scheda

Ex Palazzo Grecchi, cementizio con inserti
Faenza ( RA )


Tra il 1994 e il 1995 è stato programmato dalla SAER uno scavo nel cortile dell’ex Palazzo Grecchi, in occasione della realizzazione di garages interrati. L’area di scavo è situata immediatamente a nord (30 m) del decumano massimo. Nell’area indagata, di circa 180 mq, sono stati rinvenuti i resti di due domus, separate da un vicolo (ambitus) largo circa 2 m. La domus B si trova ad ovest rispetto al vicolo e alla domus A. Della domus restano due ambienti: l’ambiente 1 presenta una pavimentazione in cementizio, l’ambiente 2 è invece dotato di suspensurae, poste su un piano in cementizio e di cui non si è conservata la pavimentazione sorretta dai pilastrini. L’impianto dell’abitazione si data, su base stratigrafica, all’ultimo quarto del I sec. a.C.; la fase di abbandono è databile tra il III e il IV sec. d.C. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Progettare il passato 2000, tav. XIII; la planimetria allegata è tratta da Progettare il passato 2000, fig. 51).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

L’ambiente 1 è un vano parzialmente scavato e di cui non si conoscono nè la forma, nè le dimensioni, nè la destinazione d’uso. Presenta una pavimentazione in cementizio.

Lunghezza: > 5.40 m – Larghezza: > 3.70 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1994-1995 – Ente responsabile: SA ER

Ex Palazzo Grecchi, cementizio con inserti

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: tricromo

Pavimento in cementizio a base litica con inserti in calcare, rinvenuto per una parte della superficie originaria. Il pavimento presenta inserti di calcare, prevalentemente di colore nero e verde, di varie forme e dimensioni, disposti senza un preciso ordine sulla superficie, uniformata da uno strato di stucco bianco. Grazie al l’intervento di restauro si è constatata la presenza di numerose tessere nel conglomerato, che ha fatto ipotizzare che il pavimento sia stato realizzato con scarti di lavorazione di altri pavimenti, in particolare tessellati.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: "sassi di fiume disposti verticalmente"

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base litica con inserti litici o litoidi)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 103a – inserti su cementizio

 
 

Referenza fotografica: da Guarnieri 2000 (AISCOM VI)
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Palazzo Mazzolani)

Guarnieri, C. 2000, Alcuni pavimenti in battuto da un recente scavo a Faenza (RA)., in Atti del VI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Venezia, 20-23 gennaio 1999), Ravenna, pp. 178-179, fig. 2.
Montevecchi, G. 1997, Faenza, ex palazzo Grecchi., in Archeologia dell’Emilia-Romagna, pp. 124-126.
Negrelli, C. 1997, Faenza, ex Palazzo Grecchi., in Archeologia dell’Emilia-Romagna, Firenze, p. 102, fig. 2.

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Ex Palazzo Grecchi, cementizio con inserti, in TESS – scheda 6991 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6991), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6991


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