scheda

fondo Sandrigo, vano 2, p.c. 732/1, tessellato con stelle
Aquileia ( UD )

Lo scavo, non visibile e non visitabile, si trova a sud delle mura e del Natissa, nel fondo Sandrigo, p.c. 732/1. L’articolazione dell’edificio non è stata chiarita dallo scavo: è venuto in luce un ambiente (vano 1) di cui restano il pavimento in cubetti di cotto e con ogni probabilità un muro in pietra, spesso 0.40 m e lungo 3.00 m. Quest’ultimo si estendeva ad ovest dell’ipobasi del secondo pilastro di un porticato del quale è stato rinvenuto un muro nord-sud, lungo oltre 17 m e di spessore irregolare (0.50-0.75 m). Ad un altro ambiente (vano 2), e ad una successiva fase edilizia, va ascritto un secondo rivestimento, in tessellato, che copriva in parte il muro del porticato. Un terzo muro, infine, in pietrame e mattoni e spesso 0.45 m, è stato scavato 11 m ad est del mosaico: si ignora se faccesse parte del complesso o meno.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
fondo Sandrigo, vano 1, p.c. 732/1, pavimento in cotto
Il pavimento è realizzato in cubetti di cotto. Se ne ignora la sorte.

Vano 2. Dell’ambiente si conserva parte del pavimento musivo, che si estende sopra al muro di un porticato più antico.

Lunghezza: 4.00 m – Larghezza: 3.50 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (3° q) al secolo IV d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1950 – Ente responsabile: SA TS

Fondo Sandrigo, vano 2, p.c. 732/1, tessellato con stelle

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Il pavimento è un tessellato decorato da una composizione ortogonale di esagoni allungati obliqui bianchi, tangenti per tutti gli angoli, formanti triangoli neri, con effetto di stelle irregolari di due triangoli; gli esagoni sono caricati da una rosetta cruciforme realizzata con tessere rosse e rosa.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (2° q) al secolo IV d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Misure
Lunghezza: 4.00 m; Larghezza: 3.50 m;
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: strato di cocciopesto (spesso 0,04-0,05 m) sotto al quale si estende uno strato di frammenti laterizi posti di coltello.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1.4 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 211d – composizione ortogonale di esagoni allungati obliqui, tangenti per tutti gli angoli, formanti triangoli, in colori contrastanti, con effetto di stelle irregolari di due triangolirosetta cruciforme

 
 

Referenza fotografica: da Brusin 1950, fig.3.
Oggetto conservato: parte del campo – Conservato in: situ

Brusin, G. 1950, Piccolo scavo in un edificio d’età imperiale, in Aquileia Nostra: Rivista dell’Associazione Nazionale per Aquileia, Aquileia, cc. 44-45, figg. 2-3.

DATA SCHEDA: 2007 | AUTORE: Clementi, Tatiana | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, fondo Sandrigo, vano 2, p.c. 732/1, tessellato con stelle, in TESS – scheda 3661 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3661), 2007

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3661


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