Il complesso, di cui fa parte la cosiddetta Aula Isiaca, è in massima parte scavato nella roccia. Anche il grande ambiente dell’Aula Isiaca, absidato, ha pareti scavate nella roccia e rivestite in opera a sacco. Le pareti laterali dell’Aula sono in parte edificate in opera reticolata a piccoli cubilia, mentre l’abside e gli ambienti ad essa adiacenti furono edificati in opera laterizia in una seconda fase. Le pareti coperte da queste strutture posteriori, erano rivestite originariamente da intonaco dipinto con affreschi di II Stile. In un ambiente a Nord dell’Aula resta un cospicuo settore del pavimento a mosaico, che si estendeva uniformemente anche sul contiguo corridoio. L’ambiente è da ricondursi alla prima fase edilizia dell’edificio, in quanto edificato in parte in opera reticolata con piccoli cubilia ed altresì per i caratteri stilistici del mosaico stesso. Pianta edificio tratta da MORRICONE MATINI 1967.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Ambiente che conserva un tratto di muro di prima fase di 1.25 m in opera reticolata con piccoli cubilia, in fase con il quale sembra il pavimento musivo. Il pavimento si estende uniformemente nell’ambiente e nel contiguo e stretto corridoio (largo 1.15 m, lungo 1.69 m).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1912
Regio X, Palatino, ambiente repubblicano accanto all’Aula Isiaca, tessellato con punteggiato di dadi
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Tessellato bicromo bordato da una fascia nera e da una fascia bianca, con campo punteggiato di dadi in travertino. La larghezza massima conservata è quella corrispondente alla larghezza del corridoio, ovvero 1.69 m.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Lunghezza: 5.57 m – Larghezza: m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 0.7-1 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 0.7-1 e 1.5-2 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 107b – punteggiato di dadi su tessellatum in colore contrastante
Referenza fotografica: Da Morricone Matini 1967, tav. XIII n. 36.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ Il mosaico risulta molto danneggiato da agenti esterni (muffe) e da lesioni interne, presentandosi in uno stato di parziale disfacimento.
Morricone Matini, M.L. 1967, in Regione Prima. Roma: Reg. X, Palatium (Mosaici Antichi in Italia), Roma, pp. 45-46, n. 36, fig. 13, tavv. F; XIII.Rizzo, G.E./ Bartoli, A. 1936, in Le pitture dell’Aula Isiaca di Caligola. Monumenti della pittura antica III, Roma, p. 3.
DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Rossini, Giovanna | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano | AGGIORNAMENTO: 2017 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: D’Anna, Carmen