilistici, il pavimento è stato datato a partire dal I secolo d.C.

Viale Bognar, villa, vano di rappresentanza, pavimentazione in sectile
Pavimento in opus sectile marmoreo, non meglio documentato.

Apoditerio 9. Ambiente di pianta rettangolare con murature in opera vittata di tufo con rivestimento parietale marmoreo e zoccolatura in cipollino modanato. Il pavimento è decorato da un tessellato bicromo a motivo figurati.

Lunghezza: 6.90 m – Larghezza: 3.80 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1998/00/00 – Ente responsabile: SSBA-NA

Viale Bognar, villa, apoditerio, tessellato con atleti

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Cromia: bicromo

Tessellato bicromo a motivi figurati. Il rivestimento, realizzato mediante tessere di medie dimensioni dal taglio irregolare, è bordato da una fascia in tessellato nero che racchiude un campo a fondo bianco con isolate tessere nere sparpagliate. Sul campo è raffigurata una scena di lotta fra due coppie di atleti, interpretati come pancraziasti, disposti ai lati di un pilastri centrale su cui poggia frontalmente una palma. Accanto al pilastro, in basso a sinistra, è raffigurato un cratere, mentre al di sopra del pilastro è raffigurato il sacchetto contenente il premio in denaro da destinare al vincitore. La scena è completata da una serie di iscrizioni relative ai nomi degli atleti (Elix, Magira, Alexander) e all’occasione di celebrazioni degli agoni (Iseo Eusebia).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure
Lunghezza: 6.90 m; Larghezza: 3.80 m;

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Lotta traAtleti
Lottatori

Iscrizioni

TrascrizioneLinguaImpaginazioneAndamentoPunteggiaturaAltezza (min-max)
Elixlatinodestrorso
Magiralatinoorizzontaledestrorso
Alexanderlatinoorizzontaledestrorso
Iseo Eusebialatinoorizzontaledestrorso

 
 

Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico dei Campi Flegrei, Area esterna)

Condizione giuridica: proprietà Stato

Museo Archeologico dei Campi Flegrei (Riferimento: Miniero, Paola) via Castello 39 – Baia (Bacoli – NA)

Gialanella, C. 2001, Il mosaico con lottatori da una villa del suburbio orientale di Puteoli, in Atti dell’VIII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Firenze, 21-23 febbraio 2001), Ravenna, pp. 599-624, figg. 1-12.

ISPEZIONE: 2012 | DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Succi, Silvia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Viale Bognar, villa, apoditerio, tessellato con atleti, in TESS – scheda 15385 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15385), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15385


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