
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Tessellato bordato da una fascia bianca a ordito obliquo seguita da quattro filari di tessere nere racchiusi, su ambo i lati, da tre filari di tessere bianche. Il campo è bianco con disposizione obliqua dei filari di tessere. Il pavimento appartiene ad un rifacimento di tardo IV stile. Il manufatto è visibile per un’ampiezza massima di m 1,80×1,70.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), ambiente 18, opus sectile con rettangoli disposti a isodomo
Opus sectile visibile solo per brevi tratti, con rettangoli disposti a isodomo (cm 61×30,5 ca.) in bardiglio, portasanta e, in misura minore, pavonazzetto e breccia appenninica. Il pavimento venne realizzato nell’ambito del tardo IV stile.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), ambiente 6, opus sectile a modulo quadrato a scacchiera
Oous sectile, di cui si conserva unicamente un lacerto, a modulo quadrato (cm 21,5) con quadrati semplici in bardiglio, marmo bianco, ardesia, forse inizialmente disposti con schema a scacchiera. Il pavimento è stato attribuito ad un rifacimento operato nel III o nel tardo IV stile.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), ambiente 8, cementizio a base fittile con inserti marmorei
Cementizio a base fittile con inserti (cm 7-18) irregolari in africano, bardiglio (altro?), attribuito al tardo IV stile.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), atrio, cementizio a base fittile con inserti misti
Cementizio a base fittile campito da inserti (cm 0,5-3) di forma irregolare in palombino, bardiglio, portasanta. Il pavimento è databile nell’ambito del III stile.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), criptoportico, tessellato con punteggiato di inserti marmorei e sectile a isodomo listellato
Il pavimento del criptoportico è in tessellato bordato da fasce in colore contrastante con campo a fondo bianco impreziosito da un punteggiato regolare di inserti di forma triangolare, quadrata, rombica e rettangolare in giallo antico, africano, bardiglio, portasanta, marmi bianchi, pavonazzetto. In corrispondenza delle finestre o degli ingressi agli ambienti 16-17 si sviluppano delle fasce nere ugualmente campite da inserti marmorei, a scandire l’articolazione architettonica del portico. Davanti l’entrata al tablino 15 (tratto D) il tessellato è sostituito da un sectile a isodomo listellato. I rettangoli (cm 41×20,5) sono in bardiglio/cipollino, i listelli (spess. cm 3) in giallo antico/alabastro. L’insieme pavimentale è frutto di un rifacimento operato nell’ambito del tardo IV stile.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), cubicolo 10, opus sectile con motivi semplici "a campionario"
Opus sectile marmoreo conservato per un’ampiezza massima di m 3×2,10, a modulo quadrato (cm 30 ca.) con motivi semplici disposti "a campionario" (Q, Q2, Q3, QOM, QS2Q, QO). I materiali impiegati sono il bardiglio, il marmo bianco, il giallo antico, l’alabastro, il portasanta, il pavonazzetto, l’africano. Il pavimento è frutto di un rifacimento operato nel tardo IV stile.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), diaeta 22, tessellato bianco e con inserti marmorei
L’anticamera era rivestita da un opus sectile, visibile solo in impronte, non sufficienti a ricostruire lo schema decorativo. L’alcova, rialzata, è in semplice tessellato bianco a ordito obliquo. Lo scendiletto è in tessellato nero con inserti (cm 0,7-0,8) misti. I rivestimenti sono frutto delle ristrutturazoni edilizie operate nell’ambito del III stile.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), fauces 1, tessellato con punteggiato di inserti marmorei e dadi
Tessellato bordato da una fascia nera seguita da tre filari di tessere bianche. Il campo, a fondo bianco, è decorato da un punteggiato regolare di dadi neri (cm 1,6-1,7) alternati ad inserti di forma triangolare (base: cm 4; 7; 11,3; 29), quadrata (cm 7), rombica (cm 7) e rettangolare (cm 10×5) in marmi bianchi, bardiglio, giallo antico, aficano, portasanta, alabastro. Il pavimento è stato attribuito al tardo IV stile.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), marciapiede, cementizio a base fittile con inserti misti e tessere
Cementizio a base fittile con inserti misti (cm 4-11) di forma irregolare e quadrata in palombino, africano, bigio, alabastro, cipollino, giallo antico, marmi bianchi, brecce varie. Presenti anche tessere bianche sparse. Il pavimento è inquadrabile nell’ambito dei rifacimenti che interessarono la domus nel III o nel tardo IV stile.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), oecus 16, opus sectile con motivo Q2
Opus sectile a modulo quadrato (cm 21,5 ca.) conservato per tre frammenti, con motivo Q2. I materiali impiegati sono il giallo antico, il bardiglio, il portasanta e l’africano. Il pavimento si data nell’ambito del IV stile.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), oecus 17, opus sectile con motivo Q2
Opus sectile visibile per un’ampiezza massima di m 3,25×2,66, a modulo quadrato (cm 29,5) con motivo Q2. I marmi impiegati sono il portasanta e il bardiglio sporadicamente sostituito da cipollino. Il pavimento è frutto di un rifacimento databile nell’ambito del tardo IV stile.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), oecus 7, opus sectile con motivi semplici "a campionario"
Opus sectile marmoreo (con limitata presenza di elementi litici) conservato per ca. l’80% della superficie originaria, a modulo quadrato (cm 30 ca.) con motivi semplici disposti "a campionario", tra cui si segnalano Q2, Q3, Q4, Q5, QOM, Q2OM, QS2Q, QS8Q, QklQ, QOrQ e motivi rari e pressoché unici. I materiali impiegati sono il bardiglio, il marmo bianco, il giallo antico, l’alabastro, il portasanta, il pavonazzetto, il cipollino, il rosso antico, la litomarga verde, l’africano, il serpentino, il porfido rosso, il palombino. Il pavimento è frutto di un rifacimento operato nel tardo IV stile.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), tablino 15, opus sectile a modulo rombico
Opus sectile a modulo rombico (rombi: cm 88×52), con rombi minori (cm 12,5×7,2), esagoni (diam. cm 14,5; lato cm 7,2) e triangoli equilateri (cm 7,2×6,25) in marmi variatissimi, conservato in dieci frammenti. I rombi "si articolano internamente intorno ad un esagono contornato da una doppia fascia composita di triangoli equilateri e rombi disposti a simulare intersezioni multiple lungo tre direzioni inclinate di 120 gradi l’una rispetto all’altra". Il pavimento è databile nell’ambito del IV stile.
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), triclinio 5, opus sectile con motivi semplici "a campionario"
Opus sectile marmoreo (con limitata presenza di elementi litici) conservato per ca. l’80% della superficie originaria, a modulo quadrato (cm 30 ca.) con motivi semplici disposti "a campionario", tra cui si segnalano Q, Q2, Q3, Q4, QOM, Q2OM, Q3OM, QS2Q, QS8Q e motivi rari e pressoché unici, a volte con listellatura interna. I materiali impiegati sono il bardiglio, il marmo bianco, il giallo antico, l’alabastro, il portasanta, la breccia appenninica, il pavonazzetto, il cipollino, il rosso antico, la litomarga verde, l’africano, il porfido verde greco, il palombino. Il pavimento è frutto di un rifacimento operato nel tardo IV stile.
Data: 10-1929/4-1932
Area archeologica, Casa dei Cervi (IV,21), diaeta 23, opus sectile con motivi complessi
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata?
Cromia: quadricromia neroniana
Opus sectile conservatosi al centro dell’ambiente, per un’ampiezza massima di m 1,35×0,90, a modulo quadrato (cm 45) con motivi complessi in redazione mista. I materiali impiegati sono il giallo antico, il pavonazzetto, il bardiglio, il profido rosso, il porfido verde greco, il serpentino, il rosso antico, il cipollino. Il pavimento è databile nel tardo IV stile.
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
*a modulo quadrato con motivi complessi |
Restauri moderni: Risarciture con malta.
Condizione giuridica: proprietà Stato
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18421