schedatessellato c.d. di Europa Aquileia ( UD ) Lo scavo, non visibile e non visitabile, si trova nei Quartieri Sud-Est della città, tra il primo e il secondo secondo cardine a est del cardine massimo, e tra il primo e il secondo decumano a sud del decumano massimo; nella città moderna l’area è ubicata ad est di via Giulia Augusta e a nord di Piazza Capitolo (presso via Vescovo Teodoro), nel fondo Cossar. La collocazione topografica esatta è ignota: Brusin 1927 (Notizie degli Scavi, p. 276 e Brusin 1941, Aquileia Nostra, col. 1) annota che le indagini si sono svolte nel fondo Cossar, a nord della p.c. 598/2, ma Bertacchi 2003, p.48 ricorda che a volte risultano di provenienza Cassis. Sono venuti in luce due mosaici figurati pertinenti con ogni probabilità allo stesso edificio residenziale. Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata Asarotos Oikos Il pavimento è un tessellato policromo di cui si conservano 2.39 x 2.07 m. Il bordo presenta una fascia bianca, una treccia a calice policroma su fondo nero e un cordone policromo su fondo nero, avvolto da un nastro blu. Il campo è ornato con il motivo figurato c.d. asarotos oikos, ossia "pavimento non spazzato": uno dei lati brevi è quasi interamente occupato da un racemo con foglie di vite, mentre sugli altri tre lati, accanto a pesci e foglie di vite, compaiono vari tipi di frutta e avanzi di pasto disposti in ordine sparso. Il campo racchiude al centro un emblema rettangolare bordato da una cornice in lastre di calcare tra due fasce musive nere; è in gran parte distrutto, ma alcune potrebbe aver raffigurato la scena del gatto che afferra un uccello. Dell’ambiente, per il quale Bertacchi 1980, p.156 suggerisce la funzione di cubicolo, è venuto in luce il pavimento musivo.Lunghezza: > 2.18 m – Larghezza: 2.18 m Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata Specifiche di rinvenimento Data: 1859-60 Tessellato c.d. di Europa Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: centralizzata Cromia: policromo Il mosaico, di cui si conservano 2.18 x 2.18 m., è un tessellato policromo. La parte di bordo preservata presenta una treccia a calice policroma su fondo nero e un cordone policromo su fondo nero avvolto da un nastro azzurro. Il campo a fondo nero presenta una scena mitologica: una figura femminile svestita siede su un toro bianco con coda di pesce che nuota verso sinistra, e un erote, precede in volo la coppia, reggendo nella sinistra una fiaccola e nella destra un dardo; in basso emerge dal mare un personaggio maschile aggrappato alla testa di un delfino. L’identificazione dei soggetti non è del tutto immediata e sembra esserci una contaminazione tra le rappresentazioni del mito di Europa e le scene marine con nereidi e tritoni. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Misure Lunghezza: > 2.18 m; Larghezza: 2.18 m; Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 0.8 cm Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 1y – fascia monocroma | | | DM 6b – cordone con bordi diritti | | | DM 74g – treccia a calice, serrata, con orlo dritto e occhielli, a tre colori contrastanti, con una linea mediana | | | DM 1i – linea doppia | | |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: minute Dimensioni Metriche Tessere: 0.4-0.5 cm Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
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Ratto di | Europa | | | Nereidi | toro marino | | Animali marini | Nereidi | | Tritone | | | Pesci | | | Erote | fiaccola | | Nettuno | | | Delfino | |
Referenza fotografica: foto di T. Clementi. Oggetto conservato: parte del bordo e del campo – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, a parete, secondo quadriportico) Restauri moderni: Il pavimento è stato restaurato poco dopo la scoperta in modo tale da non consentire una lettura sicura dell’originale.
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DATA SCHEDA: 2007 | AUTORE: Clementi, Tatiana | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, tessellato c.d. di Europa, in TESS – scheda 2850 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2850), 2007INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2850
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