scheda

Casa del saggio 3, vano 2, f. Comelli, p.c. 502, tess. con scaglie
Aquileia ( UD )

Lo scavo, non visibile e non visitabile, si trova nei Quartieri Centrali della città, nell’isolato a sud-est dell’incrocio tra il cardine massimo e il decumano massimo; nella città moderna l’area è ubicata a circa 30 m ad est di via Giulia Augusta e a circa 40 m a sud dell’area archeologica del Foro romano, nel fondo Comelli, p.c. 502. L’indagine è avvenuta per saggi piuttosto distanti tra loro e pertanto non è chiara l’articolazione complessiva delle strutture venute in luce: in questa sede, nel dubbio, i ritrovamenti saranno considerati pertinenti ad unità abitative diverse (Donderer 1986, ad esempio, li attribuisce allo stesso complesso, mentre Della Porta 1996 è di parere opposto e Novello, c.s. considera parte dello stesso edificio solo i resti nel saggio 2 e 3). Dell’edificio in esame, che in questa sede viene denominato Casa del saggio 3, è stata scavata solo una piccola porzione: sono stati scoperti due ambienti adiacenti lungo il lato corto e pavimentati in tessellato (vani 2 e 3), che si collocano in base a criteri stilistici nella seconda metà del I sec.a.C. In una seconda fase edilizia, ascritta ad epoca protoimperiale, i mosaici dei due ambienti risultano parzialmente coperti da un pavimento in opus sectile attribuito ad una nuova sala (vano 1), verosimilmente con funzioni di rappresentanza. La pianta presentata in questa sede è tratta da Novello, c.s.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Casa del saggio 3, vano 1, fondo Comelli, p.c. 502, sectile
Al momento del ritrovamento il pavimento, realizzato in tarsie marmoree, era in gran parte distrutto, ma appariva ornato da semplici motivi geometrici.

Casa del saggio 3, vano 3, fondo Comelli, p.c. 502, t. con reticolato
Il pavimento, oggi distrutto, è un tessellato a fondo bianco bordato da fasce bianche e nere alternate e decorato da un reticolato romboidale disegnato da tessere nere.

Vano 2. Dell’ambiente è venuta in luce parte della pavimentazione musiva, oggi distrutta, che suggerisce una datazione tra la seconda metà del I sec.d.C. e l’inizio del I sec.d.C. In una fase successiva il mosaico è stato coperto da un pavimento in opus sectile (vano 1).

Lunghezza: 6.20 m – Larghezza: 4.0 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1929 – Ente responsabile: SA TS

Casa del saggio 3, vano 2, f. Comelli, p.c. 502, tess. con scaglie

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: policromo

Il mosaico, oggi distrutto, è un tessellato a fondo nero, bordato da una fascia bianca e una fascia nera e decorato da piccole scaglie marmoree di diversi colori.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Misure
Lunghezza: 6.20 m; Larghezza: 4.0 m;

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: i cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato con inserti marmorei)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 106a – scutulatum su tessellato monocromo

 
 

Referenza fotografica: da Brusin 1930
Brusin, G. 1930, Regione X, Aquileia. Saggi di scavo occasionali, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., p. 459, fig. 19.
Brusin, G. 1930, Relazione sull’attività svolta dall’Associazione nazionale per Aquileia durante il suo primo anno di vita, in Aquileia Nostra: Rivista dell’Associazione Nazionale per Aquileia, Aquileia, c. 45.
Della Porta, C. 1996, I mosaici con inserti litici irregolari di Aquileia, in Atti del III Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Bordighera, 6-10 dicembre 1995), Bordighera, p. 192.
Donderer, M. 1986, in Die Chronologie der römischen Mosaiken in Venetien und Istrien bis zur Zeit der Antonine, Berlin, p. 19, Aquileia 3.

DATA SCHEDA: 2007 | AUTORE: Clementi, Tatiana | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, Casa del saggio 3, vano 2, f. Comelli, p.c. 502, tess. con scaglie, in TESS – scheda 2982 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2982), 2007

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2982


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