scheda

Rivestimento in laterizio del vano I della domus di Vieris
Vieris – Zuglio ( UD )


La domus, reinterrata e attualmente inaccessibile, è situata nella zona a nord delle terme. Nel 1874 il Gortani esplorò la parte meridionale dell’abitazione, rimessa in luce nel corso degli scavi effettuati tra il 1941 e il 1944: durante queste campagne vennero indagati anche due vani più settentrionali, oltre i quali lo scavo non potè estendersi per la presenza di un tratto stradale. La porzione della domus messa in luce consisteva in una serie di sei vani allineati posti a sud, di piccole dimensioni e comunicanti; l’ambiente VII è probabilmente da identificarsi con un corridoio che collegava la parte meridionale e quella settentrionale dell’abitazione, di cui venne scoperto solo il vano VIII. Due degli otto ambienti indagati erano caratterizzati da un pavimento a suspensurae con pilastrini in laterizio, resti di un sistema di riscaldamento ad ipocausto, mentre i vani I e III presentavano un rivestimento pavimentale in cementizio a base fittile, uno dei quali con decorazione ed iscrizione musiva. Un vano triangolare allungato separava gli ambienti della domus dalle terme, situate a ridosso della parete meridionale: in questo vano a cuneo vennero ritrovati numerosi frammenti di intonaco dipinto. Scarsi gli elementi di datazione: secondo la Moro la fase d’uso della domus va dalla fine dell’età repubblicana alla fine del IV secolo d.C., quando l’edificio venne distrutto da un incendio; ci sono testimonianze di altre due distruzioni successive sempre legate ad un incendio, per le quali mancano tuttavia elementi sicuri a cui agganciare un’ipotesi di datazione.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici
Cementizio a base fittile del vano I della domus di Vieris
Rivestimento pavimentale in cementizio a base fittile.

Cementizio con iscrizione musiva del vano III della domus di Vieris
Rivestimento in cementizio a base fittile con riquadro caratterizzato da inserti litici, decorazioni in tessere musive e un’iscrizione musiva parzialmente conservata. Immagine rivestimento da Donderer 1986.

Rivestimento in "cemento" del vano I della domus di Vieris
Rivestimento in "cemento".

Il vano I, situato all’estremità occidentale della porzione di domus messa in luce, venne scavato nel 1874 dal Gortani. L’ambiente presentava pianta irregolare e una successione di tre diversi rivestimenti pavimentali alla profondità di circa 0.50 m l’uno dall’altro, dei quali non viene stabilita la cronologia interna. Il rivestimento inferiore era realizzato in cementizio a base fittile, quello intermedio in "cemento", l’ultimo in piccoli dadi di cotto. Poggiate sul pavimento inferiore vennero rinvenute alcune monete di bronzo che vanno da Costanzo II a Graziano.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1874

Rivestimento in laterizio del vano I della domus di Vieris

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: non documentato

Rivestimento in laterizio.

Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a grandi tessere di laterizio (cubetti di cotto))

 
 

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ

Moro, P.M. 1956, in Iulium Carnicum, Roma, p. 82.

DATA SCHEDA: 2007 | AUTORE: Brugnolo, Gaia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Brugnolo, Gaia, Rivestimento in laterizio del vano I della domus di Vieris, in TESS – scheda 4456 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4456), 2007

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4456


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