scheda

Ex Vicolo Pescherie, tessellato con composizione di ottagoni e croci
Faenza ( RA )

Nel 1886 nello scavo per le nuove fontane nell’ex vicolo Pescherie si rinvenne un pavimento in tessellato, che proseguiva sotto le fondazioni di una delle case che si affacciavano sul vicolo. Non si hanno altri dati disponibili, se non che nella stessa area sono stati "visti" altri due pavimenti in tessellato, che non sono stati asportati e di cui non è noto nulla. Si può supporre che facessero parte dello stesso edificio, ma vista l’esiguità della documentazione non è possibile chiarire meglio la situazione. Il pavimento su base stilistica è inquadrabile tra la fine del III e la prima metà del IV sec.d.C. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Progettare il passato 2000, tav. XIII).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (4° q) al secolo IV d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Dell’ambiente non è nota che parte della pavimentazione in tessellato,inquadrabile su base stilistica tra la fine del III e la prima metà del IV sec.d.C.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (4° q) al secolo IV d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1886

Ex Vicolo Pescherie, tessellato con composizione di ottagoni e croci

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Pavimento in tessellato policromo, rinvenuto per una lunghezza di almeno 4×3.10m, in seguito asportato e ricollocato nella Pinacoteca (lacerto di 2.50×3.20m). Il tessellato è bordato da una fascia bianca e da una fila di denti di sega dentati, neri su fondo bianco; è campito da una composizione ortogonale di ottagoni irregolari e di croci adiacenti, delineati, formanti esagoni allungati e, negli spazi di risulta, triangoli (agli angoli), quadrati e semi-ottagoni. Ogni figura della composizione è campita.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (4° q) al secolo IV d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 10g – denti di sega, dentati

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 180b – composizione ortogonale di ottagoni irregolari e di croci adiacenti, delineati (formanti esagoni allungati)esagoni
DM 180b – composizione ortogonale di ottagoni irregolari e di croci adiacenti, delineati (formanti esagoni allungati)croci di treccia

 
 

Referenza fotografica: da Bollini 1966
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Palazzo degli Studi (Pinacoteca))

Bollini, M. 1966, Per la storia urbana di Faenza. I mosaici romani., in Studi faentini in memoria di mons. Giuseppe Rossini, Faenza, pp. 157-158, fig. 17.
Grassigli, G.L. 1998, in La scena domestica ed il suo immaginario. I temi figurati nei mosaici della Cisalpina, Napoli, pp. 284-285.
Guarnieri, C. 2000, in Progettare il passato. Faenza tra pianificazione urbana e Carta Archeologica, Firenze, p. 255.
Medri, A. 1943, in Faenza romana, Bologna, pp. 169-170, fig. 40.

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Ex Vicolo Pescherie, tessellato con composizione di ottagoni e croci, in TESS – scheda 7005 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7005), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7005


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