scheda

Area archeologica, Casa di Apollo Citaredo (V,11-12), tablino e, tessellato bianco con pseudoemblema in sectile
Ercolano ( NA )


Casa di Apollo Citaredo (V, 11-12): la casa, ubicata presso l’angolo NO dell’insula V, si apre sul decumano massimo al n. 11. Le fauces immettono nell’atrio con impluvio al centro e sono in asse con il tablino (e), l’unico che ha restituito una pregevole pavimentazione in tessellato con pseudoemblema in sectile, attribuito ad una ristrutturazione successiva. La casa, che risale probabilmente al I sec. a.C., deve le sue ridotte dimensioni al fatto che in origine faceva parte della limitrofa Casa del Bicentenario. Successivi interventi decorativi sono documentati soprattutto nell’ambito del IV stile, testimoniati dalle pitture nell’atrio e nel tablino. A seguito del terremoto del 62 d.C. si registra uno scadimento del livello abitativo, come documenta il cambio di destinazione d’uso di due ambienti su fronte strada, resi indipendenti ed adibiti a botteghe (b, aperto al n. 12 e la taverna V, 10, accessibile al n. 10. Pianta edificio tratta da GUIDOBALDI ET ALII 2014, p. 301).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici


Tablino e: tablino in asse con le fauces, accessibile mediante una lunga soglia in tessellato con meandro di svastiche e quadrati, risalente alla prima fase edilizia dell’ambiente. Il pavimento è in tessellato bianco con uno pseudoemblema in sectile. Il tessellato si data nell’ambito di un rifacimento operato nel III stile, mentre il sectile risale al IV stile. Nella metà del I sec. d.C. le pareti dell’ambiente vennero dipinte (si segnalano le raffigurazioni di Apollo Citaredo, che ha dato il nome alla casa, e di Selene ed Endimione) e subirono grezzi restauri nel corso degli ultimi anni di vita della città.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1937-1938

Area archeologica, Casa di Apollo Citaredo (V,11-12), tablino e, tessellato bianco con pseudoemblema in sectile

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

La soglia è in tessellato bicromo conservata per m 3,28×0,33 bordata da due linee di tessere bianche alternate a tre linee di tessere nere e campita da un meandro di svastiche a giro semplice e quadrati. Il pavimento risale alla fase di II stile. Il tablino è rivestito da un tessellato bordato da una fascia bianca a ordito obliquo seguita, su tre lati, da tre filari di tessere nere racchiusi su ambo i lati da tre filari di tessere bianche. Al centro si trova un grande pseudoemblema in sectile bordato da una fascia con girali vegetali stilizzati che si sviluppano da un cespo di acanto, definita da due fasce di due filari di tessere nere, raccordate all’esterno e all’interno rispettivamente da tre e da due filari di tessere bianche e seguita da cinque filari di tessere nere. Il tessellato risale al III stile e presenta rifacimenti di IV stile. Il sectile è a modulo quadrato (cm 45) in redazione mista di due motivi, uno complesso, al centro, ed uno semplice, nel settore periferico. I marmi impiegati sono: giallo antico, pavonazzetto, porfido rosso, serpentino, portasanta, africano. Il sectile è stato attribuito ad un rifacimento databile nel IV stile.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

La soglia è in tessellato bicromo conservata per m 3,28×0,33 bordata da due linee di tessere bianche alternate a tre linee di tessere nere e campita da un meandro di svastiche a giro semplice e quadrati. Il pavimento risale alla fase di II stile. Il tablino è rivestito da un tessellato bordato da una fascia bianca a ordito obliquo seguita, su tre lati, da tre filari di tessere nere racchiusi su ambo i lati da tre filari di tessere bianche. Al centro si trova un grande pseudoemblema in sectile bordato da una fascia con girali vegetali stilizzati che si sviluppano da un cespo di acanto, definita da due fasce di due filari di tessere nere, raccordate all’esterno e all’interno rispettivamente da tre e da due filari di tessere bianche e seguita da cinque filari di tessere nere. Il tessellato risale al III stile e presenta rifacimenti di IV stile. Il sectile è a modulo quadrato (cm 45) in redazione mista di due motivi, uno complesso, al centro, ed uno semplice, nel settore periferico. I marmi impiegati sono: giallo antico, pavonazzetto, porfido rosso, serpentino, portasanta, africano. Il sectile è stato attribuito ad un rifacimento databile nel IV stile.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: cm 1. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1i – linea doppia
DM 1t – linea tripla

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: cm 1. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
dm 38c – meandro di svastiche a giro semplice e quadrati

 
 
Referenza fotografica: Da GUIDOBALDI ET ALII 2014, tav. LVI, 273.

Parte dell’ambiente: tablino
Tipo di impaginazione: centralizzata a emblema/pseudoemblema
Cromia: bicromo

La soglia è in tessellato bicromo conservata per m 3,28×0,33 bordata da due linee di tessere bianche alternate a tre linee di tessere nere e campita da un meandro di svastiche a giro semplice e quadrati. Il pavimento risale alla fase di II stile. Il tablino è rivestito da un tessellato bordato da una fascia bianca a ordito obliquo seguita, su tre lati, da tre filari di tessere nere racchiusi su ambo i lati da tre filari di tessere bianche. Al centro si trova un grande pseudoemblema in sectile bordato da una fascia con girali vegetali stilizzati che si sviluppano da un cespo di acanto, definita da due fasce di due filari di tessere nere, raccordate all’esterno e all’interno rispettivamente da tre e da due filari di tessere bianche e seguita da cinque filari di tessere nere. Il tessellato risale al III stile e presenta rifacimenti di IV stile. Il sectile è a modulo quadrato (cm 45) in redazione mista di due motivi, uno complesso, al centro, ed uno semplice, nel settore periferico. I marmi impiegati sono: giallo antico, pavonazzetto, porfido rosso, serpentino, portasanta, africano. Il sectile è stato attribuito ad un rifacimento databile nel IV stile.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e geometrico-vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: cm 1. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1i – linea doppia
DM 1t – linea tripla
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: cm 1. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
*a modulo quadrato con motivi complessi
*a modulo quadrato con motivi semplici

 
 
Referenza fotografica: Da GUIDOBALDI ET ALII 2014, tav. LVI, 273.

Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Scavi di Ercolano)
Il pavimento è in buono stato di conservazione ed è stato recentemente restaurato (2006-2007), ad eccezione della soglia che presenta alcune lacune.
Condizione giuridica: proprietà Stato

Scavi di Ercolano (Riferimento: Guidobaldi, Maria Paola) Corso Resina, 1, 80056 – Ercolano (NA)

Guidobaldi, F. et alii 2014, in Mosaici antichi in Italia, Regione prima. Ercolano, Pisa-Roma, pp. 302-305, tavv. XLI, LVI, CXXVIII, CXXXIV, 273.

DATA SCHEDA: 2016 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Area archeologica, Casa di Apollo Citaredo (V,11-12), tablino e, tessellato bianco con pseudoemblema in sectile, in TESS – scheda 18482 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18482), 2016

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18482


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