
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è un tessellato di cui si conservano alcuni lacerti bianchi e, al centro, un frammento decorato da un cerchio disegnato da due linee nere, che racchiude un cerchio concentrico (facente parte di uno schema geometrico non più ricostruibile) disegnato da una linea dentallata e ornato da un fiore policromo di otto foglie (il centro un cerchio). Bertacchi 1964 cita solo il ritrovamento di un mosaico.
Casa Corridoio, vano 2, f. Moro, p.c. 427/4, 15, 14, tess. con stella
Il pavimento è un tessellato a fondo bianco al cui centro si trova un pannello bordato da tre linee bianche e decorato da un cerchio. Quest’ultimo è inscritto in un quadrato e circoscrive una stella di due triangoli sottesi. Nell’esagono di risulta al centro della stella compare parte di un fiorone composito di 8 elementi non contigui: 4 steli con hederae e 4 steli con boccioli di rosa.
Casa Corridoio, vano 21, f. Moro, p.c.427/4, 15, 14, pav. in cotto (?)
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, potrebbe essere stato realizzato a commessi laterizi con cubetti, come si evince dal tratteggio in una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 8, p.c. 427/4).
Casa Corridoio, vano 21, f. Moro, p.c.427/4, 15, 14, pav. in cotto (?)
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, potrebbe essere stato realizzato a commessi laterizi con cubetti, come si evince dal tratteggio in una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 8, p.c. 427/4).
Casa Corridoio, vano 21, fondo Moro, p.c.427/4, 15, 14, tess. bianco
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è un tessellato bianco.
Casa Corridoio, vano 22, fondo Moro, p.c.427/4, 15, 14, tessellato (?)
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, potrebbe essere stato un tessellato, come si evince dal tratteggio in una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 8, p.c. 427/4). Il diverso tratteggio di frammenti vicini potrebbe indicare lacerti a commessi laterizi, ma anche la documentazione fotografica non è chiara.
Casa Corridoio, vano 23, fondo Moro, p.c.427/4, 15, 14, tess. bianco
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è un tessellato di cui sono venuti in luce alcuni lacerti bianchi.
Casa Corridoio, vano 24, fondo Moro, p.c.427/4, 15, 14, tessellato (?)
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, potrebbe essere stato un tessellato, come si evince dal tratteggio in una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 8, p.c. 427/4).
Casa Corridoio, vano 25, fondo Moro, p.c.427/4, 15, 14, tessellato (?)
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, potrebbe essere stato un tessellato, come si evince dal tratteggio in una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 8, p.c. 427/4).
Casa Corridoio, vano 26, f Moro, pc 427/4, 15, 14, t. con punteggiato
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, potrebbe essere stato un tessellato, come si evince dal tratteggio in una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 8, p.c. 427/4). In quest’ultima, inoltre, uno dei frammenti appare decorato da un punteggiato e in una fotografia di scavo compare un frammento musivo ornato da un punteggiato regolare di tessere bianche su fondo nero, che in questa sede viene tentativamente identificato con quello segnato in pianta.
Casa Corridoio, vano 27, f. Moro, p.c.427/4, 15, 14, tessellato (?)
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, potrebbe essere stato un tessellato, come si evince dal tratteggio in una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 8, p.c. 427/4).
Casa Corridoio, vano 28, f. Moro, p.c.427/4, 15, 14, pav. in cotto (?)
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, potrebbe essere stato realizzato a commessi laterizi con cubetti, come si evince dal tratteggio in una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 8, p.c. 427/4).
Casa Corridoio, vano 28, f. Moro, p.c.427/4, 15, 14, t. con ottagoni
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, potrebbe essere stato un tessellato, come si evince dal tratteggio in una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 8, p.c. 427/4). In quest’ultima, inoltre, uno dei frammenti appare decorato da un motivo geometrico e in una fotografia di scavo compare un frammento musivo ornato forse da una composizione di file sfalsate di rettangoli sdraiati e ottagoni, adiacenti, formanti losanghe, che in questa sede viene tentativamente identificato con quello segnato in pianta. L’unica parte di ottagono rinvenuta racchiude una figura omologa caricata da un fiorone composito di 8 elementi non contigui: 4 hederae a cuore e 4 petali lanceolati; l’unico rettangolo conservato è invece campito da una treccia a due capi policroma su fondo scuro.
Casa Corridoio, vano 4, fondo Moro, p.c. 427/4, 15, 14, tessellato
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è un tessellato, verosimilmente bianco. Dalle immagini disponibili non è possibile stabilire altro.
Casa Corridoio, vano 5, f. Moro, p.c. 427/4, 15, 14, t. con scacchiera
Il pavimento è un tessellato a fondo bianco, bordato da fasce bianche e nere alternate, che racchiude al centro un pannello quadrangolare circondato da fasce bianche, nere e rosse alternate e da un meandro di svastiche a giro doppio e quadrati, decorato da una scacchiera, gli scacchi caricati da un quadrato iscritto sulla diagonale in colori contrastanti (con effetto di reticolato). Bertacchi cita solamente il ritrovamento di un mosaico.
Casa Corridoio, vano 6, Moro, pc 427/4,15,14, t. nido d’ape e stelle
Il pavimento è un tessellato bordato da una fascia nera, con il campo bianco, decorato al centro da un pannello rettangolare bicromo. Quest’ultimo, incorniciato da fasce bianche e nere alternate e da una linea dentellata bicroma (i dentelli di quattro tessere), è ornato da un nido d’ape delineato nel quale ciascuno degli esagoni racchiude un esagono concentrico nero in cui è inscritta una stella di sei punte bianche con un esagono centrale bianco caricato da un fiorone nero.
Casa del Corridoio, vano 1, f. Moro, 427/4, 15, 14, tess. con stuoia
Il pavimento è un tessellato a fondo bianco ornato nel tratto centrale da un pannello decorato da una composizione ortogonale di quadrati adiacenti, formati da quattro rettangoli uguali delineati attorno ad un quadrato. I rettangoli e i quadrati sono caricati da figure omologhe rosse (?).
f. Moro, p.c.427/4, 15, 14, vano 21, tessellato
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, potrebbe essere stato realizzato in tessellato, come si evince dal tratteggio in una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 8, p.c. 427/4).
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Data: 1961-1963 – Ente responsabile: SA TS
Casa Corridoio, vano 29, fondo Moro, p.c.427/4, 15, 1, tessellato
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: non documentato
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è un tessellato di cui sono venuti in luce alcuni lacerti, che dalle immagini di scavo sembrano bianchi.
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7100