scheda

domus Insula 61, vano D, cementizio fittile
Aosta ( AO )


DOMUS DELL’INSULA 61. L’assistenza archeologica condotta nel 2006 durante i lavori di impermeabilizzazione dell’edificio scolastico che ospita l’Istituto Manzetti, in via Festaz ad Aosta, ha permesso di indagare parte di due insulae del settore meridionale di Augusta Praetoria (53 e 61) e di un tratto del decumano minore (D6) che le separa, con relativa cloaca sottostante. Una trincea di 1.30x10m lungo il lato N del cortile meridionale della scuola ha intercettato i resti di una domus dell’Insula 61 (cfr. ubicazione, da R. MOLLO, P. FRAMARIN, “Pavimentazioni e rivestimenti architettonici nell’edilizia pubblica di Augusta Praetoria”, in BPréhistAlp, XVIII, 2007, fig. 1 p. 304: in rosso), della quale non sono definibili né l’estensione né la planimetria. La posa delle fondazioni della scuola, inoltre, ha asportato la maggior parte del deposito stratigrafico che copriva le strutture, genericamente attribuite all’epoca imperiale.
Si riconoscono tre vani affiancati A, B e C (cfr. planimetria, da FRAMARIN, ARMIROTTI 2008, tav. I p. 129. Rielaborazione grafica P. Da Pieve), che hanno rispettivamente restituito un vespaio di ciottoli (A); un rivestimento in cementizio a base fittile (B); un pozzetto trapezoidale e una canaletta (C), testimoni questi ultimi di una qualche funzione di servizio dell’ambiente. Una finestra aperta nella parete S della trincea ha permesso inoltre di individuare un tratto di un altro cementizio su vespaio di ciottoli, verosimilmente riconducibile a un vano esteso verso il centro del cortile (qui denominato D).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
domus Insula 61, vano B, cementizio fittile
Rivestimento in cementizio fittile, privo di inserti. Non è possibile escludere che costituisse un semplice livello preparatorio. Foto da FRAMARIN, ARMIROTTI 2008, fig. 3 p. 130.


Vano D. Dell’ambiente è noto solo un lacerto del pavimento in “battuto cementizio”. Verosimilmente esso si sviluppava nel settore S della domus, oltre i limiti dello scavo.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stratigrafici

Specifiche di rinvenimento
Data:
2006 – Ente responsabile: RAVA-SBAC

Domus Insula 61, vano D, cementizio fittile

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Rivestimento in cementizio fittile, intercettato per un breve tratto a S del muro meridionale del vano B, oltre i limiti di scavo. Il lacerto, posato su un vespaio di ciottoli, è spesso 15cm.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stratigrafici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: vespaio di ciottoli

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile senza inserti)

 
 

Oggetto conservato: non documentato – Conservato in: non documentato
Il pavimento non è scavato.

Framarin, P./ Armirotti, A. 2008, Augusta Prætoria: notizie dall’area meridionale urbana (insulæ 53 e 61), in Bollettino della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali della Valle d’Aosta , Aosta, p. 128.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Da Pieve, Paola , domus Insula 61, vano D, cementizio fittile, in TESS – scheda 16219 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16219), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16219


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