scheda

fondo Fogar, p.c. 603, vano A, tessellato con cerchi
Aquileia ( UD )

Lo scavo, non visibile non visitabile, si trova nei Quartieri Sud-Est della città antica, immediatamente ad est del secondo cardine ad est del cardine massimo e immediatamente a sud del secondo decumano a sud del decumano massimo; nella città moderna è ubicato a nord-est della basilica, in prossimità della via Sacra, nel fondo Fogar, p.c. 603. Le indagini hanno portato in luce due ambienti a quote diverse: alla profondità maggiore si estendeva un vano con pavimento in cementizio decorato (vano B), associato a un muro in mattoni e pietre, mentre alla profondità minore si trovava un tessellato delimitato da un muro in pietre e mattoni disposti a spina di pesce (vano A). Lo stile del primo pavimento ha suggerito a Brusin 1933 una datazione tra la tarda età repubblicana e l’inizio dell’epoca imperiale. Non è comunque del tutto chiaro, per quanto assai probabile, se i ritrovamenti siano da ascriversi al medesimo edificio o meno. L’area si trova alla tav.32 di Bertacchi 2003.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
fondo Fogar, vano B, p.c. 603, cementizio con tessere e inserti
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è un cementizio ornato da tessere bianche e nere e scaglie lapidee e marmoree colorate; non è chiaro se le tessere disegnassero un motivo geometrico, ma probabilmente erano disposte in modo irregolare.

Vano A. Dell’ambiente è venuta in luce parte della pavimentazione musiva e un tratto del muro occidentale, spesso 0.36 m, realizzato in mattoni disposti a spina di pesce e pietrame misto, di cui si conservava un’altezza massima di 0.80 m. Lo stile del pavimento indica una datazione piuttosto tarda.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1933 – Ente responsabile: SA TS

Fondo Fogar, p.c. 603, vano A, tessellato con cerchi

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata a emblema/pseudoemblema
Cromia: bicromo

La parte di pavimento messa in luce, a fondo bianco, racchiude un pannello quasi quadrato bordato da fasce bianche e nere alternate e ornato dallo "stralcio" centrato di una composizione ortogonale di cerchi tangenti (formanti quadrati concavi): al centro dello schema i quattro cerchi centrali sono intersecati da un unico cerchio, che risulta così formato da quattro fusi e un quadrato concavo, mentre agli angoli dello schema gli stessi sono intersecati ciascuno da un altro cerchio, caricato da un nodo di Salomone; il quadrato concavo centrale è caricato da una crocetta, gli altri da una crocetta di cinque tessere sulla punta.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Dimensioni Metriche Tessere: 1.5-2.0 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1i – linea doppia
DM 1t – linea tripla

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Dimensioni Metriche Tessere: 1.5-2.0 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
var. DM 231b – "stralcio" centrato di una composizione ortogonale di cerchi tangenti (formanti quadrati concavi)nodo di Salomone
var. DM 231b – "stralcio" centrato di una composizione ortogonale di cerchi tangenti (formanti quadrati concavi)0.29-0.34 (diam.)crocetta

 
 

Referenza fotografica: foto di T. Clementi.
Oggetto conservato: pannello – Conservato in: museo (Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, secondo quadriportico, sul pavimento)

Restauri moderni: La parte di pavimento conservata (1,17 x 1,67 m.) è stata strappata, restaurata e inserita nel pavimento del quadriportico.

Brusin, G. 1933, Aquileia. Trovamenti casuali, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, p. 105 , fig. 1.

DATA SCHEDA: 2007 | AUTORE: Clementi, Tatiana | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, fondo Fogar, p.c. 603, vano A, tessellato con cerchi, in TESS – scheda 3856 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3856), 2007

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3856


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