scheda

via Margaritone (Casa Balilla), domus, ambiente 3, tessellato a decorazione geometrica e figurata (AR-18)
Arezzo ( AR )


Scavi condotti a più riprese nel tratto nord di via Margaritone (ex Casa del Balilla) nei pressi dell’anfiteatro romano (da ultima Vilucchi 2006), hanno portato alla luce tre pavimenti pertinenti a una domus di un quartiere residenziale sviluppatosi nell’area sud-ovest della città a valle del Castro a partire dall’età augustea fino agli inizi del II sec. d.C. (pianta edificio tratta da Bueno 2011, p. 48, fig. 10).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
via Margaritone (Casa Balilla), domus, ambiente 1, tessellato con reticolato di fasce (AR-16)
Tessellato a decorazione geometrica bianca e nera bordato da una fascia nera a ordito di filari obliqui seguita da quattro fasce alternatamente bianche e nere. Il campo presenta un reticolato di fasce delineate con losanghe nere inscritte nei rettangoli e quadrati maggiori ribattuti da quadrati concentrici neri.

via Margaritone (Casa Balilla), domus, ambiente 2, tessellato con reticolato di fasce (AR-17)
Tessellato a decorazione geometrica bianca e nera delineato da un bordo composto da una treccia a due capi nera tra due linee triple bianche. Il campo è decorato da un reticolato di fasce nere con quadrati bianchi nel punto di incrocio.


Ambiente 3: ampio vano di rappresentanza a pianta quadrata con rivestimento in tessellato a decorazione geometrica e figurata.

Lunghezza: >4 m – Larghezza: >4 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1919 – Ente responsabile: SA FI

Via Margaritone (Casa Balilla), domus, ambiente 3, tessellato a decorazione geometrica e figurata (AR-18)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: bicromo

Tessellato a decorazione geometrica bianca e nera bordato da una fascia nera in ordito di filari obliqui paralleli seguita da una fascia monocroma nera tra due fasce bianche. il campo è suddiviso in 13 quadrati (quattro per lato e uno più grande centrale) da una treccia a due capi. I quadrati minori conservati presentano una decorazione composta da motivi geometrici o vegetali: a) quattro steli floreali stilizzati alternati ad altrettanti steli lanceolati sorgenti da un bocciolo centrale; b) composizione di quattro steli floreali convergenti dagli angoli verso la corolla centrale; c) nodo di Salomone inquadrato da una fila di quadrati sulla diagonale in nero su fondo bianco, formanti clessidre; d) quadrato sulla diagonale iscritto in un quadrato delineato in nero su fondo bianco. Il quadrato centrale è caratterizzato da tralci di vite sorgenti da kantharoi in posizione angolare. La documentazione di archivio ricorda al centro della composizione “la figura di un animale che potrebb’essere una tigre od una pantera”, solo appena percepibile in una fotografia d’epoca (Archivio SBAT, fot. 594, 4102).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: non documentato cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 1t – linea tripla
DM 1i – linea doppia

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e vegetale
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: non documentato cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 135a – reticolato di trecce a due capinodo di Salomone
DM 135a – reticolato di trecce a due capitralci vegetali
DM 135a – reticolato di trecce a due capiquadrato sulla diagonale
DM 135a – reticolato di trecce a due capitralici di vite sorgenti da kantharoi
DM 135a – reticolato di trecce a due capifelino

Decorazioni vegetali

MotivoModulo
tralci vegetali

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
felinokantharos

 
 

Bueno, M. 2011, in Mosaici e pavimenti della Toscana (II secolo a.C. – V secolo d.C.), Roma, pp. 48;304, nota 566;313;315;403;428;448;454;457, tav. VIII,3-4.
Ciampoltrini, G. 1993, Mosaici d’età giulio-claudia nell’Etruria settentrionale, in Prospettiva, Firenze, p. 60, n. 11.3, figg.19-20.
Rittatore, F. 1951, in Edizione Archeologica della Carta d’Italia al 100.000. Foglio 114 (Arezzo), Firenze, Istituto Geografico Militare, p. 23, n. 41.
Tavanti, U. 1929, I mosaici della Casa del Balilla, in Giovinezza.

DATA SCHEDA: 2004 | AUTORE: Michele, Bueno | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca | AGGIORNAMENTO: 2007 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Michele, Bueno
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Michele, Bueno, via Margaritone (Casa Balilla), domus, ambiente 3, tessellato a decorazione geometrica e figurata (AR-18), in TESS – scheda 3539 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3539), 2004

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3539


* campo obbligatorio