scheda

Grandi Terme, Salone Nord, tessellato figurato e geom.
Aquileia ( UD )


Lo scavo, non visibile e non visitabile, si trova in località Braida Murada, immediatamente a nord di via XXIV maggio, nel fondo Pasqualis, p.c. 535. L’edificio, che è stato messo in luce solo parzialmente, presenta un ampio Salone Centrale pavimentato in opus sectile (vano e) collegato, mediante due corridoi (vani h, i), a due aule laterali simmetriche (Salone Nord e Salone Sud, vani a, f) ornate da tessellati. Questo complesso di ambienti, interpretato come Frigidario, si estende con orientamento nord sud per circa 140 m. Ad est del Salone Centrale si trova la piscina natatoria, mentre lungo ciascuno degli altri tre lati sono disposte due vasche quadrate intervallate dai corridoi che conducono a nord, a sud (h, i) e ad ovest (r). Gli ambienti caldi si trovano nel settore occidentale delle terme, dove sono stati scavati tre vani: uno a sud ovest (g) con il pavimento musivo sostenuto da suspensurae, un secondo più a nord (t) e il terzo a nord ovest (u), simmetrico e forse identico al primo. La parte della zona orientale delle terme messa in luce presenta altri ambienti ornati da mosaici (vani b, c, d), la cui planimetria non è stata ancora ricostruita. I muri dell’edificio sono stati quasi completamente spogliati fino alle fondamenta.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici
Grandi Terme, corridoio h, sectile con stelle
Il pavimento è realizzato in opus sectile "con campiture geometriche lineari alternate ad altre con un disegno di stelle a sei punte (esagoni neri collegati da triangoli bianchi)" (Lopreato 1985).

Grandi Terme, Salone Centrale, sectile
Il mosaico era realizzato con lastre marmoree (opus sectile) ed era pavimentato, tra l’altro, con il motivo delle stelle a sei punte (esagoni neri e triangoli bianchi) (Lopreato 1984 e 1994). I dati fino ad oggi pubblicati non offrono maggiori dettagli.

Grandi Terme, Salone Sud, tessellato figurato e geom.
Il tappeto è ornato da un riquadro centrale intorno al quale sono disposti sedici pannelli (rettangolari lungo i lati e quadrati agli angoli). A nord e a sud di questo gruppo si estendono altri due pannelli, rettangolari, con lunghezza pari alla larghezza del salone. I riquadri sono separati tra loro da lastre in pietra d’Istria e in marmo rosso di Verona.Il riquadro centrale (pannello 1) ha il bordo decorato da un meandro policromo di svastiche a giro semplice e quadrati, in prospettiva, tra listelli bianchi e neri. Il campo è ornato da una composizione reticolata di fusi e di cerchi tangenti (i cerchi nei punti di incrocio), formante ottagoni concavi irregolari, disegnata da trecce a due capi intrecciate, policrome su fondo scuro. All’interno degli ottagoni corre una fascia con una linea spezzata, formante triangoli policromi su fondo nero.

Grandi Terme, vano 11, tessellato con pelte
Il pavimento è un tessellato di cui è venuto in luce un lacerto lungo circa 8 m, bordato a sud da una fascia di tessere bianche rettangolari seguita da due linee di tessere nere quadrate, una fascia con una treccia a quattro capi su fondo chiaro, due linee nere, tre linee bianche, due linee nere. Il campo è decorato da una composizione ortogonale policroma di girandole di pelte nello stesso verso, intorno ad un nodo di Salomone, le girandole collegate da linee; negli spazi di risulta compare un quadrato a lati concavi.

Grandi Terme, vano 8, tessellato con cerchi e quadrati
Il pavimento è un tessellato bordato da una fascia di tessere rettangolari, con il lato lungo parallelo al bordo, seguita da una linea tripla bianca, una linea doppia nera, una fascia bianca, una linea doppia nera, una linea doppia bianca, una treccia a quattro capi policroma su fondo scuro, una linea doppia bianca, una linea doppia nera, una fascia bianca e una linea doppia nera. Della composizione che segue è venuta in luce una fila di quadrati diritti e di coppie di cerchi tangenti, annodati, disegnati da trecce a due capi policrome su fondo chiaro, allacciate. In uno dei cerchi si riconosce un nodo di Salomone.

Grandi Terme, vano b, tess. con ottagoni e croci
Del pavimento sono venuti in luce almeno 3 lacerti. Il primo (1.33 x 1.56 m) e il secondo (0.31 x 0.45 m) presentano un punteggiato irregolare di tessere nere e rosse su fondo bianco e rosa. La tessitura e le dimensioni delle tessere variano in modo rilevante, cosicché è possibile ipotizzare che siano dei rifacimenti. Il terzo lacerto (2.45 x 1.47 m) sembra essere stato decorato da una comp. ortogonale di ottagoni irregolari e di croci adiacenti, delineati, formanti esagoni allungati. I due ottagoni conservati sono caricati rispettivamente da un diamante e da un nodo di Salomone (?), mentre gli esagoni sono ornati da un elemento vegetalizzato. Alcuni rimaneggiamenti appaiono realizzati in tessere bianche e ad est ne sono state utilizzate di rettangolari, disposte a raggiera; a sud il rattoppo determina un punteggiato irregolare di tessere nere e rosse su fondo bianco, analogo a quello dei primi due lacerti.

Grandi Terme, vano c, tessellato con Nereide
Il mosaico, conservato solo in parte (3.20 x 4.30 m), è decorato da una composizione raggiata a 8 raggi attorno ad un ottagono e in un ottagono, determinante trapezi. L’unico trapezio superstite è ornato da una nereide che cavalca un tritone (o un ippocampo). Lo schema geometrico è disegnato da una linea dentellata bianca e nera, seguita da due linee nere, una treccia a due capi policroma su fondo bianco, due linee nere e una linea dentellata.

Grandi Terme, vano d, tess. reticolato a tessere grandi
Il pavimento, del quale si conserva un ampio lacerto (8.70 x 7.40 m) e alcuni piccoli frammenti, è un tessellato realizzato con tessere di grandi dimensioni, bordato da una fascia bianca, seguita da una linea nera e da una greca irregolare da cui risultano una fascia a merli e una linea dentellata con dentelli lunghi, opposte e sfalsate. Il campo è ornato da un reticolato di linee triple (una linea nera tra due rosse), gli scomparti caricati da un fiorone composito di 8 elementi non contigui: 4 petali lanceolati e 4 "ciuffi" di cinque foglie. Uno degli scomparti, ad est, pare aver subito un restauro con tessere più piccole, nere e bianche, di cui alcune spezzate.

Grandi Terme, vano g, tess. sectile con reticolato a tessere grandi
Il pavimento, di cui sono venuti in luce alcuni lacerti, è ornato da un reticolato di fasce, formate da listelli di marmo e con gli scomparti in tessellato (tessere di grandi dimension) caricati da diversi motivi geometrici. Il pavimento è assai simile a quello del vano d. Alcune delle tessere in marmo mostrano tracce di un precedente utilizzo.

Grandi Terme, vano J, tessellato con cerchi
Sono venuti in luce due lacerti in tessellato (rispettivamente circa 1.70 x 1.10 m e 1.20 x 0.85 m) pertinenti al medesimo pannello, ornato da una composizione ortogonale di cerchi di otto fusi, secanti, con effetto di cerchi di quattro fusi, fomanti quadrati e ottagoni concavi. I cerchi sono caricati da un quadrifoglio, mentre gli ottagoni concavi presentano una figura geometrica nera quasi completamente distrutta. Alcuni fusi sono campiti di rosso, altri di bianco e rosa. A sud i due lacerti sono delimitati da un bordo formato da una linea doppia nera e da una fascia chiara in tessere di grandi dimensioni. Si osservano alcune zone annerite dal fuoco.

Grandi Terme, vano K, tess. fig. e con ottagoni, cerchi e quadrati
Del pav. sono venuti in luce lacerti appartenenti a 4 diversi pannelli. Ad un primo pann., policromo, appartengono due framm. decorati da una comp. di ottagoni delineati, adiacenti, formanti quadrati.; gli ottagoni superstiti mostrano motivi fig.: rispettivamente un atleta con un ramo di palma e una palmetta, e un’ampolla per l’olio, uno strigile e un paio di guantoni da pugilato. Un frammento vicino mostra invece una comp. ortogonale, a rete di svastiche, di ottagoni irregolari e di croci adiacenti, formanti esagoni allungati, con una svastica in ogni braccio delle croci. A parere di Lopreato 1994 questo framm. appartiene al IV secolo, ma non essendo certo, in questa sede viene presentato con gli altri. Ad E ed W di questi lacerti sono stati rinvenuti i framm. di altri 2 pann., ornati da una comp. ortogonale di cerchi e di quadrati concavi sulla diagonale tg, in colore contrastante, formanti "doppie asce". Si notano rattoppi in tessere bianche, nere e rosse disposte a caso.

Grandi Terme, vano s, tessellato con quadrati
Il pavimento (9.5 x 15 m) è un tessellato bicromo il cui fondo bianco è realizzato con tessere rettangolari. E’ ornato da una composizione ortogonale di croci adiacenti composte da quattro squadre delineate, formanti quadrati delineati, con effetto di reticolato di linee; le squadre e alcuni quadrati sono caricati da fioroni, altri quadrati presentano pale di mulino.

Grandi Terme, vano u, tessellato a tessere grandi
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è stato esplorato solo parzialmente e si è riscontrata la presenza di lacerti di tessere grandi, analoghe a quelle del vano g, rispetto al quale l’ambiente in esame occupa una posizione simmetrica: è possibile che anche la decorazione fosse simile.

Vano a. Salone Nord. Dell’ambiente si conserva solamente il pavimento musivo, che suggerisce una datazione nella prima metà del IV sec.d.C. Bertacchi 1994 suggerisce che il vano fosse coperto con una volta a botte e che a ovest vi fosse una parete chiusa per separare il settore freddo dell’edificio da quello caldo. Non si esclude, tuttavia, l’esistenza di appoggi intorno ai pannelli musivi.

Lunghezza: 30.0 m – Larghezza: 20.0 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1922-1923; 1981-1982; 2003

Grandi Terme, Salone Nord, tessellato figurato e geom.

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Il mosaico è ornato da un pannello quadrato centrale intorno al quale sono disposti sedici pannelli (rettangolari lungo i lati e quadrati agli angoli), per un totale di 19,50 x 19 m. A nord e a sud di questo gruppo si estendono altri due pannelli con lunghezza pari alla larghezza del salone (19 x 5 m.). I riquadri sono separati tra loro da lastre in pietra d’Istria e in marmo rosso di Verona. Il riquadro centrale inscrive un cerchio ornato da un trionfo di Nettuno, mentre i pannelli intorno presentano, inserite in schemi geometrici, scene marine, figure di atleti e immagini che alludono a gare sportive; i due riquadri laterali, infine, mostrano motivi geometrici decorati da busti maschili. Il mosaico è stato danneggiato in più punti dal fuoco. L’immagine del rivestimento è tratta da Lopreato 1994.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Misure
Lunghezza: 30 m; Larghezza: 20 m;
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: l’allettamento è in cocciopesto, la preparazione in frammenti lapidei e laterizi legati da terra franco limosa sabbiosa e sabbia giallastra

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: policromo

Il tappeto, bordato da una fascia ornata da un meandro caricato da rosette, è ornato da un riquadro quadrato centrale intorno al quale sono disposti sedici pannelli (rettangolari lungo i lati e quadrati agli angoli). A nord e a sud di questo gruppo si estendono altri due pannelli, rettangolari, con lunghezza pari alla larghezza del salone (attribuiti a unità decorative diverse). I riquadri sono separati tra loro da lastre in pietra d’Istria e in marmo rosso di Verona (0,60 e 0,75 m.). Il riquadro centrale (pannello 1) inscrive un cerchio (diam. 6,20 m.) nel quale è raffigurato il trionfo di Nettuno. Il cerchio è disegnato da un festone di alloro annodato con nastri e nei pennacchi di risulta compaiono canthari dai quali fuoriescono racemi di acanto, mentre il quadrato che lo circoscrive presenta due coppie allacciate di fasce ondulate incrociate, contrapposte e allacciate, con occhielli piccoli e grandi (qui, l’una disegnata da una treccia a due capi, l’altra a nastro ondulato). Si conserva solamente la parte inferiore della scena: del dio si vede ancora la mano che regge il timone e un frammento della veste gonfiata dal vento, del carro una ruota (che esce del tutto dalle acque) e parte del parapetto, del traino soltanto un ippocampo mutilo. Il mare è rappresentato con piccole onde parallele. Il pannello angolare a nord-ovest (2), bordato da una treccia a quattro capi, presenta una composizione centrata, in un quadrato e attorno ad una stella, di due quadrati sottesi, di quattro rettangoli sui lati perpendicolari alle mediane, attorniate da coppie di losanghe, e di quattro "quarti di stelle" di due quadrati negli angoli. Al centro si trova un busto maschile. Il pannello seguente, ad est del precedente (3), raffigura la nereide Clymene sul dorso di un tritone, racchiusa da una cornice ad onde correnti.
Segue un pannello (4) che mostra una scena analoga: vi compare infatti la nereide Teti accompagnata da un tritone. Il campo è bordato da una treccia a quattro capi. Del pannello seguente (5) è rimasto in situ un tratto del bordo ad onde correnti e un frammento del campo in cui si leggono le lettere ONH di un nome greco, verosimilmente quello di una terza nereide. Il pannello angolare a nord-est (6) è quasi completamente perduto. Si preserva un tratto del bordo, ornato da una treccia a quattro capi e la parte orientale del campo, originariamente campito da una composizione centrata, in un quadrato e attorno a un ottagono fiancheggiato da otto rettangoli perpendicolari alle diagonali e alle mediane, adiacenti all’ottagono centrale e otto "semistelle" di tre losanghe sui lati contigue tramite i vertici all’ottagono centrale e che attorniano i rettangoli e che determinano quadrati, triangoli angolari e trapezi sui lati. Il busto di atleta che compariva al centro del riquadro non è conservato. Lungo il lato orientale del salone si estendono altri tre pannelli, rettangolari. Del primo (7) è visibile ancora in situ parte del bordo ad onde correnti, mentre il fanciullo che suona la tuba che ne decorava il campo è conservato in museo. Il secondo pannello (8), incorniciato da onde correnti quadrate, è decorato da uno stralcio centrato di una composizione reticolata di cerchi e di fusi tangenti, formanti ottagoni irregolari a lati concavi. Nell’ottagono centrale è inserito un cerchio in cui si trova un tripode con un ramo di palma. Il terzo riquadro (9) presenta, uno "stralcio" centrato di un reticolato di fasce bipartite, con lo scomparto quadrato centrale ornato da un fanciullo acclamante. Il bordo è decorato da onde correnti. Il pannello angolare a sud-est (10) è incorniciato da una treccia a quattro capi ed è campito da una composizione in corona, in un cerchio, di una sinusoide sottesa, determinante un ottagono a lati concavi e che fa apparire otto squame e otto ogive convesse. Il motivo è disegnato da cordoni. Dei tre pannelli rettangolari lungo il lato sud (11-13) se ne conserva solamente uno (11), ornato al centro da un atleta in subligar e bordato da una fila di quadrati e rettangoli adiacenti. Il pannello angolare a sud-ovest (14), bordato da una treccia a quattro capi, presenta una composizione centrata, in un quadrato e attorno ad un quadrato, di quattro ottagoni sui lati, adiacenti al quadrato centrale, e di quattro squadre poste sulle diagonali, adiacenti agli ottagoni, gli spazi di risulta in losanghe e triangoli. Il centro è occupato da un tavolino associato ad una palma, ad una corona e all’iscrizione greca OLYMPEIA. Lungo il lato ovest del riquadro centrale si estendono altri tre pannelli. Il primo (15), incorniciato da onde correnti, è decorato da un reticolato di fasce con quadrati nei punti di incrocio, interrotto al centro da un quadrato in cui figura una coppa su cui appoggia un ramo di palma. Il secondo (16), racchiuso da un bordo ornato da onde correnti quadrate, è campito da una composizione ortogonale di ottagoni irregolari adiacenti, formanti quadrati, interrotta al centro da un quadrato in cui compare un atleta con un ramo di palma. Il terzo (17), infine, bordato da onde correnti, presenta una composizione ortogonale di squame adiacenti, caricate da una rosa o da una foglia di edera, interrotta al centro da un quadrato in cui è raffigurato un atleta che scaglia il giavellotto. La datazione del pavimento è controversa: Brusin 1922 lo ascrive al III sec.d.C., Bertacchi 1994 alla seconda metà del III sec.d.C., Forlati Tamaro 1974 al IV sec.d.C., Lopreato 1994 ad età tardo-costantiniana (post 348-350 d.C.), dal momento che una moneta di Costanzo II è stata ritrovata "nella malta del sottofondo" del pannello 18 del Salone Nord. Non è tuttavia escluso che si tratti della preparazione collegata ad un rifacimento. Il pannello 11 è stato attribuito ad un epoca posteriore al IV sec.d.C. (Lopreato 1994).

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e geometrica vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: 1.0, 1.7; 1.5-2.0 (restauro); largh.6, 7.5 (lastre) cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
fila di quadrati e di rettangoli sdraiati, adiacenti, delineati (i rettangoli con una losanga iscritta)diamante
DM 1y – fascia monocroma
DM 1t – linea tripla
DM 1i – linea doppia
fila di quadrati e di rettangoli sdraiati, adiacenti, delineati (i rettangoli con una losanga iscritta)rosetta cruciforme
DM 101b – onde correnti a giro semplice0.30 x 0.45 circa
DM 60e – onde, il fondo sfumato in senso orizzontale
ghirlanda di alloro in ciuffi di cinque foglie con bordi frangiati
DM 79a – due coppie allacciate di fasce ondulate incrociate, contrapposte e allacciate, con occhielli piccoli e grandi (qui, l’una disegnata da una treccia a due capi, l’altra a nastro ondulato)
DM 70j – treccia a due capi, policroma, con effetto di rilievo, su fondo scuro
DM 10g – denti di sega, dentati
DM 101g – onde correnti quadrate
DM 89h – ghirlanda d’alloro in ciuffi di cinque foglie, con bordi frangiati e nastro
DM 33f – meandro basso
DM 32e – fascia con segmenti di greca incastrati e policromi
DM 6b – cordone con bordi diritti
meandrorosetta
DM 73e – treccia a quattro capi, policroma, su fondo scurolargh. 0,30 e 0,35 circa
fila di quadrati e di rettangoli sdraiati, adiacenti, delineati (i rettangoli con una losanga iscritta)croce
DM 100 – velario policromo
fila di quadrati e di rettangoli sdraiati, adiacenti, delineati (i rettangoli con una losanga iscritta)svastica a pale di mulino

Decorazioni vegetali

MotivoModulo
ALLORO

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: 0,005-0,007 e 0,01-0,012, restauro (0,015-0,02) cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 178d – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe contornate da quadrati, tangenti per due quadrati (formanti losanghe e ottagoni)losanga di cinque losanghe
DM 73e – treccia a quattro capi, policroma, su fondo scuro
composizione centrata, in un quadrato e attorno a un ottagono fiancheggiato da 8 rettang. perpendicolari alle diagonali e alle mediane, adiacenti all’ott. centrale e 8 "semistelle" di 3 losanghe sui lati contigue tramite i vertici all’ott. centrale (..)calice trifido
"stralcio" centrato di un reticolato di fasce bipartitelosanga
DM 124g – reticolato di linee dentate, gli scomparti iridati
DM 317a – composizione in corona, in un cerchio, di una sinusoide sottesa, determinante un ottagono centrale a lati concavi e che fa apparire otto squame e otto ogive convessesquama
cassettoni policromi con effetto plastico in reticolato di linee ("cassettonato")croce dentata
DM 143a – reticolato di fasce con quadrati nei punti di incrocio in colore contrastante, gli scomparti delineatinodo di Salomone
composizione centrata, in un quadrato e attorno a un ottagono fiancheggiato da 8 rettang. perpendicolari alle diagonali e alle mediane, adiacenti all’ott. centrale e 8 "semistelle" di 3 losanghe sui lati contigue tramite i vertici all’ott. centrale (..)losanga di cinque losanghe
DM 215f – composizione ortogonale di squame adiacenti, disegnata da cordoni a bordi dentatihedera
DM 215f – composizione ortogonale di squame adiacenti, disegnata da cordoni a bordi dentatirosa
DM 388c – composizione centrata, in un quadrato e attorno ad un quadrato, di 4 ottagoni sui lati, adiacenti al quadrato centrale e di 4 squadre disposte sulle diagonali, adiacenti agli ottagoni, gli spazi di risulta in losanghe e triangoli (qui a linee di tessere)croce quadripetala
DM 317a – composizione in corona, in un cerchio, di una sinusoide sottesa, determinante un ottagono centrale a lati concavi e che fa apparire otto squame e otto ogive convessetriangolo con lati convessi
DM 317a – composizione in corona, in un cerchio, di una sinusoide sottesa, determinante un ottagono centrale a lati concavi e che fa apparire otto squame e otto ogive convessecalice trifido
composizione ortogonale di meandri di svastiche, disegnata da una linea semplice
DM 292a – cerchio inscritto in un quadratopelta
DM 228c – composizione ortogonale di quadrilobi di pelte attorno ad un quadrato diritto, e di quadrifogli, tangenti
composizione centrata, in un quadrato e attorno a un ottagono fiancheggiato da 8 rettang. perpendicolari alle diagonali e alle mediane, adiacenti all’ott. centrale e 8 "semistelle" di 3 losanghe sui lati contigue tramite i vertici all’ott. centrale (..)elemento geometrico vegetalizzato
DM 164a – composizione ortogonale di ottagoni irregolari adiacenti (formanti quadrati)parallelepipedo vuoto
DM 190a – composizione ortogonale di meandri di svastiche e quadrati, disegnata da una linea doppia
var. DM 150b – "stralcio" centrato di una composizione reticolata di cerchi e di fusi tangenti, (i cerchi nei punti di incrocio), formante ottagoni concavi irregolari (qui gli ottagoni caricati da un quadrato iscritto sulla diagonale)figurati
DM 388c – composizione centrata, in un quadrato e attorno ad un quadrato, di 4 ottagoni sui lati, adiacenti al quadrato centrale e di 4 squadre disposte sulle diagonali, adiacenti agli ottagoni, gli spazi di risulta in losanghe e triangoli (qui a linee di tessere)figurati
DM 9a – linea spezzata, formante triangoli (qui policromi)
"stralcio" centrato di un reticolato di fasce bipartitefigurati
composizione centrata, in un quadrato e attorno a un ottagono fiancheggiato da 8 rettang. perpendicolari alle diagonali e alle mediane, adiacenti all’ott. centrale e 8 "semistelle" di 3 losanghe sui lati contigue tramite i vertici all’ott. centrale (..)figurati
DM 178d – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe contornate da quadrati, tangenti per due quadrati (formanti losanghe e ottagoni)figura geometrica vegetalizzata
composizione ortogonale di parallelepipedi tangenti e adiacenti, formanti triangoli (qui i parallelepipedi vuoti)
reticolato di linee dentate policromerosetta cruciforme
DM 6b – cordone con bordi diritti
DM 388c – composizione centrata, in un quadrato e attorno ad un quadrato, di 4 ottagoni sui lati, adiacenti al quadrato centrale e di 4 squadre disposte sulle diagonali, adiacenti agli ottagoni, gli spazi di risulta in losanghe e triangoli (qui a linee di tessere)losanga di cinque losanghe
DM 60e – onde, il fondo sfumato in senso orizzontale
DM 209a – composizione triassiale di esagoni tangenti (formanti triangoli equilateri) in colore contrastante (con effetto di stelle di due triangoli)
"stralcio" centrato di un reticolato di fasce bipartitelosanga di cinque losanghe
DM 70j – treccia a due capi, policroma, con effetto di rilievo, su fondo scuro
DM 292a – cerchio inscritto in un quadratofigurati
DM 395b – composizione centrata, in un quadrato e attorno a una stella, di due quadrati sottesi, di 4 rettangoli sui lati perpendicolari alle mediane, attorniate da coppie di losanghe, e di 4 "quarti di stelle" di due quadrati negli angoli, queste figure contigue o adiacentifigurati
DM 133b – composizione ortogonale di quadrati adiacenti, a quattro colori contrastanti, con effetto di reticolato, di file di quadrati sulla diagonale tangenti
"stralcio" centrato di un reticolato di fasce bipartitequadrato
DM 140e – stuoia
DM 200b – composizione di linee spezzate di quadrati tangenti per gli angoli, qui policrome ad arcobaleno ("iridate")
var. DM 150b – "stralcio" centrato di una composizione reticolata di cerchi e di fusi tangenti, (i cerchi nei punti di incrocio), formante ottagoni concavi irregolari (qui gli ottagoni caricati da un quadrato iscritto sulla diagonale)quadrato dentato
DM 143a – reticolato di fasce con quadrati nei punti di incrocio in colore contrastante, gli scomparti delineatifigurati
"stralcio" centrato di un reticolato di fasce bipartitepale di mulino
DM 2j – linea dentellata (dentelli di gruppi di quattro tessere)
DM 388c – composizione centrata, in un quadrato e attorno ad un quadrato, di 4 ottagoni sui lati, adiacenti al quadrato centrale e di 4 squadre disposte sulle diagonali, adiacenti agli ottagoni, gli spazi di risulta in losanghe e triangoli (qui a linee di tessere)elemento geometrico vegetalizzato
DM 395b – composizione centrata, in un quadrato e attorno a una stella, di due quadrati sottesi, di 4 rettangoli sui lati perpendicolari alle mediane, attorniate da coppie di losanghe, e di 4 "quarti di stelle" di due quadrati negli angoli, queste figure contigue o adiacenti

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Trionfo diNettunocarro
Busto diAtleti
Figura disuonatore di tromba
TetiTritone
Corteo diNereidiTritone
Corteo diTritoneNereide
Contenitori/vasitripode con ramo di palma
Contenitori/vasicesto con fiori o gioielli
Contenitori/vasiidria
Contenitori/vasibacile
Contenitori/vasicantharus da cui fuoriescono racemi

Iscrizioni

TrascrizioneLinguaImpaginazioneAndamentoPunteggiaturaAltezza (min-max)
OLYMPEIAgrecoorizzontaledestrorsa– (cm)
THETgrecoorizzontaledestrorsa– (cm)
ONHgrecoorizzontaledestrorsa– (cm)
KLYMENHgrecoorizzontaledestrorsa– (cm)

 
 
Referenza fotografica: da Lopreato 1994.

Parte dell’ambiente: non determinata
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: 1.0, 1.7; 1.5-2.0 (restauro) cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 38c – meandro di svastiche a giro semplice e quadratiquadrato

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: 0,005-0,007 e 0,01-0,012, restauro (0,015-0,02) cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 178d – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe contornate da quadrati, tangenti per due quadrati (formanti losanghe e ottagoni)figurati
DM 178d – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe contornate da quadrati, tangenti per due quadrati (formanti losanghe e ottagoni)
DM 178d – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe contornate da quadrati, tangenti per due quadrati (formanti losanghe e ottagoni)
DM 178d – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe contornate da quadrati, tangenti per due quadrati (formanti losanghe e ottagoni)
DM 89d – ghirlanda d’alloro in ciuffi di cinque foglie, qui su fondo scuro

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Busto diAtleti
Busto diFigura maschileFlamine
Busto diLottatori

 
 
Referenza fotografica: da Lopreato 1994, tav. XLVI.2

Parte dell’ambiente: non determinata
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Il pannello 19, che chiude il pavimento a sud, è decorato da una composizione ortogonale di cerchi tangenti (formanti quadrati concavi), i cerchi caricati da un ramo di foglie di acanto e di viticci unilaterali e da una treccia a due capi. I quadrati concavi sono caricati da diversi motivi: diamante, quadrato dentato, pelta a volute, fiorone composito di 8 elementi non contigui: 4 petali affusolati e 4 loti trifidi, gruppo di archetti a volute. I cerchi, invece, presentano nodi di Salomone, diamanti, fioroni compositi di 16 elementi adiacenti: 4 petali lobali, 4 loti trifidi e 8 squadre su stelo (qui il centro è un cerchio), fioroni compositi di 8 elementi non contigui: 4 petali affusolati e 4 loti trifidi, fioroni compositi di 8 elementi non contigui: 4 petali affusolati e 4 pelte a volute con apice. La composizione è interrotta da 6 quadrati, di cui ne restano due: uno è disegnato da due linee nere, tre bianche, una fascia di onde, il fondo sfumato in senso orizzontale, e due linee bianche, e racchiude un busto maschile, verosimilmente un atleta, che porta i capelli scuri raccolti con un ciuffo sulla sommità della testa; il secondo quadrato è disegnato da due linee nere, tre bianche, una fascia con segmenti di greca incastrati e policromi e due linee bianche, e racchiude un secondo busto maschile (forse anch’esso di atleta), in gran parte distrutto, con il capo rasato e la barba grigia. Il pannello è bordato da un meandro di svastiche a giro semplice e quadrati, in prospettiva, su fondo scuro, seguito da due linee bianche e due linee nere.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: 1.0, 1.7 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 42c – meandro di svastiche a giro semplice e quadrati in prospettiva
DM 1i – linea doppia

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: 0,005-0,007 e 0,01-0,012, restauro (0,015-0,02) cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 231d – var. policroma di composizione ortogonale di cerchi tangenti (formanti quadrati concavi), i cerchi caricati da un ramo di foglie di acanto e di viticci unilaterali e da una treccia a due capidiamante
DM 231d – var. policroma di composizione ortogonale di cerchi tangenti (formanti quadrati concavi), i cerchi caricati da un ramo di foglie di acanto e di viticci unilaterali e da una treccia a due capipelta a volute
DM 231d – var. policroma di composizione ortogonale di cerchi tangenti (formanti quadrati concavi), i cerchi caricati da un ramo di foglie di acanto e di viticci unilaterali e da una treccia a due capi
DM 268a – fiorone composito di 8 elementi non contigui: 4 petali affusolati e 4 loti trifidi
DM 231d – var. policroma di composizione ortogonale di cerchi tangenti (formanti quadrati concavi), i cerchi caricati da un ramo di foglie di acanto e di viticci unilaterali e da una treccia a due capiquadrato dentato
DM 231d – var. policroma di composizione ortogonale di cerchi tangenti (formanti quadrati concavi), i cerchi caricati da un ramo di foglie di acanto e di viticci unilaterali e da una treccia a due capifigurati
DM 231d – var. policroma di composizione ortogonale di cerchi tangenti (formanti quadrati concavi), i cerchi caricati da un ramo di foglie di acanto e di viticci unilaterali e da una treccia a due capigruppo di archetti a volute
non documentato – fiorone composito di 16 elementi adiacenti: 4 petali lobali, 4 loti trifidi e 8 squadre su stelonodo di Salomone
non documentato – fiorone composito di 8 elementi non contigui: 4 petali affusolati e 4 pelte a volute con apice
DM 32e – fascia con segmenti di greca incastrati e policromi
DM 60e – onde, il fondo sfumato in senso orizzontale
DM 1i – linea doppia
DM 1t – linea tripla

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Busto diAtleti

 
 
Referenza fotografica: da Bovini 1954.

Oggetto conservato: pannelli – Conservato in: museo (Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, quadriportico del museo)
I pannelli sono stati appesi su una parete del quadriportico del museo.
Restauri moderni: Il pannelli sono stati strappati e montati su una base di cemento.Oggetto conservato: pannelli – Conservato in: situ ()
I lacerti musivi messi in luce durante le campagne di scavo 2002-2003 sono stati coperti con tessuto non tessuto, teli di polietilene e sabbia.
Restauri antichi: Vi sono numerosi rattoppi in tessere bianche (lato: 2 cm. circa). E’ possibile che anche il pannello 11, in cui sono attestate tessere in terracotta, abbia subito dei rimaneggiamenti.
Restauri moderni: I pannelli 5, 6, 7 e 10 sono stati restaurati nel 2003: le tessere che rischiavano di perdersi sono state ri-allettate con la malta (calce idraulica Lafarge, sabbia di fiume, acqua, 10 % di Primal AC 33), realizzata con una parte di calce e una parte di sabbia. Le tessere smosse sono state consolidate con una soluzione di acqua e 10 % di Primal AC 33, inserita nelle fughe con la siringa.
I limiti esterni dei lacerti, già bordati negli anni ’80 con un cordolo di cemento (di cui alcune parti sono andate distrutte) sono stati invece rinforzati con la malta (componenti di cui sopra), realizzata con una parte di calce e tre parti di sabbia.Oggetto conservato: parte del bordo e del campo – Conservato in: situ ()

Restauri antichi: Sono evidenti numerosi rattoppi antichi in tessere bianche piuttosto grosse (ca. 2 cm.).

Alföldi-Rosenbaum 1994, in A flamen augustalis on a mosaic pavement in the Grandi terme of Aquileia, Paris, 101-105.
Bertacchi, L. 1980, Architettura e mosaico, in Da Aquileia a Venezia. Una mediazione tra l’Europa e l’Oriente dal II secolo a.C. al VI secolo d.C., Milano, pp. 172-181 , figg. 141-146..
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Brusin, G. 1922, Aquileia. Scavi, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, pp. 187-188.
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DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Clementi, Tatiana | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, Grandi Terme, Salone Nord, tessellato figurato e geom., in TESS – scheda 3485 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3485), 2008

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3485


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