Lo scavo, non visibile e non visitabile, si trova nei Quartieri Nord della città antica, 45 m circa a nord dell’incrocio tra il terzo decumano a nord del decumano massimo e il primo cardine ad est del cardine massimo; nella città moderna l’area è compresa tra via delle Vigne Vecchie a nord, via Leicht ad est, via Pellis a sud e via Giulia Augusta ad ovest, nel fondo Moro, Mazzero, Gallet. Al di sopra dei resti di un grande edificio pubblico, forse cultuale, sono stati rinvenuti numerosi materiali che hanno fatto supporre l’esistenza di una fonderia artigiana di epoca tarda. Nello scavo sono venuti in luce anche lacerti musivi ancora in situ che potrebbero aver fatto parte del settore residenziale del complesso. La pianta è riportata in Bertacchi 2003, tav.17, n. 151, ma non è chiara l’articolazione delle strutture in rapporto ai pavimenti.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: non determinata