Lo scavo, non visibile non visitabile, si trova nell’area suburbana, all’esterno delle mura urbiche, 200 m circa ad est del porto fluviale; attualmente l’area è ubicata nella zona tra piazza Pirano a nord, via Rosenberg a est e la via Sacra ad ovest, in località Villa Raspa, p.c. 485/1. L’edificio, solo parzialmente indagato, viene collocato in un’unica fase collocabile tra il I e il II sec.d.C. e verosimilmente scandita in sottofasi non riconoscibili allo stato attuale delle conoscenze. Le piante a disposizione mostrano un complesso di numerosi vani del quale è difficile comprendere l’articolazione. Un primo gruppo di cinque ambienti allineati approssimativamente lungo l’asse est-ovest è stato messo in luce a nord dello scavo: di essi il vano 1, che potrebbe aver svolto funzioni di rappresentanza, era ornato da un mosaico, mentre il vano 2 (considerata la presenza di un pozzo) potrebbe essere stato un cortile. Gli altri ambienti presentavano un rivestimento in "cubetti di pietra". Nel settore sud-est dello scavo si trova un altro gruppo di vani (7-10) di cui si ignora invece tanto la decorazione quanto la funzione ed infine a sud-ovest è stato scavato un ampio ambiente (vano 6) con il pavimento in cotto. Le piante sono riportate da Maselli Scotti 1993, fig.4 e Bertacchi 2003, tav.20. Quella presentata in questa sede è tratta da Novello, c.s.
Villa A, vano 1, Villa Raspa, p.c. 485/1, tessellato geometrico Nella pianta conservata nel cassetto 12, n.11 presso l’Archivio della Sede della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia si trova l’indicazione che il pavimento è un tessellato geometrico.
Villa A, vano 3, Villa Raspa, p.c. 485/1, tessellato Nella pianta conservata nel cassetto 12, n.11 presso l’Archivio della Sede della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia si trova l’indicazione che il pavimento è un tessellato "in cubetti di pietra".
Villa A, vano 4, Villa Raspa, p.c. 485/1, tessellato Nella pianta conservata nel cassetto 12, n.11 presso l’Archivio della Sede della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia si trova l’indicazione che il pavimento è un tessellato "in cubetti di pietra".
Villa A, vano 5, Villa Raspa, p.c. 485/1, tessellato Nella pianta conservata nel cassetto 12, n.11 presso l’Archivio della Sede della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia si trova l’indicazione che il pavimento è un tessellato "in cubetti di pietra".
Vano 6. Dell’ambiente è venuta in luce parte della pavimentazione in laterizio.
Lunghezza: 10.0 m – Larghezza: 6.0 m
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: 1887
Villa A, vano 5, Villa Raspa, p.c. 485/1, pav. in cotto con esagonette
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Nella pianta conservata nel cassetto 12, n.11 presso l’Archivio della Sede della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia si trova l’indicazione che il pavimento è realizzato in cubetti ed esagonette di cotto.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, Villa A, vano 5, Villa Raspa, p.c. 485/1, pav. in cotto con esagonette, in TESS – scheda 4374 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4374), 2007