schedaCasa Zanfini, pavimento in opus spicatum Forlimpopoli ( FC ) Nella primavera del 1968, in seguito a lavori di sterro per la costruzione degli scantinati di Casa Zanfini, localizzata a Nord della Via Aemilia, si rinvennero due pavimentazioni in cotto. Non è noto lo sviluppo planimetrico dell’edificio di cui facevano parte i due pavimenti. Uno dei due era coperto da un pavimento in tessellato, evidentemente più tardo, ma l’esiguità delle informazioni non consente di stabilire quale dei due fosse. Il pavimento in tessellato, in mancanza di dati più precisi, può forse essere inquadrabile nel II-III sec.d.C., i pavimenti in cotto sono probabilmente di età imperiale (I o II sec.d.C., non è possibile restringere ulteriormente la forbice cronologica). (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione della Carta Archeologica di Forlimpopoli).Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Casa Zanfini, pavimento ad esagonette Pavimento a commessi laterizi con esagonette di cotto di cui si conserva una sezione di 0.65×0.85 m, integrata per l’esposizione museale con esagonette antiche provenienti anche da altri siti cittadini .Casa Zanfini, tessellato bianco con fascia nera Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superficie originaria e di cui si conservano due sezioni di 1.8×0.92 m e di 1.77×0.82 m. Il pavimento è in tessellato bianco, a ordito di filari paralleli, ed è bordato da una fascia bianca a ordito dritto e da una fascia nera. Dell’ambiente è noto il solo rivestimento pavimentale a commessi di laterizi.Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche di rinvenimento Data: 1968 – Ente responsabile: SA ER Casa Zanfini, pavimento in opus spicatum Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: monocromo Pavimentoa commessi di laterizi con mattoncini disposti a spina di pesce di cui si conserva solo un tratto di 0.65×1.14 m. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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* a "spina di pesce" (opus spicatum) | | |
Referenza fotografica: da Ceccaglia 2010 Oggetto conservato: frammento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico Civico "Tobia Aldini" di Forlimpopoli)
Aldini, T. 1972, in Ritrovamenti archeologici nel territorio forlimpopolese: attività di scavo dal ‘900 ad oggi , Forlimpopoli, p. 36.Aldini, T. 2002, in Il Museo archeologico civico di Forlimpopoli , Forlimpopoli, p. 162.Ceccaglia, M. 2010, I pavimenti di Forum Popili., in Cultura abitativa nella Cisalpina romana. 1. Forum Popili., Firenze, p. 314, fig. 24.2.Morigi, A. 2010, Forum Popili: forma e urbanistica., in Cultura abitativa nella Cisalpina romana. 1. Forum Popili., Firenze, p. 123.
DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Casa Zanfini, pavimento in opus spicatum, in TESS – scheda 5393 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5393), 2008INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5393
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