scheda

Chiesa del Suffragio, tessellato con decorazione a stuoia
Faenza ( RA )

Nella Chiesa del Suffragio sono stati rinvenuti due diversi pavimenti. Il primo, in cementizio, è venuto alla luce in seguito a lavori sotto l’altare maggiore, tra il 1949-1950. Il secondo, in tessellato, è stato messo in luce in seguito a lavori di restauro in una cappella nella Chiesa; il tessellato, asportato e rotto in quattro frammenti, è stato depositato nel sottoscala della cella campanaria fino al 1966, quando la SAER è venuta a conoscenza del reperto. Il pavimento in tessellato si può inquadrare al III secolo, su base stilistica, mentre del pavimento in cementizio non è possibile puntualizzare l’inquadramento cronologico, così come non è possibile stabilire se sia stato realizzato contestualmente alla messa in opera del tessellato. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Progettare il passato 2000, tav. XIII).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Chiesa del Suffragio, cementizio con inserti marmorei policromi
Pavimento in cementizio a base fittile con inserti marmorei policromi. In bibliografia non si fa alcuna menzione su dove il pavimento sia attualmente conservato (oppure se sia stato distrutto o reinterrato).

Dell’ambiente è nota solo una parte della pavimentazione in tessellato che su base stilistica si può inquadrare al III secolo.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1956

Chiesa del Suffragio, tessellato con decorazione a stuoia

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Pavimento in tessellato bicromo, rinvenuto nel 1956; i quattro lacerti del pavimento sono stati ricomposti nel 1966 e conservati a Palazzo Mazzolani. La decorazione del frammento conservato (di circa 1 mq) è a stuoia in tessere bianche e nere.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1t – linea tripla

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 140e – stuoia

 
 

Referenza fotografica: da Guarnieri 2000
Guarnieri, C. 2000, in Progettare il passato. Faenza tra pianificazione urbana e Carta Archeologica, Firenze, p. 270, fig. 82.
Righini Cantelli, V. 1980, in Un museo archeologico per Faenza. Repertorio e progetto, Bologna, pp. 140-141.

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Chiesa del Suffragio, tessellato con decorazione a stuoia, in TESS – scheda 7207 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7207), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7207


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