AUGUSTA PRAETORIA 2, DOMUS 1 SOTTO IL TEATRO (Insula 24). Indagini archeologiche compiute nel teatro romano di Aosta, a ridosso della cinta muraria orientale e della Porta Praetoria di Augusta Praetoria Salassorum (cfr. ubicazione, da R. MOLLO, P. FRAMARIN, "Pavimentazioni e rivestimenti architettonici nell’edilizia pubblica di Augusta Praetoria", in BPréhistAlp, XVIII, 2007, fig. 1 p. 304: in rosso), hanno portato alla luce, in corrispondenza del lato occidentale del corpo scenico, i resti di una domus risalente alla fine del I sec. a.C. (cfr. planimetria, da MOLLO MEZZENA, FRAMARIN 2012, "Augusta Praetoria 2", fase unica, p. 116. Rielaborazione grafica P. Da Pieve). In età giulio-claudia, in seguito all’esproprio e alla demolizione delle strutture abitative, l’isolato viene occupato dal teatro (vd. infra).
FASE UNICA (fine I sec. a.C.-prima metà I sec. d.C.). L’edificio, in origine esteso per circa 733mq fino all’asse mediano dell’insula, è riconducibile a una domus ad atrio di tipo romano-italico, di cui è emersa una porzione (490mq circa) affacciata a N sul II decumano superiore e a O sul V cardine superiore sinistro. L’impianto, accessibile dal decumano minore attraverso il vestibolo 1, risulta incentrato sull’atrio 2, a “T” con ali laterali, attorno al quale si dispongono simmetricamente numerosi ambienti: il tablino 3, frontale, affiancato da due sale di soggiorno (4-5) e una serie di ambienti paralleli, di dimensioni diverse (a E 6, 8 e 13, a O 9, 11 e 15), disimpegnati da stretti e lunghi corridoi (a E 7 e 12, a O 10 e 16). Nella parte posteriore (vani 14 e 17) la domus era verosimilmente delimitata da un ambitus, che la separava dal lotto abitativo speculare (Casa 2), affacciato sul lato opposto a S. I rivestimenti pavimentali conservati riguardano i vani 8 e 15 (cementizi).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Vano 15, fase unica (ultimo quarto I sec. a.C.). Grande ambiente rettangolare ricavato nell’ala SO della casa, adiacente al corridoio 16. Le dimensioni ragguardevoli (45mq circa) e la presenza di residui di intonaco bianco-rosato sul muro N contribuiscono a interpretarlo come sala di rappresentanza. Il piano pavimentale conservato è costituito da un cementizio su vespaio di ciottoli.
Lunghezza: 5 m – Larghezza: 9 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Augusta Praetoria 2, fase unica, vano 15, cementizio nd
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo?
Mollo Mezzena, R./ Framarin, P. 2012, Augusta Praetoria 2, in Atria Longa Patescunt. Le forme dell’abitare nella Cisalpina romana. Schede e planimetrie, Roma, p. 137.
DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca