scheda

Regio V, domus Aripporum et Ulpiorum Vibiorum Felix, ambiente non documentato, tessellato bicromo figurato (scena dionisiaca)
Roma ( RM)

Nel 1933 in via Napoleone III, presso la basilica di Giunio Basso, si rinvennero i resti di una domus edificata in opus reticulatum estesa a NE della basilica stessa e da questa sigillati. Se ne scavarono parzialmente due ambienti, che conservavano entrambi il pavimento in tessellato bicromo; uno aveva una soglia musiva iscritta che permise di identificare il complesso come la Domus Aripporum et Ulpiorum Vibiorum Felix (XXXXXXXXXXX in LTUR II, XXXXX). Sulla base delle tecniche edilizie (reticolato, listato) e dello stile dei mosaici è possibile proporre un impianto della domus nell’ambito del I secolo ed un suo uso almeno fino al primo quarto del IV secolo.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Regio V, domus Aripporum et Ulpiorum Vibiorum Felix, ambiente non documentato, tessellato bicromo geometrico con iscrizione
Tessellato bicromo a decoro geometrico, articolato in un bordo a onde correnti profilato internamente ed esternamente da fasce monocrome in colori a contrasto e campo il cui soggeto è una composizione ortogonale di croci di campane curvilinee intorno ad un quadrato con lati concavi tangenti formanti quadrati concavi e spazi di risulta qui caricati da una coppia di fusi in colore contrastante (DM 159h). Su uno dei lati, all’interno di una larga fascia monocroma nera che inquadra per intero il mosaico, sta una tabula ansata bianca (nell’ansa è un ramo di palmetta) su cui corre su tre righe l’iscrizione ‘Domus Aripporum et Ulpiorum Vibiorum Felix’, redatta in caratteri corsiveggianti. Lo stile del mosaico e dell’iscrizione portano ad una datazione nell’ambito del III secolo.

Ambiente parzialmente indagato a pianta probabilmente rettangolare; conservava al momento della scoperta la pavimentazione in tessellato bicromo a decoro geometrico e figurato (scena dionisiaca).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1933 – Ente responsabile: SAR

Regio V, domus Aripporum et Ulpiorum Vibiorum Felix, ambiente non documentato, tessellato bicromo figurato (scena dionisiaca)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a registri
Cromia: bicromo

Il mosaico, bicromo, presenta un bordo a decoro geometrico, il cui soggetto è una fila di archi (DM 47a) tra fasce monocrome (DM 1y), e un campo a decoro figurato diviso in due registri di dimensioni e soggetto decorativo diversi. Quello maggiore è occupato da un Dioniso stante, coronato da pampini e abbigliato clamide ed alti calzari, che posa il piede sinistro su uno sgabello e impugna con la sinistra un tirso e con la destra un kantharos; al suo fianco un satiro nudo tocca con la destra il tirso e sembra scalare un rilievo non più conservato; la scena è stata interpretata come la scoperta di Arianna dormiente. La parte superiore del mosaico, orientata in senso opposto, presenta una scena di genere, una vendemmia di amorini; la scala delle figure è nettamente inferiore. Su base stilistica il tessellato può essere datato al III secolo.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentate. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 47a – fila di archi, in colori contrastanti, qui ornati da una lineetta

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentate. cm

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Scena dionisiacaDioniso e AriannaSatiro
VendemmiaAmorini vendemmianti

 
 

Referenza fotografica: Blake 1940, in bibliografia, tav. 15, 2.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: edificio pubblico (Seminario Pontificio di Studi Orientali)

Blake, M.E. 1940, Mosaics of the late Empire in Rome and Vicinity, in Memoirs of the American Academy in Rome, pp. 95-6, tav. 15, 2-3.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Laurenzi, Elsa | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio V, domus Aripporum et Ulpiorum Vibiorum Felix, ambiente non documentato, tessellato bicromo figurato (scena dionisiaca), in TESS – scheda 17197 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17197), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17197


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