Edificio a destinazione non meglio documentata, del quale alcune strutture furono portate alla luce a più riprese (1901, 1966, 1998-2000) dietro alla cappella della Sacra Spina, nel braccio settentrionale della Cattedrale, sotto il cortile del Torrazzo. In particolare venne scoperto un pavimento in tessellato geometrico policromo, databile a fine IV-inizio VI sec. d.C., anche in base ai reperti ritrovati sotto il pavimento. Per quanto riguarda l’interpretazione dell’edificio sono state fatte essenzialmente due proposte: la prima è che si tratti dei resti del tempio della dea Mefite sotto il tempio cristiano (Illemo Camelli, Giuseppe Patroni); la seconda è che ci si trovi di fronte ad un edificio di culto cristiano precedente (Mario Mirabella Roberti). (La pianta dell’edificio è rielaborata da Passi Pitcher 2003, p. )
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (4° q) al secolo V d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Ambiente n.d.: ambiente non meglio documentato, appartenente ad un edificio a destinazione non precisabile. Di esso è nota parzialmente la pavimentazione in tessellato geometrico policromo, datata su base stilistica e archeologica a fine IV-inizio V sec. d.C. (Il rilievo del pavimento allegato è tratto da Mirabella Roberti 1979, fig. 1)
Lunghezza: >12.50 m – Larghezza: >9 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1901, 1966, 1998-2000 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia
Area della Cattedrale, amb. n.d., tessellato geometrico policromo con ottagoni adiacenti
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Rivestimento in tessellato geometrico policromo il cui campo è decorato da una composizione ortogonale di ottagoni adiacenti, formanti quadrati, disegnata da una treccia a due capi. Gli ottagoni sono caricati in maniera alternata, apparentemente regolare, da un nodo di Salomone – incluso in un cerchio a fondo bianco, concentrico ad un cerchio delineato internamente da una linea dentellata nera, esternamente da una linea tripla bianca e una linea singola nera – e da un motivo complesso di quattro pelte con apice cuoriforme, formanti una croce greca caricata al centro da una crocetta con petali a squadra, incluso in un ottagono delineato, lo spazio di risulta tra ottagono interno ed esterno è campito da un racemo d’edera. I quadrati di risulta sono invece caricati da un fiorone di otto petali, alternativamente trifidi e lanceolati con bottone delineato al centro, incluso in un quadrato delineato.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (4° q) al secolo V d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Lunghezza: >12.50 m – Larghezza: >9 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 164d – composizione ortogonale di ottagoni adiacenti (formanti quadrati), disegnata da una treccia a due capi
nodo di Salomone
DM 164d – composizione ortogonale di ottagoni adiacenti (formanti quadrati), disegnata da una treccia a due capi
edera
DM 164d – composizione ortogonale di ottagoni adiacenti (formanti quadrati), disegnata da una treccia a due capi
fiorone
Referenza fotografica: da MIRABELLA ROBERTI 1979, fig. 3.
Mirabella Roberti, M. 1979, Un musaico paleocristiano a Cremona, in Numismatica e antichità classiche (Quaderni Ticinesi), Lugano, pp. 279-288, figg. 1-3.Mirabella Roberti, M. 1985, Documenti paleocristiani di Cremona, in Cremona romana. Atti del congresso storico archeologico per il 2000° anno di fondazione di Cremona (Cremona, 30-31 maggio 1982), Crmeona, p. 180, fig. p. 183.Passi Pitcher, L./ Volonté, M. 2007, L’area della cattedrale di Cremona: scavi ed interpretazioni, dalle indagini di Mario Mirabella Roberti ad oggi, in Annali Benacensi, Atti del XVI Convegno Archeologico Benacense, Contributi di archeologia in memoria di Mario Mirabella Roberti (Cavriana , 15-16 ottobre 2005), Gussago , pp. 203-206, fig. 1.Passi Pitcher, L. 1990, in Milano capitale dell’Impero romano 286-402 d.C. Catalogo della mostra (Milano, Palazzo Reale 24 gennaio-22 aprile 1990), Milano, p. 167, fig. 2e.3a.Passi Pitcher, L. 1996, Cremona. Un mosaico ritrovato in via Anguissola, in Atti del III Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Bordighera 6 – 10 dicembre 1995), Bordighera, p. 110, fig. 7.Puerari, A. 1971, in Il Duomo di Cremona, Milano, p. 192 n. 259.