Edificio scoperto alla fine dell’Ottocento in via dei Querceti, n. 8 e portato nuovamente alla luce durante indagini della Soprintendenza Archeologica di Roma (scavi Pavolini) negli anni 1989-1991, in corrispondenza dell’attuale Via dei Querceti, all’altezza del civico 8, accanto al torrione della chiesa dei SS. Quattro Coronati. Le strutture allora emerse non risultano più visibili. Un ambiente dell’edificio, forse a carattere residenziale, aveva pareti in laterizio ed era rivestito con un pavimento musivo monocromo. Da un altro ambiente, localizzato dietro l’abside della chiesa, proveniva un tessellato geometrico. Manca nell’edito una documentazione grafica e fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Regio II, Via dei Querceti, n. 8, tessellato Tessellato ricordato esclusivamente da documenti di archivio (CAR, VI I 1 b = VI G 78 a; Vat. Lat. 13031) e da una sintetica nota di Colini. Non sono note le dimensioni, la cromia e l’eventuale presenza di un motivo decorativo del campo. Manca la documentazione grafica e fotografica. Non è inoltre documentato il bordo. Il pavimento è andato perduto e non è dunque più controllabile in situ.
Ambiente a pianta rettangolare con pareti in laterizio ed orientamento divergente rispetto all’abside della chiesa dei SS. Quatrro presso la quale venne portato alla luce per la prima volta nel 1907 e poi durante scavi degli anni 1989-1991 (Pavolini). Il vano, che forse aveva una funzione residenziale, era pavimentato in tessellato. Manca la documentazione fotografica dell’ambiente.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1907; 1990-91
Regio II, Via dei Querceti, n. 8, tessellato monocromo
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Tessellato monocromo bianco noto soltanto da citazione bibliografica. Manca nell’edito la documentazione grafica e fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Colini, A.M. 1944, Storia e topografia del Celio nell’antichità, in Atti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia. Memorie, Città del Vaticano, p. 280.Vaglieri, D. 1907, Nuove scoperte nella città e nel suburbio, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, p. 437.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Taccalite, Francesca, Regio II, Via dei Querceti, n. 8, tessellato monocromo, in TESS – scheda 5806 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5806), 2008