scheda

corso Campi 26, amb. n.d., tessellato policromo con quadrati curvilinei e cerchi adiacenti
Cremona ( CR )

Edificio a carattere verosimilmente residenziale del quale alcuni lacerti sono stati rinvenuti nel 1920, in un’area centrale della città romana a destinazione abitativa. È stato portato alla luce un pavimento in tessellato geometrico policromo, datato su base stilistica nella seconda metà del II sec. d.C. (Blake 1936).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Ambiente n.d.: ambiente non meglio documentato, appartenente ad un edificio a carattere verosimilmente abitativo, al quale è pertinente un pavimento in tessellato geometrico policromo, datato su base stilistica nella seconda metà del II sec. d.C. (Blake 1936).

Lunghezza: 3.30 m – Larghezza: 3.30 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1920

Corso Campi 26, amb. n.d., tessellato policromo con quadrati curvilinei e cerchi adiacenti

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: policromo

Rivestimento in tessellato con leggera policromia, centralizzato, il cui campo, bordato da una fascia marginale bianca a filari rettilinei, seguita da due fasce monocrome nere intervallate da due fasce monocrome bianche, e da una linea doppia nera, è decorato da una composizione centralizzata di cinque quadrati curvilinei e di cerchi adiacenti, formanti quattro ottagoni irregolari e concavi, delineata da una linea doppia nera. I quadrati sono delineati internamente da una treccia a due capi policroma, per quello al centro, e da una linea dentellata; i quadrati agli angoli sono caricati da decorazioni speculari; quello centrale è decorato da un fiore di quattro petali lanceolati con bottone al centro, alternati a quattro rami terminanti in un nappina nera e interrotti a metà de una pelta. Gli ottagoni, internamente delineati, sono caricati da un quadrato iscritto sulle diagonali, campito da una crocetta quadripetala.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Lunghezza: 3.30 m – Larghezza: 3.30 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 1i – linea doppia

 

Campo

Specifiche tecniche
Lunghezza: 3.30 m – Larghezza: 3.30 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 253g – composizione ortogonale di ottagoni convessi tangenti, caricati da una croce di nodi di Eracle, formanti ottagoni concavi (qui caricati da un cerchio incluso), disegnata da cordoni a bordi diritti, con effetto di cuori (qui caricati da un giglio composto da una punta rivolta verso il centro)nodo di Salomone
DM 253g – composizione ortogonale di ottagoni convessi tangenti, caricati da una croce di nodi di Eracle, formanti ottagoni concavi (qui caricati da un cerchio incluso), disegnata da cordoni a bordi diritti, con effetto di cuori (qui caricati da un giglio composto da una punta rivolta verso il centro)kantharos
DM 253g – composizione ortogonale di ottagoni convessi tangenti, caricati da una croce di nodi di Eracle, formanti ottagoni concavi (qui caricati da un cerchio incluso), disegnata da cordoni a bordi diritti, con effetto di cuori (qui caricati da un giglio composto da una punta rivolta verso il centro)fiorone

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Kantharos

 
 

Referenza fotografica: apr-mag94 dia 037
Oggetto conservato: pannello – Conservato in: magazzino (Museo Civico Ala Ponzone – inv. St. 102948)

Restauri moderni: Strappo in più lacerti e ricomposizione su supporto in cemento (?).

Museo Civico Ala Ponzone (Riferimento: Marina Volonté) via Ugolani Dati 4 – Cremona

Blake, M.E. 1936, Roman mosaics of the second century in Italy, in Memoirs of the American Academy in Rome, Roma, p. 128.
Frova, A. 1957, I mosaici romani di Cremona, in Bollettino d’Arte (luglio-dicembre 1957) , p. 333, n. 5, fig. 14.
Pontiroli, G. 1974, in Catalogo della Sezione Archeologica del Museo Civico “Ala Ponzone” di Cremona, Milano, pp. 47-48, n. 4 , tav. IV, n. 645.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Massara, Daniela | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela, corso Campi 26, amb. n.d., tessellato policromo con quadrati curvilinei e cerchi adiacenti, in TESS – scheda 16041 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16041), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16041


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