scheda

Piazza della Penna, pavimento in opus spicatum
Faenza ( RA )

Tra il 1966 e il 1967 la SAER ha programmato una serie di indagini archeologiche in un’area destinata alla costruzione di un nuovo edificio. Nei saggi e nelle trincee, più o meno allargate, sono stati individuati i resti di un edificio che dovevav essere piuttosto vasto e di una certa importanza. Nell’area centrale dello scavo sono stati rinvenuti molti frammenti di colonne. A SW sono stati individuati i resti di alcuni ambienti, di cui uno pavimentato a commessi di laterizi. A NW si è individuato un pavimento in tessellato. Una restituzione planimetrica dell’edificio non è possibile, visto che lo scavo è stato condotto solo con sondaggi e trincee. I pavimenti sono stati reinterrati. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Progettare il passato 2000, tav. XIII).
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Piazza della Penna, tessellato policromo
Pavimento in tessellato, individuato in sezione e pulito per un piccolo tratto. Il tessellato è policromo, ma vista l’esiguità del lacerto conservato non è possibile stabilire la decorazione. Monti sostiene che del pavimento si vede solo la fascia perimetrale e che è databile alla metà del I sec. a.C. In realtà potrebbe trattarsi anche della decorazione del tappeto (a cassettonato?). Il pavimento è stato reinterrato.

L’ambiente è stato indagato solo in maniera parziale; si è individuato un angolo, con due muri larghi rispettivamente 1.12 e 0.60 m. L’ambiente presenta una pavimentazione a commessi di laterizi.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1967 – Ente responsabile: SA ER

Piazza della Penna, pavimento in opus spicatum

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo

Pavimento a commessi di laterizi disposti a spina di pesce, messo in luce per una parte (il pavimento era interrotto a NE da un pozzo moderno).

Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: Vespaio di frammenti di mattoni (0.25 m); cementizio a base fittile senza inserti (0.15m); calce (0.07m).
Spessore: 0.40 m

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
* a "spina di pesce" (opus spicatum)

 
 

Guarnieri, C. 2000, in Progettare il passato. Faenza tra pianificazione urbana e Carta Archeologica, Firenze, p. 273.
Righini Cantelli, V. 1980, in Un museo archeologico per Faenza. Repertorio e progetto, Bologna, p. 128.

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Piazza della Penna, pavimento in opus spicatum, in TESS – scheda 7218 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7218), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7218


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