L’area, oggetto di scavi a partire dal 1883, ha restituito strutture relative alla fabbrica di ceramica di M. Perennius e alla sua residenza privata, come sembrerebbero indicare i dati emersi dallo studio dei reperti ceramici. Gli scavi hanno messo in luce tre vasche di decantazione e depurazione, alcuni piani pavimentali in cementizio non decorato e un rivestimento in tessellato a decorazione geometrica, verosimilmente pertinente al settore residenziale del complesso.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: archeologici
Ambiente H: vano relativo ad un edificio residenziale, interpretabile verosimilmente come parte dell’abitazione di M. Perennius. Dell’ambiente è stato rinvenuto un mosaico pavimentale delimitato da un muro perimetrale interamente distrutto.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1878, 1908
Piazza di S. Maria in Gradi, tessellato a decorazione geometrica (AR-01)
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Tessellato a decorazione geometrica così descritto dal Pasqui (Pasqui 1908): “a circa un metro dal contorno di questo mosaico nero girava una doppia fascia a mosaico bianco, entro cui era un doppio corridietro intersecantesi e formante dei circoli, in mezzo ai quali risaltava un dado pure bianco, uguale ad altri dadi che simmetricamente, a distanza di un mezzo metro, erano allineati nello spazio interno del pavimento stesso”. Il tessellato, documentato da un rilievo del Gamurrini (Cherici 1997, fig. 21), presenta un punteggiato di dadi bianchi su fondo nero, bordato da una treccia a due capi in nero su fondo bianco posta tra due fasce bianche e integrata da un dado bianco inserito all’interno di ciascun occhiello.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Metriche Tessere: Non documentato. cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 70d – treccia a due capi, in colore contrastante
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Metriche Tessere: Non documentato cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 107b – punteggiato di dadi su tessellatum in colore contrastante
Bueno, M. 2011, in Mosaici e pavimenti della Toscana (II secolo a.C. – V secolo d.C.), Roma, pp. 42; 211; 245-246; 428; 434; 438-439, tav. IV,1.Cherici, A. 1999, Arretium, in Rivista di Topografia Antica, Lecce, pp. 107-109, fig. 21.Gamurrini, G.F. 1890, Arezzo. Di una nuova figulina di vasi neri e rossi, scoperta all’Orciolaia presso Arezzo, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, p. 65.Masseria, C. 1992, Arretium, in Atlante dei siti archeologici della Toscana, Roma, pp. 255-256, nn. 15.1, 15.3.Pasqui, U. 1896, Arezzo. Nuove scoperte di antiche figuline della fornace di M. Perennio, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, p. 456, fig. 1.Pasqui, U. 1908, Arezzo. Scoperte nell’orto di S. Maria in Gradi, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, pp. 17-18.Rittatore, F. 1951, in Edizione Archeologica della Carta d’Italia al 100.000. Foglio 114 (Arezzo), Firenze, Istituto Geografico Militare, p. 21, n. 26.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Bueno, Michele, piazza di S. Maria in Gradi, tessellato a decorazione geometrica (AR-01), in TESS – scheda 3011 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3011), 2011