schedaCasa Petrini, cementizio senza inserti Forlimpopoli ( FC ) Nel 1961 in occasione di lavori di sterro in proprietà Petrini sono state rinvenute tre pavimenti di età romana, posti a quote differenti, ma riconducibili ad un unico complesso edilizio, di cui tuttavia non è possibile ricostruire lo sviluppo planimetrico. Il pavimento rivenuto alla quota inferiore (-3.60m) è in cementizio (1), mentre gli altri pavimenti sono in tessellato, rinvenuti a -2.90m di profondità (2) e -2.80m (3). Fu proposta l’identificazione del complesso come edificio termale (Aldini 1972); tuttavia non è possibile accettare questa identificazione, dal momento che mancano troppi elementi identificativi dei complessi termali (impianto planimetrico, sistemi di adduzione e deflusso delle acque, sistemi di riscaldamento, ecc.). Su base stilistica il pavimento 1 è datato al I sec.a.C., il pavimento 2 all’età augustea e il pavimento 3 tra la fine del II e gli inizi del III sec.d.C. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione della Carta Archeologica di Forlimpopoli).Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Casa Petrini, tessellato bianco Pavimento in tessellato monocromo, messo in luce per una parte della superficie originaria. Il tappeto è in tessellato bianco, presumibilmente a ordito di filari paralleli e obliqui.Casa Petrini, tessellato con meandro di svastiche e quadrati Due porzioni di tessellato bicromo a ornato geometrico che originariamente facevano parte dello stesso rivestimento; nel 1964 strappate e collocate in museo in due riquadri distinti. Il riquadro di dimensioni maggiori, 2.38×1.27 m, è ciò che rimane di una composizione ortogonale a meandro di svastiche, disegnato con treccia a due capi, e quadrato, caricato da un nodo di Salomone. Il frammento di dimensioni minori conserva solo una parte del bordo e troppo poco del campo per riuscire ad individuare il tipo di decorazione. Dell’ambiente è noto solamente il rivestimento pavimentale in cementizio (1), datato al I sec.a.C.Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche di rinvenimento Data: 06/1961 – Ente responsabile: SA ER Casa Petrini, cementizio senza inserti Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo Cementizio a base fittile senza inserti di cui è conservato un piccolo riquadro (0.54×0.53m) presso il Museo Archeologico Civico di Forlimpopoli. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile senza inserti) Referenza fotografica: da Ceccaglia 2010 Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico Civico "Tobia Aldini" di Forlimpopoli, Sala III)
Aldini, T. 1972, in Ritrovamenti archeologici nel territorio forlimpopolese: attività di scavo dal ‘900 ad oggi , Forlimpopoli, p. 10.Aldini, T. 2002, in Il Museo archeologico civico di Forlimpopoli , Forlimpopoli, p. 180.Ceccaglia, M. 2010, I pavimenti di Forum Popili., in Cultura abitativa nella Cisalpina romana. 1. Forum Popili., Firenze, pp. 304-305, fig. 16.1.Morigi, A. 2010, Forum Popili: forma e urbanistica., in Cultura abitativa nella Cisalpina romana. 1. Forum Popili., Firenze, p. 119.
DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Casa Petrini, cementizio senza inserti, in TESS – scheda 5294 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5294), 2008INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5294
|