Complesso, verosimilmente residenziale (villa), ubicato presso la chiesa di S. Pudenziana di Visciano, ubicata pochi chilometri a SO di Narni (probabilmente lungo il tracciato di un diverticolo dell’antica via Flaminia): l’ipotesi è suggerita, oltre che dalle abbondanti presenze archeologiche nell’area, dallo stesso toponimo Visciano, di chiara origine prediale. L’edificio di culto è caratterizzato dalla presenza di una notevole quantità di materiali di reimpiego, omogeneamente distribuiti sia all’esterno (prevalentemente nel portico e sulla facciata), sia all’interno dell’edificio. Oltre ad iscrizioni, laterizi bollati, capitelli ed altri elementi architettonici, si segnalano numerosi frammenti ed elementi pertinenti a rivestimenti pavimentali, prevalentemente in opus sectile, ma anche in tessellato e in cementizio. L’insieme dei materiali archeologici presenti documenta, per l’area, una fase insediativa compresa fra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. Pianta edificio da ANGELELLI 2009, fig. 23.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Suburbio-S. Pudenziana, villa romana, cementizio decorato con tessere Frammento di pavimento di cementizio a base litica, decorato con tessere di calcare nero disposte a formare una fascia a meandro di svastiche a giro doppio (DM 35f). Il lacerto pavimentale è reimpiegato nel pavimento della navata centrale, nell’area antistante al presbiterio.
Suburbio-S. Pudenziana, villa romana, elementi di opus sectile (ottagoni) Nella zona antistante all’altare si trovano alcune formelle ottagonali di portasanta, insieme ad elementi esagonali di calcare bianco tipo palombino, quadratini di giallo antico e africano, frammenti di triangoli di bardiglio, giallo antico, pavonazzetto. Se per gli elementi frammentari non è possibile precisare l’originaria collocazione (parietale o pavimentale), le formelle esagonali ed ottagonali, che invece sono integre, sembrano riconducibili, per dimensioni e qualità dei materiali litici, a stesure pavimentali. In particolare quelle esagonali potrebbero appartenere a stesure a piccolo modulo (es. esagoni di palombino con triangoli di ardesia o altro materiale lapideo in contrasto cromatico), attestate con maggior frequenza tra l’età tardo repubblicana e protoimperiale. Più difficile l’attribuzione per le formelle ottagonali, riconducibili tanto a sectilia a piccolo modulo (ad es. in combinazione con quadrati), quanto a moduli a motivi complessi.
Suburbio-S. Pudenziana, villa romana, elementi di opus sectile (rombi) Elementi rombici di opus sectile di calcare bianco tipo palombino reimpiegati nella pavimentazione medievale del presbiterio, dove si trovano riassemblati all’interno di pannelli bordati da fasce (insieme ad altri elementi). Per questo tipo di elementi si potrebbe pensare, tra le varie possibilità, ad un impiego in una o più redazioni in materiale non marmoreo composte secondo il motivo dei rombi delineati da listelli (come pare d’altronde suggerito da uno dei pannelli), senza escludere altre possibilità (scacchiera di rombi, “cubi prospettici”, etc.).
Suburbio-S. Pudenziana, villa romana, frammenti di tessellato In uno dei pannelli della pavimentazione del presbiterio sono reimpiegati due frammenti di tessellato monocromo, a fondo bianco con cornice lineare periferica di tessere nere (DM 1i). Le tessere hanno dimensioni omogenee (0,8-0,9 cm) e sono disposte in filari abbastanza irregolari. In particolare, nel frammento più grande si riconoscono quattro filari di tessere bianche in ordito obliquo (pertinenti alla balza marginale), tre fascette in ordito rettilineo (rispettivamente di tre file di tessere bianche, due file di tessere nere e cinque di tessere bianche) e l’attacco del tappeto centrale (sei filari di tessere bianche in ordito obliquo).
Ambiente di soggiorno di ubicazione ignota, a cui appartengono numerosi elementi di opus sectile reimpiegati nel presbiterio della chiesa.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Suburbio-S. Pudenziana, villa romana, elementi di opus sectile (esagoni)
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: iterativa? Cromia: bicromo?
Elementi esagonali di opus sectile di calcare bianco tipo palombino reimpiegati nella pavimentazione medievale del presbiterio, dove si trovano riassemblati all’interno di pannelli bordati da fasce (insieme ad altri elementi). Per questo tipo di formelle, presenti sporadicamente anche nel pavimento della navata centrale della chiesa, si potrebbe ipotizzare un utilizzo primario in stesure ad esagoni e triangoli , in redazione non marmorea o mista, oppure ad esagoni e losanghe, senza escludere ulteriori schemi (esagoni adiacenti, semplici o in variante listellata).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Angelelli, C. 2006, Reimpieghi di frammenti pavimentali antichi nella chiesa medievale di S. Pudenziana di Visciano, Narni (TR), in Atti del XI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Ancona, 16-19 febbraio 2005), Tivoli, p. 182, fig. 11.Angelelli, C. 2009, Reimpieghi ed uso dell’antico in Umbria meridionale: il caso di S. Pudenziana di Visciano presso Narni, in Storia, archeologia e arte nell’Umbria meridionale. Studi in onore di Cinzia Perissinotto, Perugia, p. 98, figg. 22, 26.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Suburbio-S. Pudenziana, villa romana, elementi di opus sectile (esagoni), in TESS – scheda 18721 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18721), 2017