scheda

Corso Saffi 31, tessellato con cantharos
Faenza ( RA )

Nel 1925 nei lavori di scavo per ricavare una piccola cisterna è stato messo in luce parte di un pavimento in tessellato. Vicino o sotto il pavimento passava una fognatura coperta; oltre a questo non sono noti altri dati sul rinvenimento. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Progettare il passato 2000, tav. XIII)
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Dell’ambiente è nota solo una parte della pavimentazione in tessellato.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1925 – Ente responsabile: SA ER

Corso Saffi 31, tessellato con cantharos

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema
Cromia: policromo

Pavimento in tessellato policromo, rinvenuto solo in parte (1.95×2 m oppure 1.86×1.76 m), in seguito strappato e conservato nei locali della Pinacoteca. Il tessellato è bianco, a ordito dritto, con tessere nere sparse sulla superficie ed è interrotto da uno pseudoemblema rettangolare, bordato da una treccia a tre capi policroma su fondo scuro, da una linea doppia bianca e una nera. Lo pseudoemblema è campito da un cantharos nero, su fondo bianco, campito da una svastica e sulla cui ansa sinistra è appoggiato un uccello (colomba?) con la testa rivolta all’indietro. L’emblema è in cattivo stato di conservazione, parzialmente dovuto al restauro in gesso dipinto e all’azione di ignoti che hanno tentato di eradere la svastica.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1/1.2 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1i – linea doppia
DM 72d – treccia a tre capi policroma, su fondo scuro

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1/1.2 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Contenitori/vasi
Figura diUccello

 
 

Referenza fotografica: da Medri 1943
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Palazzo degli Studi (Pinacoteca))

Restauri moderni: Nel 1931 il pavimento è stato restaurato e integrato dal custode della Pinacoteca (G. Zauli) sotto la guida di R. Sella, direttore all’epoca della Pinacoteca (Zannoni 1932). Il restauro e (suppongo) le integrazioni sono state fatte con gesso dipinto. M. Bollini suppone che ci fosse un secondo uccello, sull’altra ansa, ma non ci sono prove che così fosse.

Bollini, M. 1966, Per la storia urbana di Faenza. I mosaici romani., in Studi faentini in memoria di mons. Giuseppe Rossini, Faenza, pp. 156-157, fig. 16.
Guarnieri, C. 2000, in Progettare il passato. Faenza tra pianificazione urbana e Carta Archeologica, Firenze, p. 252.
Medri, A. 1943, in Faenza romana, Bologna, pp. 170-171, fig. 41.
Zannoni, G. 1932, Intorno a un antico pavimento a mosaico recentemente collocato nella Pinacoteca Comunale di Faenza., in Faenza. Rivista di studi di storia e di tecnica dell’arte ceramica, Faenza, pp. 8-9.

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Corso Saffi 31, tessellato con cantharos, in TESS – scheda 6993 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6993), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6993


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